Cannes- gioielli Chopard alla premiere di “Behind the Candelabra Ma Vie Avec Liberace – Ufficio stampa Chopard

0521_Caroline_Scheufele_Alexis_Veller_Anna_Netrebko_in_Chopard(1).jpg21 maggio 2013

Cannes, Francia

La Famosa soprano Anna Netrebko – Ambasciatrice Chopard – Erin Heatherton, Petra Nemcova, Jessica Hart, Alyson Le Borges, Kylie Minogue e Sabrina Ferilli, hanno indossato gioielli Chopard in occasione della premiere del film “Behind the Candelabra (Ma Vie Avec Liberace)” di Steven Soderbergh.

Immagini dal red carpet.

 0521_Petra_Nemcova_in_Chopard.jpg0521_Alyson_Le_Borges_in_Chopard.jpg0521_Kylie_Minogue_in_Chopard_01.jpg

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Grande party Chopard con ospiti eccezionali a bordo dello yacht Savarona

Karl-Friedrich_Scheufele_Caroline_Scheufele_in_Chopard.jpg66 th Cannes Film Festival

20 maggio 2013

Cannes, Francia

Per celebrare la Mostra del Cinema sponsorizzata da CHOPARD, “In Love With Cinema”, la Maison ginevrina ha organizzato una magica serata a bordo del leggendario yacht Savarona. Il Party è stato ricco di sorprese: un Fashion Show dell’alta gioielleria CHOPARD, magie e musica dei Gypsy Queens, accompagnati dal DJ Cut Killer. A fare gli onori di casa, Caroline Scheufele e suo fratello Karl-Friedrich Scheufele; molti gli ospiti, tra cui le attrici Uma Thurman, Naomie Harris, Alyson Le Borges, il pilota Jacky Ickx, il produttore Harvey Weinstein, le modelle Petra Nemcova, Selita Ebanks, Erin Heatherton.

Erin_Heatherton_in_Chopard_02.jpgUma Thurman – attrice americana – indossa un paio di orecchini in oro giallo con 4 diamanti gialli a forma di pera, diamanti taglio briolette bianchi e diamanti rotondi gialli, e una collana in oro rosa con diamanti.

 Naomie Harries – attrice inglese – indossa un anello in oro bianco della collezione Temptation con tormalina, un paio di orecchini in oro rosa con diamanti e rubelliti e un bracciale sempre in oro rosa con rubini.

0520-Selita_Ebanks_in_Chopard_01.jpgSelita Ebanks – modella – indossa un anello in titanio con un diamante ovale e un paio di orecchini in platino con diamanti.

Petra Nemcova – modella ceca – indossa un bracciale in oro giallo con zaffiri, un anello in oro bianco con un diamante ovale rosa e un paiodi orecchini in oro bianco con diamanti a forma di pera, taglio rosa e taglio brillante.
 
Erin Heatherton – modella americana – indossa un girocollo in oro bianco con rubini, diamanti taglio marquise e rubini ovali e un diamante forma di pera pari a 17 carati

0520-Naomie_Harris_in_Chopard_01.jpgCaroline_Scheufele_Petra_Nemcova_in_Chopard.jpg0520-Uma_Thurman_Caroline_Scheufele_Erin_Heatherton_in_Chopard(1).jpg

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Premiere di “Inside LLewyn Davis” di Ethan & Joel Coen – Modenese & Modenese

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Cannes, Francia

Jane Fonda, Nadine Labaki, Lynne Ramsay e Hülya Avsar hanno indossato gioielli CHOPARD alla prima del film “Inside Llewyn Davis” di Ethan & Joel Coen a Cannes, France.

Jane Fonda – attrice americana – indossa un collier in oro bianco e diamanti con una rubellite tormalina come pendente, pari a 123 carati, oltre ad un anello in oro bianco con diamante taglio marquise pari a 7 carati.

Nadine Labaki – attrice libanese – indossa un paio di orecchini a forma di foglia in titanio e diamanti, con anello in parure.

Hülya Avsar – attrice turca – indossa una parure in oro bianco con diamanti e smeraldi formata da collier e orecchini.

Immagini dal red carpet. 

Nadine_Labaki_in_Chopard_02.jpgJane_Fonda_in_Chopard_01.jpgHuelya_Avsar_in_Chopard_02.jpg

 

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Imperiale Joaillerie Améthyste – Ufficio stampa Chopard

384239-1012+Imperiale+Joaillerie+AmÇthyste.jpgUn vestito di luce per un movimento di manifattura

Con un movimento realizzato nei laboratori di Fleurier Ebauches, l’entità del Gruppo Chopard che si dedica alla produzione industriale di movimenti, il modello Imperiale Joaillerie Améthyste accosta l’Alta Gioielleria e la precisione meccanica in un’estetica preziosa. È un orologio dalle linee essenziali, elegante testimonianza del know-how che Chopard vanta al suo interno.

Orologio o gioiello? Difficile pronunciarsi, tanto l’Imperiale Joaillerie Améthyste sembra non voler rinunciare ad alcuna di queste sfaccettature. Chopard, infatti, non sceglie tra Alta Gioielleria ed eccellenza meccanica e questo modello mostra tutta l’expertise che la Maison vanta in entrambi i settori. Mentre l’Imperiale Joaillerie Améthyste esibisce il suo look regale, infatti, con la meravigliosa incastonatura di ametiste baguette e diamanti baguette e taglio brillante in dégradé, al suo interno batte un movimento meccanico ad alte prestazioni, progettato e realizzato in-house da Chopard, nei laboratori di Fleurier Ebauches.

Un movimento Chopard…
Interamente progettato e realizzato nei laboratori di Fleurier Ebauches, l’entità del Gruppo Chopard che si dedica alla produzione industriale di movimenti, il calibro Chopard 01.03-C che anima l’Imperiale Joaillerie Améthyste batte alla frequenza di 28.800 alternanze/ora (4 Hertz) e dispone di un bariletto che garantisce un’ottima riserva di carica di 60 ore. Altrettante caratteristiche che garantiscono affidabilità, prestazioni e precisione a questo movimento meccanico a carica automatica. Cuore pulsante dell’Imperiale Joaillerie Améthyste e visibile attraverso il fondello a vista, il calibro Chopard 01.03-C si mostra irradiato dalla luce viola delle pietre.

…impreziosito da decorazioni regali
La cassa in oro bianco 18ct dell’Imperiale Joaillerie Améthyste, di 40 mm di diametro, è interamente ricoperta da un pavé di diamanti e ametiste e contrasta con il quadrante di madreperla che racchiude al centro indici sempre di ametista.. Al centro del quadrante bordato di diamanti, gli arabeschi caratteristici della collezione Imperiale, ispirati ai bordi lavorati delle decorazioni stile impero, fanno delicatamente da sfondo alle lancette a gladio dell’ora e dei minuti. La presenza del colore viola, anticamente noto con il nome di “porpora imperiale”, le anse che s’ispirano alle colonne dell’architettura classica e la corona a forma di fiore di loto sono altrettanti dettagli che ricordano l’eredità dei grandi imperi della storia, il tema di questa collezione di orologeria.

 Caratteristiche tecniche

Cassa:
•Oro bianco 18ct
•Diametro totale 40,00 mm
•Spessore 10,60 mm
•Impermeabilità 50 metri
•Vetro zaffiro antiriflesso
•Corona in oro bianco 18ct incastonata da diamanti taglio brillante
•Anse incastonate da 4 ametiste cabochon
•Fondello a vista

Movimento:
• Meccanico a carica automatica
• Chopard 01.03-C
• Diametro totale 28,80 mm
• Numero di rubini27
• Riserva di carica 60 ore
• 1 bariletto
• Frequenza 28.800 alternanze/ora

Quadrante e lancette:
• Quadrante in madreperla con diamanti
• Indici di ametista baguette o rodiati
•Lancette dell’ora e dei minuti rodiate e traforate

Funzioni:
•Indicazione dell’ora e dei minuti al centro

Cinturino e chiusura:
•Cinturino in pelle di alligatore viola scuro
•Fibbia ad ardiglione in oro bianco 18ct incastonata da diamanti taglio brillante

Ref. 384239-1012 – In oro bianco 18ct

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Il Trofeo Chopard 2013 – Modenese & Modenese

Colin Firth Paz Vega in Chopard.JPGColin Firth, padrino della 13a edizione

Chopard, partner dal 1998 del Festival Internazionale del Film di Cannes, ha voluto sottolineare il proprio impegno a favore della settima arte attraverso la creazione, nel 2001, di un premio destinato alle giovani leve del cinema internazionale. A ogni edizione del Festival, il Trofeo Chopard premia il talento di due giovani interpreti. Attori come Marion Cotillard, Jonathan Rhys-Meyers, Diane Kruger o Gael Garcìa Bernal sono stati premiati da Chopard. Quest’anno, come di consueto, il gioielliere svizzero si è associato al magazine Variety per consegnare i premi del 13° Trofeo Chopard, di cui l’attore inglese Colin Firth sarà il padrino.

Il Trofeo Chopard ha per vocazione di incoraggiare i nuovi talenti del cinema internazionale consacrandoli Rivelazione femminile e Rivelazione maschile Caroline_Scheufele_Livia_Firth_in_Chopard.jpgdell’anno. Nato dalla passione di Caroline Scheufele per la settima arte, questo premio attribuito insieme al magazine Variety, può contare sul sostegno del Presidente del Festival Gilles Jacob. Il premio è assegnato da una giuria di professionisti e corona i giovani attori che durante l’anno hanno dimostrato il loro straordinario talento. È consegnato nel corso di una cerimonia organizzata durante le due settimane del Festival di Cannes, alla presenza del suo Presidente, e ogni anno può contare su madrine o padrini d’eccezion come Robert De Niro, Hillary Swank, Sean Penn o Helen Mirren.

Ieri sconosciuti, oggi sotto i riflettori
Sconosciuti o poco conosciuti ieri, affermati e famosi oggi, la grande maggioranza dei vincitori, con il Trofeo Chopard, ha guadagnato il passaporto per la notorietà e il successo. Numerosi di loro, infatti, hanno proseguito la carriera cinematografica Atmosphere_Trophee_Chopard_Party_01.jpgcon ottimi risultati. I trionfi di Marion Cotillard testimoniano da soli la capacità di Chopard di cogliere nel segno quando si tratta di scoprire nuovi talenti. Da quando ha ricevuto questo premio, nel 2004, la bella francese non ha mai smesso di collezionare premi e riconoscimenti. Per la sua performance in Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet (César come migliore attrice non protagonista nel 2005), poi per la sua magistrale interpretazione di Edith Piaf in La vie en rose, di Olivier Dahan, per il quale ha ottenuto un Golden Globe, un Bafta, un César e, coronamento supremo, l’Oscar come migliore attrice! 

Livia_Firth_Colin_Firth_in_Chopard.jpgChopard e il cinema: una love story
Tanto prezioso da ricevere quanto bello da ammirare, il Trofeo Chopard è un autentico gioiello architettonico. Il nastro della pellicola, finemente lavorato dalle abili mani dei maestri gioiellieri della maison, è stato creato da Caroline Scheufele, Co-presidente e Direttrice Artistica di Chopard. Da sempre appassionata di cinema, ci racconta il perché della sua scelta di sostenere questa manifestazione: “Il cinema è sempre stato una delle mie passioni. Esiste una straordinaria sinergia tra i nostri due mondi. La creazione, da un lato di gioielli straordinari e dell’altro di film indimenticabili”. Vero è che, da diversi anni, Chopard e la settima arte vivono un’autentica storia d’amore, un amore da film. Simboli del glamour assoluto, creatori di sogni e di emozioni, i gioielli, i film e le star contribuiscono a creare un mondo da favola, una sfera fuori dal tempo dove i protagonisti sono il lusso e il talento.

Jeremy_Irvine_and_Blanca_Suarez_in_Chopard.jpgAnche quest’anno, la consegna del Trofeo Chopard illuminerà il Festival di Cannes riaffermando al tempo stesso l’amore di Chopard per il cinema. Il premio sarà consegnato da Caroline Scheufele e dal Presidente del Festival Gilles Jacob, con la complicità di un padrino famoso, l’attore inglese Colin Firth. Per questa edizione della manifestazione, i candidati sono stati selezionati, con la collaborazione del magazine Variety, da una giuria di professionisti del cinema composta da Steve Gaydos, Executive Editor di Variety, dall’attrice Olivia Munn, dal produttore Harvey Weinstein, dal regista Taylor Hackford, dal regista e sceneggiatore John Wells e da Caroline Scheufele. Alla cerimonia di consegna dei premi seguirà una serata in onore dei vincitori dell’edizione 2013 della manifestazione, presso il Chopard Lounge.

Vincitori del Trofeo Chopard
2001 :    Audrey Tautou e Eduardo Noriega.
2002 :     Paz Vega ex-aequo con Ludivine Sagnier e Hayden Christensen
2003 :    Diane Kruger e Gael Garcìa Bernal
2004 :    Marion Cotillard e Rodrigo Santoro
2005 :    Kelly Reilly e Jonathan Rhys-Meyers
2006 :     Jasmine Trinca e Kevin Zegers
2007 :    Archie Panjabi e Nick Cannon
2008 :    Tang Wei e Omar Metwally
2009 :     Léa Seydoux e David Cross.
2010 :    Liya Kebede e Edward Hogg
2011 :     Astride Berges-Frisbey e Niels Schneider
2012 :    Shailene Woodley e Ezra Miller

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L.U.C Perpetual T Un successo meccanico ed estetico – Ufficio stampa Chopard

161940-5001 L.U.C Perpetual T side.jpgIl Perpetual T, la novità al vertice della gamma L.U.C, è l’espressione dell’alta orologeria secondo Chopard. La nobiltà delle sue complicazioni, le decorazioni riuscite e la discreta sofisticatezza riassumono i criteri che Louis Ulysse Chopard prediligeva e che ha lasciato in eredità. Il tourbillon è abbinato al calendario perpetuo di ottima leggibilità ed entrambi trovano spazio all’interno di un orologio dall’estetica estremamente elaborata. Il Perpetual T, che ha ottenuto il certificato di cronometria per via della sua precisione e il Punzone di Ginevra per la qualità della sua fattura, non è una semplice dimostrazione di perizia orologiera. È un orologio da vivere, raffinato e funzionale.

Con il L.U.C Perpetual T, Chopard dà vita a uno degli abbinamenti più prestigiosi e nobili in materia di orologi, unendo il calendario perpetuo, il tourbillon e una riserva di carica di oltre una settimana. Un segnatempo ai vertici dell’orologeria, realizzabile solo attraverso la perfetta padronanza della complessità tecnica e la ricerca dell’estetica totale.

Il calendario perpetuo punta tutto sulla leggibilità
Il calendario perpetuo è una sfida tecnica ma anche ergonomica. Indicare la data completa tenendo conto della durata variabile dei mesi, compresi gli anni bisestili, è una sfida che il calibro L.U.C 02.15-L raccoglie giorno dopo giorno. Tuttavia, moltiplicando le informazioni sul quadrante si corre il rischio di incidere sulla leggibilità di quest’ultimo. Il Perpetual T mette in primo piano il calendario sotto forma di una grande data a doppia finestrella. A ore 9, il giorno della settimana segue l’indicazione AM/PM mentre a ore 3 l’informazione del mese si trova accanto all’indicazione dell’anno, comune o bisestile. In questo caso non si è trattato di una semplice attenzione per la leggibilità ma di un’autentica ricerca dell’ergonomia. Il Perpetual T, grazie ai quattro bariletti del sistema Quattro, garantisce una carica di nove giorni. Non occorre più, quindi, preoccuparsi della regolazione dell’ora o della data. Per non sovraccaricare il quadrante, l’indicatore della riserva di carica è stato posizionato sul retro ed è leggibile attraverso il fondello in vetro zaffiro trasparente.

Precisione certificata…
Il tourbillon del Perpetual T trova spazio nella parte inferiore del quadrante a ore 6, sovrastato da un ponte in acciaio accuratamente lucidato al punto da riflettere la luce come uno specchio. Attraverso la sua costante rotazione attorno al proprio asse, impedisce alla gravità terrestre di incidere sulla marcia dell’orologio. Ogni Perpetual T subisce con successo i testi del Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri. Il COSC testa la precisione di marcia e rilascia il proprio certificato di cronometria esclusivamente agli orologi che rientrano nelle tolleranze prescritte. Chopard, che presenta regolarmente orologi con tourbillon al concorso internazionale di cronometria di Le Locle, fornisce così la prova che il tourbillon del L.U.C Perpetual T compie correttamente la sua missione e lo ricorda sul quadrante attraverso la sobria dicitura Chronometer.

…ed estetica elaborata
All’interno della cassa in oro rosa di 43 mm di diametro, il quadrante del Perpetual T in oro massiccio è impreziosito da un motivo guilloché a mano. I suoi raggi partono dalla grande data e incrociano gli indici a numeri romani applicati che ritmano le ore. I contatori grigio ardesia del calendario perpetuo sono anch’essi guilloché per separare le funzioni e sottolineare i contrasti. Anche in materia di orologi ciò che conta è la bellezza interiore. Il calibro L.U.C 02.15-L, infatti, è interamente decorato a mano secondo le regole dell’orologeria di alto livello. Le platine sono perlate, le viti lucidate, i ponti anglé e impreziositi da un motivo a Côte de Genève verticale e i rubini sono in castoni d’oro. Tutti i pezzi sono stati pazientemente lucidati e levigati a mano. La qualità delle finiture, abbinata alle scelte di progettazione, permette al L.U.C Perpetual T di esibire il Punzone di Ginevra, la certificazione più prestigiosa dell’orologeria svizzera.

Il procedimento L.U.C consiste nella ricerca dell’eccellenza a ogni livello dell’orologio. Il Perpetual T è un orologio da indossare ma soprattutto da ammirare, lasciandosi catturare dal suo tourbillon, una complicazione elegante e precisa che affascina per il suo moto. La certificazione COSC e il Punzone di Ginevra testimoniano la severità dei criteri secondi i quali la manifattura Chopard produce i propri orologi di prestigio. Anche se raro per via della complessità della sua realizzazione, il Perpetual T non è una serie limitata e l’orologio sarà a lungo presente al vertice delle gamme L.U.C.

La manifattura di orologeria di Chopard
Chopard è una Maison di famiglia caratterizzata da una filosofia votata all’indipendenza. Tutte le fasi di fabbricazione degli orologi L.U.C, infatti, sono realizzate internamente, nei siti di produzione del gruppo a Meyrin e Fleurier. Progettazione del movimento, design del prodotto finito, fusione dell’oro, stampaggio e lavorazione delle casse, dei componenti dei movimenti e dei bracciali in metallo, decorazioni tradizionali realizzate a mano, trattamenti di superficie, lucidatura, assemblaggio, regolazione e controllo qualità sono tutte le operazioni di fabbricazione degli orologi che Chopard è in grado di realizzare in-house. Ogni orologio L.U.C è sottoposto a tutte queste fasi.

Caratteristiche tecniche

Cassa:
• Oro rosa 18 carati
• Diametro totale 43,00 mm
• Spessore 14,90 mm
• Impermeabilità 30 m
• Corona in oro bianco 18 carati con logo L.U.C 6,50 mm
• Vetro zaffiro antiriflesso
• Fondello aperto

Movimento:
• Meccanico a carica automatica L.U.C 02.15-L
• Diametro 33,00 mm
• Spessore 9,35 mm
• Numero di pietre 31
• Frequenza 28.800 alternanze/ora (4 Hz)
• Riserva di carica 216 ore (9 giorni)
• Ponti decorati a “Côte de Genève”
• Certificato di cronometria (COSC)
• Punzone di Ginevra

Quadrante e lancette:
• Quadrante in oro 18 carati guilloché a mano
• Contatori azzurrati color ardesia
• Lancette dell’ora, dei minuti, del calendario (giorno della settimana e mese), dei piccoli secondi e indici dorati
• Indicazione AM/PM e dell’anno, triangoli bianchi

Funzioni e indicazioni:
• Indicazione dell’ora e dei minuti al centro
• Piccoli secondi a ore 6
• Grande data a ore 12
• Calendario perpetuo
• Indicatore della riserva di carica lato fondello

Cinturino e chiusura:
• Cinturino in alligatore marrone cucito a mano, foderato in alligatore cognac
• Fibbia ad ardiglione in oro rosa 18 carati

Ref. 161940-5001 – In oro rosa 18 carati

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L.U.C Engine One H Spirito automobilistico – precisione orologiera- Ufficio stampa Chopard

161937-5001 L.U.C 1937 Classic side.jpgIl L.U.C Engine One H, un orologio tecnico, di classe e sportivo, è un autentico ibrido estetico a metà strada tra la meccanica automobilistica e l’alta orologeria. Le finiture del suo movimento di manifattura con tourbillon ricordano quelle di un motore; il quadrante, per via della disposizione orizzontale, assomiglia al quadro di comando di un’auto da gara. Estetica, funzionalità, prestazioni, Chopard approfondisce ulteriormente il legame che lo unisce da anni al mondo delle macchine da gara. 

Il legame che unisce l’automobilismo e l’orologeria è tanto profondo e vario che Chopard trova sempre nuovo spazio per celebrarlo. Il L.U.C Engine One H rappresenta una ulteriore testimonianza della passione che lega il fabbricante di orologi al mondo delle gare e ai suoi valori in termini di prestazioni e di piacere. L’orologio è dotato non di un motore V10 bi-turbo montato all’interno di una carrozzeria in alluminio bensì di un calibro a carica manuale con regolatore a tourbillon racchiuso in una cassa in titanio. La funzionalità dell’oggetto è diversa, lo spirito e il piacere sono sempre gli stessi.

Il meglio di entrambe le espressioni meccaniche
Pensato e costruito da Chopard Manufacture, a Fleurier, il movimento di questo segnatempo è contrassegnato dalla referenza L.U.C 04.02-L. Le aperture che attraversano il calibro sono un riferimento all’estetica traforata delle prese d’aria delle auto da gara. Le testate di un blocco motore hanno fornito l’ispirazione per le scanalature incise sui ponti lato quadrante. Per ovvie necessità funzionali, questi fanno in realtà parte della platina del movimento. Quest’ultimo è visibile da entrambi i lati del segnatempo attraverso i due vetri zaffiri piatti. Il gioco tra finiture lucide e satinate, la rottura delle curve, le superfici concave sono il risultato di una ricerca di forme e di ergonomia particolarmente avanzata.

Il L.U.C Engine One H indica le proprie informazioni nel modo più leggibile possibile. Mentre ora e minuti rimangono al centro, la riserva di carica si sposta a sinistra, come fosse l’indicatore di livello del carburante. I piccoli secondi, montati sul tourbillon, si trovano a destra come il contagiri di un’automobile. Con le cinque file di impunture, il cinturino in alligatore foderato in alligatore ricorda l’estetica dei sedili delle auto degli anni 1960 e 1970 ed è la dimostrazione di quanto Chopard abbia cura delle finiture, fino nei minimi dettagli.

Una lettura automobilistica
Osservando l’architettura del L.U.C Engine One H, si possono fare infiniti parallelismi con il mondo dell’automobilismo. Il segnatempo è dotato di un motore (meccanico e non a combustione) che possiede un unico cilindro in posizione longitudinale (il tourbillon). È ricoperto di una testata scanalata (i ponti) in argentone e acciaio al posto della lega di alluminio. Il regime motore è stabile a 480 giri al minuto (ossia 28.800 alternanze l’ora o 4 Hz). Per ottimizzarne le prestazioni, viene fatto ruotare sul proprio asse (il tourbillon). È dotato di una trasmissione (gli ingranaggi). Il suo serbatoio (il bariletto) gli garantisce una autonomia (riserva di marcia) di 60 ore. Il tappo del serbatoio (la corona) è stato ingrandito per facilitare la presa durante il rifornimento ai paddock (carica e messa all’ora). Le sue prestazioni (la precisione) sono state verificate su un banco prova motori indipendente (il Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri o COSC). Il motore (il calibro L.U.C 04.02-L) è montato su ammortizzatori (silent block), che lo proteggono dagli urti. Il titanio nel quale è lavorata la carrozzeria (la cassa) è un materiale leggero e resistente contro i graffi, oltre che biocompatibile.

Attraverso una rotazione di 9O gradi, il L.U.C Engine One H cambia quadrante senza nulla perdere dello spirito dell’orologio. Frutto di un procedimento estetico e meccanico rigoroso, questo segnatempo è molto più di una semplice metafora automobilistica. Simboleggia ancora una volta il profondo legame tra Chopard e il mondo delle corse automobilistiche nonché la sua determinazione in ambito orologiero.

La manifattura di orologeria di Chopard
Chopard è una Maison familiare caratterizzata da una filosofia votata all’indipendenza. La manifattura, infatti, realizza internamente, nei siti di produzione del gruppo a Meyrin e Fleurier, tutte le fasi di fabbricazione degli orologi L.U.C. Progettazione del movimento; design del prodotto finito; fusione dell’oro; stampaggio e lavorazione delle casse, dei componenti dei movimenti e dei bracciali in metallo; decorazioni tradizionali realizzate a mano; trattamenti di superficie; lucidatura; assemblaggio; regolazione e controllo qualità sono tutte le operazioni di fabbricazione degli orologi che Chopard è in grado di realizzare in-house. Ogni orologio L.U.C è sottoposto a ognuna di queste fasi.

Caratteristiche tecniche

Cassa:
•Cassa in titanio spazzolato/lucido
•Lunghezza 44,50 mm
•Larghezza 35,00 mm
•Spessore 10,35 mm
•Impermeabilità 50 metri
•Corona in titanio 9,00 mm
•Vetro zaffiro antiriflesso su entrambi i lati
•Fondello aperto a vite

Movimento:
• Movimento Tourbillon a carica manuale L.U.C 04.02-L
• Dimensioni 4,00 X 25,90 mm
• Spessore 6,10 mm
• Numero di rubini 29
• Frequenza 28.800 alternanze/ora (4Hz)
•1 bariletto
• Riserva di carica60 ore
• Certificato di cronometria (COSC)

Quadrante e lancette:
• Lancette Dauphine Fusée rodiate dell’ora e dei minuti rivestite con superluminova
• Lancetta dei piccoli secondi rossa
• Lancetta dell’indicatore della riserva di marcia rodiata nera con superluminova rossa
• Réhaut inciso con graduazione dei secondi nera

Funzioni e indicazioni:
•Indicazione dell’ora e dei minuti al centro
•Piccoli secondi a ore 3
•Indicatore della riserva di carica a ore 9

Cinturino e chiusura:
•Cinturino cucito a mano in pelle di alligatore nera foderato in pelle di alligatore marrone con motivo godronato
•Fibbia ad ardiglione in titanio

Ref. 168560-3001 – In titanio – Edizione limitata: 100 esemplari

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L.U.C XPS Less is more – Ufficio stampa Chopard

161920-5002 L.U.C XPS.jpgContenuti tecnici, raffinatezza, sobrietà, il L.U.C XPS è ormai un classico. Quest’anno, Chopard presenta questo segnatempo in una nuova versione in oro rosa 18 carati con quadrante argenté satinato. L’eleganza si fa discreta.

Inserire un movimento automatico con due bariletti e una riserva di carica di 65 ore all’interno di una cassa extrapiatta non è un’impresa da poco. I maestri orologiai di Chopard Manufacture, a Fleurier, hanno realizzato con successo questa prodezza grazie a una costruzione ardita che ricorre a un micro rotore. I designer, dal canto loro, hanno lavorato alla perfezione la cassa tonda di grande diametro (39,50 mm) con lunetta piatta e lato della “carrure” molto sottile. Risultato: linee leggere, dinamiche, intramontabili, di grande equilibrio, per un modello che ha conquistato il primo premio nella categoria orologi extrapiatti durante l’edizione 2006 del Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra.

Perfezione estetica e contenuti tecnici
Per soddisfare i desideri degli uomini amanti della meccanica di qualità, Chopard ha dotato i suoi L.U.C XPS di un fondello in vetro zaffiro che permette di ammirare il movimento L.U.C 96.12-L (L.U.C 12.96) e i suoi ponti decorati a “Côte de Genève”. Questa declinazione, realizzata in oro rosa 18 carati con un quadrante argenté satinato e con indicazione dei secondi a ore 6, abbina perfezione estetica e contenuti tecnici alla certificazione del Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri (COSC).

La manifattura di orologeria di Chopard
Chopard è una Maison familiare caratterizzata da una filosofia votata all’indipendenza. La manifattura, infatti, realizza internamente, nei siti di produzione del gruppo a Meyrin e Fleurier, tutte le fasi di fabbricazione degli orologi L.U.C. Progettazione del movimento; design del prodotto finito; fusione dell’oro; stampaggio e lavorazione delle casse, dei componenti dei movimenti e dei bracciali in metallo; decorazioni tradizionali realizzate a mano; trattamenti di superficie; lucidatura; assemblaggio; regolazione e controllo qualità sono tutte le operazioni di fabbricazione degli orologi che Chopard è in grado di realizzare in-house. Ogni orologio L.U.C è sottoposto a ognuna di queste fasi.

Caratteristiche tecniche

Cassa:
•Oro rosa 18 carati
•Diametro totale 39,50 mm
•Spessore 7,13 mm
•Impermeabilità 30 metri
•Corona in oro rosa 18 carati con logo L.U.C 4,00 mm
•Vetro zaffiro antiriflesso
•Fondello aperto

Movimento:
•Movimento meccanico a carica automatica L.U.C 96.12-L (L.U.C 12.96)
•Diametro totale 27,40 mm
•Spessore 3,30 mm
•Numero di rubini 29
•Frequenza 28.800 alternanze/ora
•Riserva di carica 65 ore
•Ponti decorati a “Côte de Genève”
•2 bariletti tecnologia Twin®
•Certificato di cronometria (COSC)

Quadrante e lancette:
•Quadrante argenté satinato a raggi di sole
•Indici dorati
•Lancette Dauphine dorate dell’ora e dei minuti
•Lancetta dei piccoli secondi a bastone dorata

Funzioni e indicazioni:
•Indicazione dell’ora e dei minuti al centro
•Indicazione dei piccoli secondi a ore 6

Cinturino e chiusura:
•Cinturino cucito a mano in alligatore marrone
•Fibbia ad ardiglione in oro rosa 18 carati

Ref. 161920-5002 – In oro rosa 18 carati

 

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Happy Diamonds Trilogia di cuori Ufficio stampa Chopard

829390-9010 Happy Diamonds Ring.jpgC’era una volta una collezione iconica, Happy Diamonds, che dava ai diamanti la possibilità di muoversi in libertà all’interno di uno spazio unico e di esprimere tutta la loro lucentezza. Questa collezione ha alimentato una vena di creatività frizzante e poetica, come lo dimostra questa nuova declinazione di gioielleria, un’ode all’amore infinito. 

Con i suoi tre cuori e i tre diamanti che rappresentano il passato, il presente e il futuro, la nuova collezione Happy Diamonds promette solennemente che i sentimenti sono più forti del tempo che scorre.

Ieri, oggi, domani
Con i tempi sono cambiati anche le formule per dichiarare il proprio amore. Nell’Antichità, regalare un anello senza inizio né fine stava a significare che i sentimenti sarebbero stati eterni. Dal Medio Evo in poi, l’anello di fidanzamento con diamanti diventa una tradizione. All’inizio del XIX secolo, un periodo storico caratterizzato dal romanticismo e dalla prosperità, sotto l’influenza della regina Vittoria nel Regno Unito, 819390-9001 happy Diamonds Necklace.jpgfa la sua comparsa l’anello con tre diamanti. Da allora, e sino ai giorni nostri, questo gioiello rappresenta il potere dell’amore che trascende il tempo.

Dalle parole al gesto
La nuova collezione Happy Diamonds va oltre le parole, è una promessa d’amore per ieri, oggi e domani. Racconta una storia. I suoi tre cuori impreziositi da diamanti sono perfetti per ogni situazione della vita.
Il cuore, uno dei simboli della maison Chopard, è proposto in questo caso in una trilogia d’oro giallo, bianco e rosa 18 carati. È disponibile, inoltre, una versione dove il cuore in oro bianco è impreziosito da diamanti incastonati.
Fedele al concetto Happy Diamonds, ogni cuore ospita un diamante mobile che danza seguendo i movimenti del gioiello. Allo scintillio dei diamanti si contrappone la calda armonia dell’oro in una composizione delicata e raffinata.
In questa nuova versione della collezione Happy Diamonds troviamo orecchini, anello, bracciale e pendenti.

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For You L’amore sotto forma di talismano – Ufficio stampa Chopard

829371-5001 For You Diamond Ruby Ring.jpgE se l’amore avesse anche il potere di proteggere l’essere amato? La Maison Chopard propone una nuova collezione di Haute Joaillerie,For You, gioielli talismano che trasformano le pietre preziose in affascinanti portafortuna.

Esplorare la geografia dei sentimenti, esprimerne l’intensità, farsi portatori del loro messaggio, i gioielli sono intimamente legati alla passione amorosa. Le creazioni Chopard traggono spesso ispirazione da questi sentimenti. La nuova collezione For You esplora un territorio dove il gioiello non è più solo una prova di passione ma anche un oggetto portafortuna.

Portafortuna o pegno d’amore
Perché considera la felicità un bene prezioso e perché ha fatto dell’ottimismo uno dei suoi principi di vita, Caroline Scheufele, Co-Presidente e direttrice artistica di Chopard, ha immaginato una collezione di portafortuna. For You propone una squisita variazione sul tema del cuore, uno dei simboli della Maison. Questa collezione affascinante e 839371-1001 For You Anethyst Earrings.jpgbucolica declina le pietre preziose taglio a cuore, la forma prediletta di Caroline Scheufele, assemblate quattro a quattro. In base alla propria personale visione, questa composizione impreziosita al centro da un delicato diamante tondo potrà ricordare i petali carnosi e cangianti di un fiore del giardino dell’Eden oppure le foglioline di un quadrifoglio in balia delle oscillazioni atmosferiche.
Indossare un quadrifoglio è senz’altro garanzia di buona sorte. E quando il quadrifoglio racchiude anche tutta la passione e la dolcezza di chi lo ha regalato, il gioiello si trasforma in un autentico talismano.

Per trasmettere questo meraviglioso messaggio, Chopard ha scelto pietre dai colori e dai riflessi intensi. La delicata collezione di Haute Joaillerie For You è proposta in versione oro bianco con diamanti e ametiste e in versione oro rosa con diamanti e rubini. È composta di pendenti, anelli e orecchini e, in base al modello, presenta uno o due fiori. Ogni creazione è realizzata nei laboratori di Haute Joaillerie Chopard, dove gli artigiani incastonatori lavorano uno a uno i petali preziosi e delicati al centro di questi gioielli talismano.

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In Love With Cinema Chopard rende omaggio ai baci iconici della settima arte

In Love With Cinema Exhibition A bout de souffle.jpgDa quando è stato presentato il film The Kiss, nel 1896, dove per la prima volta due attori si scambiavano un bacio, la settima arte non ha mai smesso di far sognare il pubblico con le sue scene d’amore. Se ognuno è in grado di citare il proprio bacio cinematografico preferito, è perché i momenti d’amore sul grande schermo lasciano il segno. Fedele alla propria passione per il cinema, Chopard, con la partnership di Canal +, dà nuova vita a queste sequenze mitiche attraverso una mostra fotografica dal titolo In Love With Cinema. Immagini cult da vedere e rivedere presso il Chopard Lounge, all’ultimo piano dell’Hotel Martinez, e il Patio Canal +, nei pressi del Palazzo dei Festival, per tutta la durata del 66° Festival di Cannes.

In Love With Cinema Exhibition Basic Instinct.jpgChi non ha mai provato un brivido davanti un bacio cinematografico? Dalle scene appassionate tra Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento al bacio bollente tra Sharon Stone e Michael Douglas in Basic Instinct, le effusioni sul grande schermo si declinano in un’infinità di forme e vanno a toccare il cuore degli spettatori. Che sia rubato, goloso, casto, violento, dolce, furtivo, appassionato, il bacio rappresenta spesso il momento chiave della storia, quell’istante magico in cui tutto vacilla. Un bacio può addirittura influenzare il successo di un film. Perfettamente consapevoli della sua importanza, i registi ricorrono a tutta la loro immaginazione per rendere questo tipo di scene indimenticabili. Luci soffuse, musica di sottofondo, il battito della pioggia, le ambientazioni sono varie quanto sono vari i tipi di bacio. Solo alcuni, però, sono entrati nella leggenda.

Molto tempo prima di diventare mitico, il primo bacio fece scalpore. Il film The Kiss, di William Heise, dove John C. Rice e May Irwin si scambiano un bacio di quattro secondi, è all’origine della prima richiesta di censura del cinema. Nel 1827, il Codice Hays, il cui scopo è quello di tutelare la morale sul grande schermo, stabilisce una serie di limiti e vieta, per esempio, le scene di nudo e i baci sensuali.
Un divieto che Alfred Hitchcock aggira abilmente nel suo film Notorious (1946). Ingrid Bergman e Cary Grant, infatti, si stringono e si baciano a lungo separando però le labbra ogni tre secondi, ossia la durata del bacio cinematografico autorizzata in quel periodo. 

image002.jpgDa allora, la mentalità è cambiata e oggi il cinema spinge sempre più in là i limiti della sensualità. La celebre scena tra Anita Eckberg e Marcello Mastroianni in La Dolce Vita di Fellini (1961) raggiunge l’apice dell’erotismo. L’ambientazione – la fontana Trevi –, i capelli bagnati e il décolleté provocante dell’attrice hanno contribuito a rendere iconico questo momento cinematografico. In Mulholland Drive (2001), David Lynch riprende il bacio saffico più conturbante della storia del grande schermo. Sull’onda della passione più travolgente, la mora Laura Harring e la bionda Naomi Watts scoprono l’estasi. Il bacio rubato da Jude Law a Norah Jones in Un bacio romantico – My Blueberry Nights di Wong Kar-wai (2007) è un breve e intenso momento di voluttà. La scena ha richiesto un importante lavoro di coreografia ed è stata ripresa da venti diverse angolature; per realizzarla sono stati necessari diversi giorni di riprese. 

Dopo aver reso un omaggio fotografico alla bellezza e al talento di Marilyn Monroe nell’anniversario della sua scomparsa, Chopard continua, quest’anno, a esplorare i miti del grande schermo con In Love With Cinema. Questa collezione di momenti d’amore cinematografici iconici, da scoprire o da riscoprire, sarà visibile presso il Chopard Lounge e il Patio Canal + per tutta la durata della 66° edizione del Festival di Cannes.
Mostra organizzata con la collaborazione di Gettyimages

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For You L’amore sotto forma di talismano – Ufficio stampa Chopard

829371-5001 For You Diamond Ruby Ring.jpgE se l’amore avesse anche il potere di proteggere l’essere amato? La Maison Chopard propone una nuova collezione di Haute Joaillerie,For You, gioielli talismano che trasformano le pietre preziose in affascinanti portafortuna.

Esplorare la geografia dei sentimenti, esprimerne l’intensità, farsi portatori del loro messaggio, i gioielli sono intimamente legati alla passione amorosa. Le creazioni Chopard traggono spesso ispirazione da questi sentimenti. La nuova collezione For You esplora un territorio dove il gioiello non è più solo una prova di passione ma anche un oggetto portafortuna.

Portafortuna o pegno d’amore
Perché considera la felicità un bene prezioso e perché ha fatto dell’ottimismo uno dei suoi principi di vita, Caroline Scheufele, Co-Presidente e direttrice artistica di Chopard, ha immaginato una collezione di portafortuna. For You propone una squisita variazione sul tema del cuore, uno dei simboli della Maison. Questa collezione affascinante e 839371-1001 For You Anethyst Earrings.jpgbucolica declina le pietre preziose taglio a cuore, la forma prediletta di Caroline Scheufele, assemblate quattro a quattro. In base alla propria personale visione, questa composizione impreziosita al centro da un delicato diamante tondo potrà ricordare i petali carnosi e cangianti di un fiore del giardino dell’Eden oppure le foglioline di un quadrifoglio in balia delle oscillazioni atmosferiche.
Indossare un quadrifoglio è senz’altro garanzia di buona sorte. E quando il quadrifoglio racchiude anche tutta la passione e la dolcezza di chi lo ha regalato, il gioiello si trasforma in un autentico talismano.

Per trasmettere questo meraviglioso messaggio, Chopard ha scelto pietre dai colori e dai riflessi intensi. La delicata collezione di Haute Joaillerie For You è proposta in versione oro bianco con diamanti e ametiste e in versione oro rosa con diamanti e rubini. È composta di pendenti, anelli e orecchini e, in base al modello, presenta uno o due fiori. Ogni creazione è realizzata nei laboratori di Haute Joaillerie Chopard, dove gli artigiani incastonatori lavorano uno a uno i petali preziosi e delicati al centro di questi gioielli talismano.

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L’Alta Orologeria Chopard a Baselworld 2013 il Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria

161940-5001 L.U.C Perpetual T side.jpgDal 25 aprile al 2 maggio 2013 

Dal 25 aprile al 2 maggio 2013 si terrà a Basilea il Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria, Baselworld 2013.

La Maison Chopard è orgogliosa di presentare durante il Salone le nuove, stupende creazioni d’Alta Orologeria Chopard

 

161920-5002 L.U.C XPS.jpg
384239-1012+Imperiale+Joaillerie+AmÇthyste.jpg168560-3001 L.U.C Engine One H side.jpg

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In Love With Cinema Chopard e il Festival di Cannes festeggiano quindici anni insieme – Uffio stampa Chopard

In Love With Cinema Photo Exhibition Poster 1.jpgDa quindici anni, infatti, Chopard e il Festival di Cannes vivono un’autentica storia d’amore. Per celebrare l’anniversario, il fabbricante di orologi e gioielli organizza durante i quindici giorni della manifestazione una mostra fotografica dei baci più belli del cinema e presenta altre meraviglie tra cui la collezione di Haute Joaillerie Red Carpet, in parte declinata sul tema dell’amore, con diamanti, pietre dai colori cangianti, motivi floreali e, ben inteso, intrecci di cuori.

Tutto ebbe inizio nel 1997, quando l’allora presidente del Festival Pierre Viot chiese a Caroline Scheufele, Co-presidente e direttrice artistica di Chopard, di ridisegnare la Palma d’oro. L’anno successivo, nel 1998, al momento della consegna del premio al miglior film in gara, il pubblico scopre una Palma d’Oro di inedita bellezza, il cui stelo esibisce una sezione a forma di cuore, il simbolo della Maison Chopard e del suo amore per il cinema.
Il fabbricante di orologi e gioielli e il Festival, riuniti attraverso questa opera, non 810391-1001 Sketch Diamond Necklace from the Red Carpet Collection 2013.jpgsi lasceranno più. Da allora, fabbricando la Palma d’Oro nei suoi laboratori, rendendo più preziosa la celebre montée des marches delle star, premiando i giovani talenti del cinema e organizzando serate tra le più frequentate durante i quindici giorni del Festival, Chopard è diventata una figura emblematica del più grande appuntamento del cinema e del glamour.

In Love With Cinema, una mostra fotografica dei baci più belli del cinema
Il primo bacio della storia del cinema nel 1896, le effusioni di Ingrid Bergman e Cary Grant in Notorious o le scene bollenti tra Sharon Stone e Michael Douglas in Basic Instinct sono solo alcuni degli iconici momenti d’amore sul grande schermo che Chopard e Canal + propongono di rivivere con la mostra fotografica In Love With Cinema. Esposte nella Chopard Lounge, all’ultimo piano dell’Hotel Martinez, e nel Patio Canal +, nei pressi del Palazzo dei Festival, le foto delle coppie cult della storia del cinema si ritrovano riunite per i quindici giorni del 66° Festival di Cannes.

Collezione Red Carpet 2013
Chopard ama le attrici ed è pensando a loro che, nel 2007, Caroline Scheufele crea la prima collezione di Haute Joaillerie Red Carpet. Da allora è diventata una tradizione e ogni anno, in occasione del Festival di Cannes, la Maison Chopard svela le nuove creazioni di questa collezione. Pezzi unici, realizzati dai laboratori del gioielliere, che impreziosiscono le star durante la mitica “montée des marches” che precede le proiezioni serali. Quest’anno, in onore della 66a edizione del festival, la collezione sarà composta di 66 esemplari inediti ed esclusivi. È risaputo, Caroline Scheufele si lascia volentieri ispirare dal tema dell’amore e quest’anno ha ideato parure con pietre preziose incastonate, dai colori cangianti, e ha preferito i tagli a cuore e i motivi floreali.
“Il re del red carpet è sempre il diamante” aggiunge la direttrice della creazione, che come ogni anno lo ha celebrato nella Collezione Red Carpet.

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Francesca Mo Gioielli

clessidra bracciale.jpgFrancesca Mo, architetto designer milanese, è da anni nella gioielleria d’autore e con successo. Il minimalismo e l’arte povera sono la base del suo “alphabeto artistico” corredato dalla sapienza nell’equilibrio dei colori, delle forme, dei materiali e da una quasi maniacale precisione nella realizzazione dei suoi oggetti. Il filo conduttore di tutte le sue creazioni è l’immaginifico infantile che la mano adulta riesce a raccontare senza per questo mortificarlo e tanto meno omologarlo. Indossare un suo gioiello è come indossare una favola segreta. La sua carriera in questo campo è scandita da mostre e dalle sue collezioni. La prima “Vetri di Mare”: modellati dall’onda del mare i vetri di bottiglia, che da bambini si raccoglievano sulla spiaggia come pietre preziose e incastonati in oro rosso, giallo e bianco, sono diventati orecchini, collane, bracciali, gemelli. Così come, la sua seconda collezione, gli “Arlecchini”, residui di mattonelle, sempre lavorate dal mare, dove la terracotta conteneva avanzi di smalto colorato che sono paesaggi, schegge di colori, nuvole. Con “Ghiaccio” passiamo dalle forme arrotondate dalla natura al taglio netto e preciso del vetro lavorato dall’uomo. Parallelepipedi di ogni colore compongono collane e orecchini. I supporti, sempre in materiali preziosi, restano essenziali e minimi. Arriviamo alla collezione meccanismi del tempo orecchini.jpg“I movimenti del tempo”. In cui piccolissimi telai ovali, o rotondi, in oro, argento, bronzo incorniciano due fogli di vetro per contenere pezzetti minimi di vecchi orologi: griglie, rotelle, lancette ecc.
Il tempo incanta l’artista. Non la sua durata bensì il suo contenuto e, nella collezione Clessidre presentata al pubblico nel 2010, la sabbia diviene pietra preziosa. Sabbie gialle, o vulcaniche, o bianche o rosa, o di turchesi e coralli triturati, o di piccolissime conchiglie mischiate alla sabbia o di polvere d’oro che si muovono chiuse in due sottili ostie di vetro e incastonate in bronzo, alpaca, argento e oro. Saranno anelli, ciondoli, orecchini, collane. Gioielli in movimento, che raccolgono sempre e comunque il nostro immaginifico infantile.
Oltre che presso il suo studio tramite appuntamento, i gioielli di Francesca Mo si trovano nel negozio Choses a Milano, nel negozio Graziella Gay a Milano a Villa Panza di Biumo a Varese, a Villa Necchi a Milano, nello shop del Grand hotel Le Sirenuse a Positano (Napoli), nel negozio Della spiga Gioielli a Bergamo, e nel negozio Salt Venice a Los Angeles (California).
Francesca Mo vive e lavora a Milano.

RICORDI E SUGGESTIONI DA INDOSSARE
Tra arte e design, ispirazioni poetiche e artigianalità. Sono questi i confini che delimitano e descrivono il lavoro di Francesca Mo, architetto che da anni si dedica al jewels design.
Il gioiello diventa vera espressione artistica, da indossare con una doppia valenza: simbolica e puramente estetica. Perché i gioielli di Francesca ti conquistano e ti viene voglia d’indossarli. Per quel suo tratto discreto e originale, che sembra nascere da ricordi e fiabe infantili. Per la sua capacità di utilizzare materiali originali e apparentemente poveri in maniera sublime. Per quel suo speciale istinto verso la misura e l’eleganza femminile.
Così, quasi per magia, una piastrellina o un vetro lavorato dal mare si trasformano in pietre preziose, conchiglie, sabbia o ingranaggi d’orologi diventano materiali preziosi da incastonare o da mettere sotto vetro. Il risultato? Gioielli pensati per tutti: facili da indossare anche e soprattutto per quel loro fascino discreto e senza tempo. Che è la base della vera eleganza.

Collezione Vetri di Mare
I vetri consumati dal mare hanno lo stesso fascino delle pietre preziose. E Francesca Mo lo dimostra, lavorandole con la stessa tecnica delle pietre preziose e utilizzando oro rosso, giallo e bianco per realizzare un’originale collezione di orecchini, collane, bracciali, gemelli.

Collezione Arlecchini
Una piastrellina consumata dal mare e dal vento, smussata e arrotondata secondo forme che solo la natura sa creare. Questa la materia prima della collezione Arlecchini dove, attraverso la terracotta e lo smalto colorato, sembra quasi di intravedere delle nuvole, dei fiori, degli arabeschi indecifrabili. Una collezione di orecchini, collane, bracciali, gemelli realizzati in oro rosso, giallo e bianco.

Collezione Ghiaccio
Dalla natura si può anche imparare: a lavorare il vetro con un taglio netto e preciso per far risaltare il colore e la brillantezza con forme geometriche. Il supporto in oro diventa quasi invisibile negli orecchini e collane che accendono di colore e carattere chi li indossa.

Collezione Clessidre
Riflette sullo scorrere del tempo Francesca Mo, scandito dagli ingranaggi di orologi e lancette che sembrano sfuggire alle regole e sottrarsi al loro rigido meccanismo. Per rappresentare il cuore dei gioielli di questa collezione dove gli orecchini e le collane si trasformano in miniteche realizzate in oro, argento e bronzo.
Ancora il tempo che passa e i ricordi che porta con se al centro della collezione. Dove la sabbia di vari colori, polvere d’oro, detriti di pietre e coralli, insieme a micro conchiglie, sono inclusi tra due sottili vetri. Anelli, orecchini e collane montate su bronzo, argento e oro.

Collezione Stones
L’ispirazione arriva dalle pietre e dal loro fascino intrinseco: corniole, giade, agate, pasta di coralli, turchesi, ametiste, calciti, acqua marina, malachiti, ossidiane, opali, corniole, diaspri… Francesca Mo ne rispetta la loro natura e le “affetta” senza lucidarle per non alterarne la loro nuda bellezza. Una collezione di collane, orecchini e bracciali che sono dei veri pezzi “unici” come uniche sono le pietre.

I gioielli Francesca Mo sono in vendita da:
Choses, in Corso di Porta Romana a Milano.
Graziella Gay, in via San Maurilio a Milano
Villa Panza di Biumo a Varese
Shop del Grand Hotel Le Sirenuse a Positano (Napoli)
Salt, 1114 Abbott Kinney Blvd, Venice, Los Angeles (California)
La Spiga Gioielli Bergamo
Su appuntamento presso lo studio di Francesca Mo
Francesca Mo: f.mo@fastwebnet.it Tel (+39) 02 86 45 24 19
www.francescamogioielli.it

Ufficio Stampa
Clara Buoncristiani PR&Communication Studio
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Federico Robbe  349.3167019 – info@clarabuoncristiani.it