Il magico colore di Antonio Nicolò “Astra”

LOCANDINAIl magico colore di Antonio Nicolò “Astra”
Personale dell’artista all’Accademia Art Gallery
Reggio Calabria, 6 maggio – 27 giugno

Essenziale, potente il reggino Antonio Nicolò è artista raffinato tutto proteso ad indagare il colore e l’essenza della forma.
Dal 6 maggio al 27 Giugno l’Artista è presente all’Accademia Art Gallery di Filippo Cogliandro con la sua personale curata da Elmar Elisabetta Marcianò.
Arte e cibo hanno sempre costituito un connubio importante e reciprocamente costruttivo. Un’artista si mostra attraverso diversi linguaggi che vanno da quelli del corpo al costume passando per la pittura e le arti figurative, spesso messi in relazione 43con la costruzione di installazioni e performance abbinate al cibo, legate dalla fantasia.
E così l’artista, come lo chef, crea nuovi stili attingendo, con la fantasia e la memoria,  a culture diverse, combinando colori, osando abbinamenti differenti, sperimentando nuovi linguaggi. In bilico tra tradizione e modernità ogni opera ogni piatto, ogni ricetta hanno  forme nuove che ci permetteno di vedere la nostra quotidianità con occhi diversi. Sempre diversi. Sempre curiosi. Perché essere curiosi di conoscere e sperimentare è il fulcro della nostra esistenza.
La ricerca dell’artista Antonio Nicolò insiste sull’opera astratta elevandola a “profili” di altissima espressione informale; ne risulta così una pittura alter – ego del concreto non avversa alla realtà, ma essa stessa realtà definita appena lì al confine di grandi, ampie stesure di colore. Non è, perciò quella di Nicolò, una pittura che suggerisce l’idea, ma l’idea stessa accaduta in qualche passato che si fa, infine, proiezione di tanti possibili futuri, tanti quanti se ne possono intuire in quelle grandi distese di materia colorata. C’è così in essa una solennità del dipingere che offre pasti e impasti violenti e contrastanti o leggeri e soavi.
Grandi impronte guadagnate dalla materia cupa del colore si offrono allo sguardo con vigorosa forza di stesura determinando vaste superfici attraverso una concentrazione cromatica sempre maggiore in cui il rosso, il giallo e in nero dominano lucidi e irradianti. L’opera che ne risulta è sfrenata e intemperante per l’utilizzo di colori saturi e del pigmento steso con la spatola che cattura la luce accentuandone il suo emergere. Toni 2gialli e aranciati espressione della potenza luminosa e il blu più profondo per “velare” l’istinto. Il colore pare respirare sulla tela e prendere forma man mano che la mano dell’artista procede forte e sicura.
Dunque, energia di massa in sintonia con la resa di uno spazio pulsante in cui il coinvolgimento sensoriale è totale, l’empatia sedotta e conquistata dalla forza cromatica e dalla gestualità segnica che rivendica il proprio ruolo e costruisce una trama di “tocchi” che si offrono alla luce senza rinunciare a ritmi eleganti e colmi di silenzio.
L’Artista Antonio Nicolò.
Il dott. Antonio Nicolo’ è un affermato professionista reggino, medico anatomopatologo con la passione per la pittura e la scrittura dove esprime il suo interesse per l’analisi storico-mitologica greca con particolare riguardo ai poemi Omerici.
Il dottore Nicolo’ da anni si presenta nel panorama della cultura calabrese creando stupore ed attesa poiché i suoi campi di interesse riguardano da sempre le arti che si integrano tra parola ed immagine.
Non è un caso infatti che Nicolo’, come artista e scrittore, si sia occupato del viaggio interiore dell’uomo contemporaneo alla ricerca di quella radice antropologica e soprattutto esperenziale, dimostrando come la matrice magno – greca è per Nicolo’ una strada che da anni lo porta alla lettura di testi antichi ed ad una attualizzazione della storia nei suoi corsi e ricorsi.

Writer: Elmar Elisabetta Marcianò
L’A Gourmet L’Accademia Art Gallery
Via Largo Cristoforo Colombo, 6
89125 – Reggio Calabria

 

Davide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari

sergı1Davide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari

Dal 4 dicembre 2021 fino all’8 gennaio 2022

Un nuovo prestigioso appuntamento nel mese di dicembre con l’ Arte allo Spazio Art d’Or (Galleria Multimediale del Made in Italy) diventato ormai un punto di riferimento esclusivo per la città di Bari. L’affascinante scrigno del bello, location di eventi, di brand ed eccellenze esclusivo dove, in questi mesi, si sono avvicendati grandi nomi della Moda, dell’Arte e del Design, luogo ormai ambito da tutti coloro che desiderano fare conoscere le proprie creazioni.
Il prossimo appuntamento è con l’Artista Davide Cufaro Petroni … e Istanbul.
A Bari per presentare la sua mostra viene introdotto dal capo redattore di Affari Italiani il 129524843_1660400744131290_8979449016241511979_onoto giornalista Antonio V.Gelormini, la Mostra è a cura di Guido e Marina Corazziari fondatori dello Spazio Art d’Or.
La mostra è una narrazione romantica di Istambul, un tour virtuale in un luogo surreale, scene di vita che sembrano un gioco, rallegrate dal misterioso e frenetico roteare del ballo cosmico dei Dervisci danzanti, un rifugio in cui creare un mondo tutto suo carico di un mistero invisibile dove musica, voce e movimenti diventano un’unica vibrazione, il danzatore roteante diventa parte del tutto, si allontana dalle cose terrene e si immerge nella divinità e lo spettatore viene ipnotizzato dall’armonia melodiosa della danza e partecipa a un viaggio mistico che crea una spirale di comunicazione tra cielo e terra.

Titolo della mostra:
Dervisci rotanti“My Name is East, My Name is West”
Istanbul gateway to Heaven

Ridefinire gli spazi, rimodulare il tempo, “My Name is East, My Name is West” è un’opera che si ripropone di affrontare la millenaria dicotomia fra l’Est e l’Ovest di Istanbul, porta fra due mondi, laboratorio a cielo aperto di culture. Ho fissato per così tante volte i suoi contorni, i suoi mille profili, che adesso i miei ricordi sembrano filtrati attraverso di essi, come se fossero sogni realmente accaduti.
I suoi abitanti assorbono, bisognosi, una felicità quotidiana, riconoscendosi nelle curve della Grande Città e, come ansiosi e trepidanti, attendono il sollievo derivante dalla sua astrazione e simmetria, unendo questa complessa dualità, una volta nota al mondo FA78gZGWQAMU8WYsotto il nome di Costantinopoli. Ogni singolo cittadino ha messo insieme ogni dettaglio e memoria personale, concernente la Città, solamente basandosi sul proprio istinto, al fine di sottolineare l’indissolubile legame esistente fra Istanbul ed i suoi residenti.
L’esperienza della Città, al tempo stesso frammentata e fluida, senza un centro, essendo al centro di sé stessa, fuggendo via da definizioni e costrizioni concettuali, come il Bosforo, sorgente perenne di speranza ed ottimismo, che offre salute e buon auspicio alla propria popolazione. La dicotomia fra l’Est e l’Ovest: l’essere “al centro” per catturarne l’essenza, rimanendone in bilico “ai margini”, per conservare un costante, anche se precario, punto di vista. Come un sole sorgente dalla fitta nebbia FA78gZJXMAQFQ3Wdel mattino, riconoscibile da decine di miglia di distanza, Istanbul ha rappresentato un porto sicuro per tutti i naviganti che hanno perso la propria rotta.
Essa ha nuotato attraverso i secoli della storia per venirci a testimoniare lo splendore che l’umanità  è stata un tempo capace di creare, con l’inconsapevolezza del futuro, concedendo il privilegio di una sincera osservazione a coloro i quali, con il cuore e la mente aperti, liberi da qualsivoglia pregiudizio culturale, fossero curiosi di apprezzare le sue ombre e colori, le sue perenni brezze primaverili e le sue rive.
La meraviglia di navigare su e giù per le rive del Bosforo è di percepire il contrasto fra la libertà e la forza di un mare profondo, sicuro e dinamico, mentre ci si muove all’interno di una città ampia, antica ed al contempo negligente.
Se un giorno nefasto il cielo fosse caduto, le colline di Istanbul lo avrebbero sorretto senza defraudare i suoi abitanti del sapore della beautitudine di un’impacciata utopia celeste. In precario equilibrio, fra sogno e realtà, facendo della sua non – appartenenza, FA78gZRXoAgoaZel’essenza di una vita, proprio qui, fra l’etereo ed il concreto, fra un passato incurabile e sete di futuro, sottile filo di seta che tiene uniti due mondi che non potrebbero esistere l’uno senza l’altro, Istanbul rappresenta l’ultimo passo prima di un precipizio profondo, verso un aldilà di non – luoghi e coscienze ancora da raccontare.
Come il Semazen (dervish), durante i suoi rituali, roteando sempre più vorticosamente, si abbandona gradualmente alla meraviglia di una nuova dimensione, ove oggetti e visioni si confondono, sperimentando una nuova pratica di estasi dell’animo, così gli abitanti di Istanbul tentano il loro sacro equilibrio danzando fra l’Est e l’Ovest. Per la necessità di essere, come i Semazen, transnazionali e transculturali, allo stesso tempo, essendo parte del passato e rispondendo ad un desiderio globale e moderno di fusione, partecipazione e condivisione, gli abitanti della FA78gY9WEAcyNa8Città recuperano il loro conforto quotidiano fra le scogliere del Bosforo: come un rimedio naturale alla miseria della vita, mantenendo viva quella infinita dicotomia fra un consapevole dolore per la grandezza perduta del passato e la consapevolezza di una beatitudine che solo loro sono in grado di estrapolare da una vista così sorprendente.
Il mio cuore palpitante brama l’Occidente quando sono in Oriente e l’Oriente quando sono in Occidente.
Per accrediti stampa e fotografi, info e contatti:
mcorazziari@libero.it
spazioartdor@icloud.com
Press: Cristina Vannuzzi
Spazio Art d’Or, Galleria Multimediale del Made in Italy ed Eccellenze
Via Melo da Bari, 188 – 70122 BARI – tel. 347.8446967

160° Anniversario dell’Unità d’Italia

I figli del popolo (1)160° Anniversario dell’Unità d’Italia
1861 – 2021

Pinacoteca Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”

In occasione della ricorrenza dei 160 anni dell’Unità d’Italia la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari propone un video sul dipinto di Gioacchino Toma dal titolo I figli del popolo datato 1862 ma presumibilmente realizzato l’anno prima.

È un’infanzia che si muove in piena autonomia nello spazio pittorico, protagonista e non inerme, inconsapevole testimone degli eventi, quella che Toma dipinge nel piccolo olio barese, primo di una lunga serie di opere incentrate su questo tema. La ricostruzione di una nazione, è il messaggio che l’artista vuole trasmettere attraverso queste emulazioni giocose, passa anche attraverso l’infanzia e a quest’ultima è assegnato il compito di tramandare i valori patriottici alle generazioni future.

Il video è fruibile sul sito della Pinacoteca.

www.pinacotecabari.it

o sul canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=gwdUiB8tN9I

Pinacoteca Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”

Via Spalato, 19/Lungomare N. Sauro, 27 70121 Bari

infotel: 080/5412420

pinacotecabari@cittametropolitana.ba.it

www.pinacotecabari.it

Inoltre, la Pinacoteca Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”, in occasione della ricorrenza dei 160 dell’Unità d’Italia, propone un video sul dipinto di Gioacchino Toma dal titolo «I figli del popolo», un olio su tela datato 1862, ma presumibilmente realizzato un anno prima.
La ricostruzione di una nazione, è il messaggio che l’artista vuole trasmettere attraverso la gioiosa rappresentazione, una ricostruzione che passa attraverso l’infanzia.

Anna Martucci Pinacoteca Metropolitana di Bari 080/5412427

Il paesaggio pugliese nelle collezioni della Pinacoteca Metropolitana di Bari: la consapevolezza di un’identità”

DE NITTIS Sull'Ofanto“Il paesaggio pugliese nelle collezioni della Pinacoteca Metropolitana di Bari: la consapevolezza di un’identità”-.

Giornata nazionale del Paesaggio, la Pinacoteca della Città Metropolitana di Bari, «Corrado Giaquinto», offre un’esposizione di cinquanta opere

Dopo averla proposta in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, la Pinacoteca della Città Metropolitana di Bari, «Corrado Giaquinto», offre un’esposizione di cinquanta opere che fanno parte delle sue Collezioni di cui il  maggior numeroso è custodito nei suoi depositi.

Una visita in modalità digitale, sul tema del paesaggio pugliese: «Il paesaggio pugliese nelle collezioni della Pinacoteca Metropolitana di Bari: la consapevolezza di un’ SCHINGO Rodi Garganico 281identità».

E’ possibile partecipare virtualmente al tour collegandosi al sito della Pinacoteca: www.pinacotecabari.it (sezione notizie), o

sul canale youtube: https://www.youtube.com/watch?v=F7OtpI8QiP8

Pinacoteca Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”

www.pinacotecabari.it

pinacoteca@cittametropolitana .ba.it

infotel. 080/5412420

Il labirinto della pittura – Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” -Bari

La giostra (1).jpg16 novembre 2013 – 30 marzo 2014

Michele Depalma opere 1950 – 2013

Presso la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, sarà inaugurata la mostra “IL LABIRINTO DELLA PITTURA. Michele Depalma opere 1950 – 2013”, promossa dall’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali della Provincia di Bari.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 16 novembre e rimarrà aperta sino a domenica 30 marzo 2014.
L’esposizione si colloca nell’alveo delle iniziative espositive che la Pinacoteca Provinciale di Bari – museo che vanta il possesso di alcune fondamentali opere dell’arte italiana medievale, rinascimentale e moderna – , partendo da piccoli tasselli del proprio patrimonio, dedica ai più interessanti maestri pugliesi poco noti al di fuori dei confini regionali. È il caso del pittore Michele Depalma, nato a Rutigliano (Bari) nel 1927 e ancora operoso in Monopoli (Bari).
Silvia .jpgFormatosi nei primi anni Cinquanta presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ebbe a maestro Emilio Notte (di cui sarebbe poi divenuto assistente), Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo e Costanza Lorenzetti, il Depalma espone in importanti manifestazioni internazionali e nazionali, tra cui la Biennale di Venezia del 1956, la Quadriennale di Roma del 1959 e il Maggio di Bari, che costituisce la più valida manifestazione espositiva pugliese assurta ai fasti nazionali.
Nel 1976 ottiene la cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma vi rinuncia per ritrasferirsi in Puglia, dove insegna a lungo presso l’Accademia di Belle Arti. Allo scopo di fornire alla Puglia un centro d’informazione sugli avvenimenti culturali e artistici contemporanei fonda, con altri cinque artisti pugliesi, La Galleria d’Arte “Centrosei”.
Nel corso della sua carriera il Depalma ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui la benemerenza di primo grado per la scuola, la cultura e l’arte da parte del Ministro dell’Istruzione.
Attualmente dirige il Museo Diocesano di Monopoli (Bari) e continua a dipingere con immutata intensità.
La pittura di Depalma ha seguito un percorso lungo e complesso: negli anni Cinquanta egli rielabora la poetica cézanniana di solidi volumi colorati, con una sua personale formula figurativa che guarda contemporaneamente alle avanguardie storiche, a Mondrian e a Klee. È proprio quest’ultimo a suggerirgli, negli anni Sessanta, una pittura fatta non solo di colori, ma di sottili ritmi grafici, in cui la riconoscibilità oggettuale va via via perdendosi e che approda successivamente all’astrattismo, sorretto da una solidissima costruzione geometrica e formale e dall’uso di campiture di colore puro, accostato con grande libertà e originalità e “forma” esso stesso.
La mostra, a cura di Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, sarà costituita da una selezione di un centinaio di dipinti, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, che illustreranno l’intero percorso dell’artista, e accompagnata da un catalogo interamente a colori (Bari, Mario Adda Editore), contenente vari saggi critici introduttivi, la riproduzione a tutta pagina dei dipinti esposti, le schede scientifiche, la bibliografia e gli apparati.
Durante la mostra saranno realizzate varie iniziative collaterali, visite guidate, concerti di musica contemporanea.

Per informazioni sul Depalma e sulla mostra:
Dott. Clara Gelao , 080.5412421 (diretto);  pinacotecaprov.bari@tin.it

Ufficio Stampa Pinacoteca:
Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401
pincorradogiaquinto@tiscali.it;
pinacotecaprov.bari@tin.it
Sito web: www.pinacotecabari.it

 

Mangia come scrivi Rassegna gastro-letteraria-pittorica – Fontevivo (PR)

Mangia come scrivi Rassegna gastro-letteraria-pittorica – Fontevivo (PR)
Da gennaio a Maggio 2014

1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

Stagione di Fontevivo 2014
GENNAIO – MAGGIO

Ristorante 12 Monaci
Fontevivo (Parma) – Via Roma, 1/A
Tel. 0521-610010
www.12monaci.it
Programma

VENERDÌ 24 GENNAIO
60 sfumature di gola, 70 ricette fatali, 80 occasioni per diventare chef

OSPITI
Michele Cogni, Katia Brentani, Daniele Persegani, Cristian Grossi

Il vincitore del Premio Mangia come scrivi 2013 con il suo nuovo Sessanta sfumature di gola (Damster), la responsabile della collana “I quaderni del Loggione” con Ricette fatali (Damster), lo chef di Casa Alice con L’occasione fa lo chef (LT Editore) e il precedente A tavola in 60 minuti (LT), il graphic designer e illustratore Grossi con le sue donne “vestite” di cibo.

VENERDÌ 7 FEBBRAIO
Una risata NON ci seppellirà

OSPITI
Stefano Disegni, Spinoza.it (Stefano Andreoli e Alessandro Bonino), Mauro “Willy McTarson” Terzoni e Giorgio “Long Joe” Amadasi degli Stiron River

Il maestro della satira italiana (“Cuore”, “Ciak”, “Corriere della Sera”…) con Una risata li spegnerà! (Mompracem), raccolta di sei anni di strip pubblicate nella rubrica “Telescherno” di “Sette”. I responsabili del blog satirico Spinoza con la trilogia “serissima” Un libro serissimo, Una risata vi disseppellirà, Qualcosa di completamente diverso (Aliberti). Le due colonne degli Stiron River, storico gruppo demenziale di Fidenza che vanta collaborazioni con Elio e le Storie Tese, Pitura Freska e Skiantos.
VENERDÌ 14 MARZO
Sono affari di famiglia (in collaborazione con Associazione Arim di Fidenza)

OSPITI
Gene Gnocchi, Charlie Gnocchi, Ermanno Ghiozzi, Andrea Ghiozzi

I tre fratelli Ghiozzi (Eugenio, Carlo, Andrea) riuniti come ai tempi dei Getton Boys, qui insieme al cugino Ermanno. Gene con i suoi ultimi due libri: Il Gene dello Sport e L’invenzione del balcone (entrambi per Bompiani). Charlie con il nuovissimo Culi & Culatelli (Cairo). Andrea, musicista e oste, con la sua chitarra. Ermanno con l’originale guida Piatto desiderato. Piatto trovato. E un menu, ovviamente, a base di culatello.

VENERDÌ 11 APRILE
Il grande romanzo della Storia

OSPITI
Marcello Simoni, Giulio Leoni, Mauro Marcialis, Bruno Barani

Il vincitore del Bancarella 2012 appena uscito con il terzo libro del mercante di reliquie Ignazio da Toledo Il labirinto ai confini del mondo (Newton Compton). Il maestro del thriller storico con il nuovo Il testamento del Papa (Nord). L’autore de Il sigillo dei Borgia (Rizzoli), in uscita con un nuovo romanzo su Federico II, sempre per Rizzoli. Il pittore Barani e i suoi “Castelli”.
VENERDÌ 16 MAGGIO
Parma gialla e nera

OSPITI
Corrado Ajolfi, Aldo Boraschi, Pietro Ronchini, Antonio Tacete

Il medico scrittore di Soragna con il suo secondo romanzo (un thriller finanziario) Gli abiti del male. Il giornalista di Borgotaro con il nuovo L’enfasi eccessiva, suo terzo libro per Rupe Mutevole. Il fotografo parmigiano autore dei gialli Delitto al Maretto, in uscita in Olanda, e Il capanno dell’impiccato (Fedelo’s). Lo scrittore surrealista di Parma con il nuovo L’invasione delle cavallette (Guaraldi).
MANGIA COME SCRIVI
Rassegna gastro-letteraria-pittorica
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

Con il patrocinio del Comune di Fontevivo

In collaborazione con
Associazione culturale Mangia come scrivi
Libreria Ubik di Salsomaggiore Terme
Il Bere Alto
Birrificio Farnese
INIZIO SERATE
ALLE ORE 21.00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ALLO 0521 – 610010

COSTO CENA: 35 EURO
(4 portate dall’antipasto al dolce,
3 vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci)
Presenta
Gianluigi Negri

www.mangiacomescrivi.it
info@mangiacomescrivi.it

Mangia come scrivi Rassegna gastro-letteraria-pittorica – Cantù (CO)

locandina-cantu-2014Mangia come scrivi Rassegna gastro-letteraria-pittorica – Cantù (CO)
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

Stagione di Cantù 2014
GENNAIO – MAGGIO

Ristorante Il Garibaldi
Cantù (Como) – Piazza Garibaldi, 13
Tel. 031-704915
www.ilgaribaldi.it

Programma

GIOVEDÌ 23 GENNAIO
Benvenuti a tavola con…

OSPITI
Roberta Schira, Roberto Perrone

La “psicologa del gusto”, autrice del “classico” Cucinoterapia (Salani), in uscita con il libro che cambierà per sempre il nostro modo di andare al ristorante. Il giornalista sportivo del “Corriere della sera” con il suo La cucina degli amori impossibili (Mondadori) e l’altra sua grande e “devastante” passione dopo lo sport: quella per il cibo.

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO
Calici Pop-Rock

OSPITI
Luca Ragagnin, Enrico Remmert, Enzo Gentile, Alberto Tonti

Un’inedita “sfida” tra L’acino fuggente – Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero (Laterza) della coppia Ragagnin-Remmert e il Dizionario del Pop-Rock 2014 (Zanichelli) della coppia Gentile-Tonti che ha consacrato, in copertina, Jovanotti artista dell’anno: un imperdibile “braccio di ferro” contro-sanremese tra piatti (musicali) e bicchieri (tintinnanti) con un doppio menu (versione pop e versione rock della stessa pietanza) e i grandi vini del Piemonte.

GIOVEDÌ 13 MARZO
Peccati di gola (in collaborazione con Azienda Agraria Sperimentale Stuard di Parma, Pepper Parma e con il sito Eroxè)

OSPITI
Dante Bernamonti (Faber), Michele Cogni, Rosalba Scaglioni, Massimo Casarini (Editore Damster)

Cena afrodisiaca con tre degli autori dell’antologia Peccati di gola – I migliori racconti erotici tra Eros e Cibo (Damster) e, in aggiunta, i nuovi libri Sessanta sfumature di gola di Cogni e Voglio vivere così della Scaglioni. Il tutto reso ancor più “piccante” dalle prelibatezze a base di peperoncino dello Stuard e di Pepper Parma.

GIOVEDÌ 3 APRILE
In solitario

OSPITE
Marco Buticchi

Il maestro italiano dell’avventura in una regata letteraria e artistica nella quale parlerà del nuovo La stella di pietra (Longanesi), del precedente La voce del destino (vincitore del Premio Salgari 2012), di come scrive i suoi romanzi. E durante la quale esporrà le opere pittoriche del nonno materno, il maestro Vincenzo Frunzo, amico e frequentatore di Picasso, Carrà, Guttuso.

GIOVEDÌ 8 MAGGIO
Dalla Brianza con amore: omaggio a Ian Fleming

OSPITI
Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino, Gianfranco Nerozzi

Cena “bondiana”, con Vodka Martini (agitato, non mescolato) come aperitivo, per ricordare il papà di 007 nel 50° della sua scomparsa, in compagnia dei tre maestri italiani del thriller spionistico. Segretissimo: Cappi con i killer Carlo Medina e Sickrose e la spia Nightshade, Di Marino con Il Professionista, Nerozzi con l’agente segreto Marc Ange.

MANGIA COME SCRIVI
Rassegna gastro-letteraria-artistica
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

In collaborazione con
Associazione culturale Mangia come scrivi
Libreria Ubik di Salsomaggiore Terme

INIZIO SERATE
ALLE ORE 20.30

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ALLO 031 – 704915

COSTO CENA: 35 EURO
(4 portate dall’antipasto al dolce, 3 vini selezionati)

Presenta
Gianluigi Negri

www.mangiacomescrivi.it
info@mangiacomescrivi.it

Una notte la museo Bari (BA) – Ufficio Stampa Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto”

clip_image002.jpgSabato 28 e domenica 29 settembre 2013

Sabato  ore 9.00 – 24.00
Domenica ore 9.00 – 13.00

Giornate Europee del Patrimonio (gep)

Bari, Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”

 
Scopri le nostre collezioni permanenti
 

La Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto”, come ogni anno, per le Giornate europee del Patrimonio, consente l’ingresso gratuito alle sue Collezioni permanenti. Per chi vi accede la prima volta, è l’occasione per conoscere  i capolavori del museo storico – artistico più importante della regione; per chi vi ritorna ci sono sempre delle novità: ultima, l’acquisizione del graziosissimo Sorriso di bimba, opera di Riccardo Tota del 1925 e il restauro del dipinto di Paris Bordon (Treviso 1500 – 1571).

Per informazioni:
Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”
Via Spalato, 19 / Lungomare Nazario Sauro, 27      
70121  Bari
Sito web:  www.pinacotecabari.it
E-mail: pinacotecaprov.bari@tin.it
Tel. 080/5412420-3-4-7;
Ufficio Stampa Pinacoteca: Tel. 080/5412427 – Fax 080/5583401
pincorradogiaquinto@tiscali.it
pinacotecaprov.bari@tin.it

Notte dei Musei – Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” – Bari

clip_image002.jpg18 maggio 2013

Anche quest’anno la Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto” aderisce all’iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali “Notte dei Musei”.

Per l’occasione è prevista l’apertura straordinaria e l’ingresso gratuito dalle 20.00 alle 24.00 di sabato 18 maggio p.v., inoltre alle ore 22.00, viene offerta una visita guidata condotta dalla direttrice della Pinacoteca Clara Gelao, alla mostra in corso Paris Bordon in Puglia. Un restauro e due scoperte.

BORDON Dipinto dopo restauro.jpgL’iniziativa promuove e favorisce la conoscenza del nostro patrimonio artistico al più ampio numero di cittadini, facilitando anche quelle categorie di persone che hanno difficoltà a fruire della Pinacoteca nei consueti orari di visita.

Si potrà cogliere l’occasione per visitare e prendere visione di tutta la collezione permanente esposta nelle 22 sale, alcune delle quali molto vaste e ricche di opere.

Il materiale esposto comprende una sezione medievale; dipinti veneti (Vivarini, Bellini, Bordon, Veronese, Tintoretto); pittura pugliese dei secc. XV-XVI e napoletana o di scuola napoletana dei secc. XVII-XVIII; un prezioso nucleo di dipinti del Giaquinto, una raccolta di pittura dell’800; ceramica pugliese dei secc. XVII-XVIII, presepi napoletani, abbigliamento storico.

Fanno parte a sé la collezione Grieco, (cinquanta dipinti dell’Ottocento e della prima metà del Novecento).

Coll priv 2.jpgAnna Martucci  Ufficio Stampa Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto”

Per informazioni:

Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”

Via Spalato 19 / Lungomare Nazario Sauro 27 –   70121 Bari

tel. 080/5412420

sito web: www.pinacotecabari.it

 

 

Festival del Cinema- Cannes – Harry di Prisco

Dal 15 al 26 maggio 2013

Il principale mercato in cui si vendono e si comprano i diritti cinematografici. Quest’anno il Festival vedrà, per la 66a edizione, quale presidente di giuria Steven Spielberg.

Arte e musica nella ostra “Le seduzioni della pittura”- Bari

domenica ARTE E MUSICA 2013.jpgDomenica, 17 marzo 2013

Ritorna il ciclo “Arte e musica”. Edizione speciale per la mostra in corso:

“Le seduzioni della pittura: Riccardo Tota (1899 – 1998)

 tra Andria, Roma e Napoli”.

I Luoghi di Riccardo Tota”

 
Domenica, 17 marzo 2013, alle ore 10.45, presso la  sala conferenze della Pinacoteca della Provincia di Bari, si terrà il primo appuntamento del ciclo di incontri  “Arte e Musica”, un’ edizione speciale dedicata alla mostra in corso: “Le seduzioni della pittura: Riccardo Tota (1899 – 1998) tra Andria, Roma e Napoli”. I luoghi di Riccardo Tota.

Gli argomenti delle conversazioni d’arte, che seguiranno anche nelle giornate di domenica 7 aprile 2013 e domenica 28 aprile 2013, saranno accompagnati da momenti musicali che ruoteranno intorno ai “luoghi” dell’attività artistica di Riccardo Tota.

Riccardo Tota (1899-1998),Il pescatore e la sua barca anni trenta .jpgNell’incontro “Arte e Musica” di domenica 17 marzo, si parlerà di arte, con la direttrice della Pinacoteca, Clara Gelao, ovvero, di “I dipinti pugliesi di Riccardo Tota” . Seguirà un momento musicale con canzoni di Pasquale Costa (1858-1933), eseguite da Mino Castellano al pianoforte, accompagnato dal tenore Camillo Facchino.

Riccardo Tota (1899-1998),Marina Pugliese n.1 1925-1930.jpgIngresso libero.

 

Per informazioni:

Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”

Via Spalato, 19 / Lungomare Nazario Sauro, 27       70121  Bari

sito web:  www.pinacotecabari

e-mail: pinacotecaprov.bari@tin.it

tel. 080/5412420-3-4-7;

 

Riccardo Tota (1899-1998),Il Ritorno dei pescatori, c.1929-1930 .jpgOrario: dal martedì al sabato: 9.00 -19.00;

domenica: 9-13;

lunedì e festività infrasettimanali chiuso  

Ingresso: adulti € 2,58

minori di 18 anni e ultrasessantenni: gratuito

studenti in visita guidata e Soci Touring : € 0,52

 

Ingresso libero in occasione di inaugurazioni, cerimonie e particolari iniziative in programma.

La visita alle mostre in corso è inclusa nel biglietto d’ingresso.

 

Ufficio Stampa Provincia di Bari : Tel. 080/5412338 – Fax 080/5530867 ufficiostampa@provincia.ba.it;

Ufficio Stampa Pinacoteca: Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 pincorradogiaquinto@tiscali.it; pinacotecaprov.bari@tin.it;

Riccardo Tota

TOTA Toiletta.jpgRiccardo Tota, nato ad Andria nel 1899, e morto a Napoli nel 1998: un artista, peraltro, non certo autodidatta, visto che la sua formazione è avvenuta presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Roma. La mostra intende rendere nota, nel suo sviluppo cronologico e tematico, e nelle sue valenze critiche, la ricca produzione dell’artista, consistente in diverse centinaia di dipinti e si presenta come la possibilità veramente unica di poter conoscere una vasta selezione, per lo più inedita, della produzione dell’artista di proprietà della famiglia, cui si aggiungeranno altre opere di proprietà privata sparse tra la Puglia, Napoli e Roma, nonché le opere di proprietà pubblica (Pinacoteca Provinciale di Bari, Istituto “P. Giannone” di Foggia, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Senato della Repubblica, ecc.).

TOTA Il Tevere.jpgGrande maestro dedito soprattutto alla ritrattistica e autore di una galleria di personaggi di straordinaria forza introspettiva e cromatica, il Tota è stato anche valente paesaggista, erede di una tradizione che in Puglia ha avuto i suoi inizi con Giuseppe de Nittis, per continuare con Stifano, De Robertis, Martinelli, Francesco Spizzico, Michele Depalma. Interessante anche la sua attività di illustratore di testi scolastici e volumi destinati all’infanzia, di cui restano spesso i bozzetti e le tavole originali.

Le seduzioni della pittura – Bari

 TOTA Il Tevere.jpg14 dicembre 2012 – 30 aprile 2013
 
La Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto” è lieta di rendere nota la sua prossima iniziativa.
 
“Le seduzioni della pittura. Riccardo Tota (1899 – 1998) tra Andria, Roma e Napoli”.

Questa Pinacoteca sta organizzando, con inizio dal 14 dicembre 2012, una mostra dedicata al pittore Riccardo Tota (Andria [BT] 1899 – Napoli 1998), promossa dalla Provincia di Bari col patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
Come avrà modo di leggere, la mostra intende rendere nota, nel suo sviluppo cronologico e tematico e nelle sue valenze critiche, la ricca produzione dell’artista e si presenta come la possibilità veramente unica di poter conoscere una vasta selezione, per lo più inedita, della produzione di questo pittore di eccezionale talento ma assai poco conosciuto e studiato.

TOTA Toiletta.jpgLa mostra sarà corredata da un catalogo a colori, contenente tutte le foto delle opere esposte, accompagnate dalle relative  schede scientifiche e da testi critici.

Nelle raccolte di musei pugliesi relative all’arte dell’Otto e Novecento, in particolare in quella della Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, figurano decine e decine di opere di pittori e scultori semisconosciuti, le cui indubbie doti artistiche contrastano col pressoché totale oblio cui il tempo li ha inspiegabilmente condannati. La politica di scavo e recupero alla conoscenza di personalità di artisti pugliesi o attivi in Puglia presenti nelle collezioni, oggi purtroppo poco noti o del tutto dimenticati, avviata con la mostra dedicata allo scultore barese Gaetano Stella (1883-1968), tenutasi fra il 2008 e il 2009, e quella dedicata allo scultore abruzzese a lungo attivo a Trinitapoli, Antonio di Pillo (26 novembre 2011-30 marzo 2012), si arricchisce di un importante tassello con l’iniziativa espositiva che ci si propone di organizzare per la fine del prossimo novembre, riguardante un pittore di eccezionale talento qual è il pressoché ignoto Riccardo Tota, nato ad Andria nel 1899, e morto a Napoli nel 1998: un artista, peraltro, non certo autodidatta, visto che la sua formazione è avvenuta presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Roma. La mostra intende rendere nota, nel suo sviluppo cronologico e tematico, e nelle sue valenze critiche, la ricca produzione dell’artista, consistente in diverse centinaia di dipinti e si presenta come la possibilità veramente unica di poter conoscere una vasta selezione, per lo più inedita, della produzione dell’artista di proprietà della famiglia, cui si aggiungeranno altre opere di proprietà privata sparse tra la Puglia, Napoli e Roma, nonché le opere di proprietà pubblica (Pinacoteca Provinciale di Bari, Istituto “P. Giannone” di Foggia, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Senato della Repubblica, ecc.).

Grande maestro dedito soprattutto alla ritrattistica e autore di una galleria di personaggi di straordinaria forza introspettiva e cromatica, il Tota è stato anche valente paesaggista, erede di una tradizione che in Puglia ha avuto i suoi inizi con Giuseppe de Nittis, per continuare con Stifano, De Robertis, Martinelli, Francesco Spizzico, Michele Depalma. Interessante anche la sua attività di illustratore di testi scolastici e volumi destinati all’infanzia, di cui restano spesso i bozzetti e le tavole originali.
L’indagine scientifica sull’artista sarà effettuata, sotto la guida di Clara Gelao, da un team di giovani e validi studiosi, che ripercorreranno la vita e le varie fasi della sua produzione e confluirà in un catalogo dove saranno riprodotte tutte le opere in mostra. Si prevedono iniziative collaterali (conferenze sui pittori pugliesi e napoletani suoi contemporanei, visite guidate, concerti). 

Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”
Via Spalato 19 / Lungomare Nazario Sauro 27 – Bari – Tel. 080/ 5412421-2-3-4-5-6-7  pinacotecaprov.bari@tin.it
Orario: dal martedì al sabato: 9.00 -19.00; domenica: 9-13; lunedì e festività infrasettimanali chiuso   
Ingresso: adulti € 2,58 – Minori di 18 anni e ultrasessantenni: gratuito; Studenti in visita guidata e Soci Touring : € 0,52
Ufficio Stampa Provincia di Bari : Tel. 080/5412338 – Fax 080/5530867 ufficiostampa@provincia.ba.it
Ufficio Stampa Pinacoteca: Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 pincorradogiaquinto@tiscali.it; pinacotecaprov.bari@tin.it

Alla Pinacoteca Provinciale di Bari si può arrivare in treno (dalla stazione 10/15 minuti a piedi), in aereo (30 minuti per giungere in centro città col taxi o col terminal), pullmann provenienti da varie destinazioni. Diversi autobus cittadini si fermano dinanzi al Palazzo della Provincia.
Se si giunge in auto, è consigliabile lasciare la vettura nel grande parcheggio comunale “Pane e Pomodoro”, ubicato nel tratto sud del Lungomare, e di lì prendere la navetta B, che si ferma all’altezza del Palazzo della Regione, distante pochi metri dal Palazzo della Provincia dove ha sede la Pinacoteca. Il parcheggio per 24 h e la navetta costano € 1,00.

Corticella RockART – Corticella (RE)

Venerdì 1 e sabato 2 giugno 2012

Ritorna, venerdì 1 e sabato 2 giugno a Corticella di Reggio Emilia, la 5^ edizione del “Corticella RockArt”, con il suo primo concorso artistico aperto a tutti i fotoamatori, pittori e disegnatori emergenti 

Il tema sarà -ROCKART- “Il Rock nell’arte” & “L’arte nel Rock”.

Tutte le opere saranno esposte all’interno di un Original London Bus.

Durante le due serate si potranno ascoltare ottime band locali e gustare piatti Rockfood.

Inoltre ci saranno zone dove gli artisti potranno disegnare e dipingere Live.

Programma:

Venerdì 1 Giugno
Ore 19:30
– Apertura Corticella RockArt
– Esposizioni aperte
– Birra a fiumi e Risto-rock aperti

Ore 20:30
Inizio concerti con:

– L’ONDES (ska-reggae) dalle 20:30 alle 22:00
– SAVING GRACE (Rock ‘70) dalle 22:30 alle 00:00

Sabato 2 Giugno
Ore 19:30
– Apertura Corticella RockArt
– Esposizioni aperte
– Birra a fiumi e Risto-rock aperti

Ore 20:30
Inizio concerti con:
– LAST STROKE (alternative rock) dalle 20:30 alle 22:00
– WHAT A FUNK (rock-funk) dalle 22:30 alle 00:00

Ore 22:00
Premiazione concorso artistico

Inoltre è stata organizzata durante la serata un’iniziativa per l’emergenza terremoto in Emilia, una parte del ricavato della festa sarà devoluto in beneficienza ai terremotati.

Corticella RockArt – Via Madonna di Corticella – Corticella (RE)
(Nei pressi della chiesa)

Per maggiori informazioni – Feffo: 347 6838688 / Davide: 339 7694597
o mail: corticellarockart@gmail.com

Iscrivetevi al gruppo Facebook
www.facebook.com/groups/corticellarockart/

Ida De Vincenzo pittrice

cropalati,mi pais , mi nostalgia.jpgSi presenta a noi
“Sono una donna la cui storia si assomiglia a quella di tante donne immigranti calabresi. Nata a Cropalati, in Calabria, Italia, in un paesino di montagna, proprio da favola, e da dove si possono osservare bellissimi paesaggi. Sono nata nel dopoguerra ed essendo mio padre reduce di guerra ne soffrivamo le conseguenze, il che ci ha costretto ad emigrare quando io avevo due anni. Sebbene gli anni passassero, dai miei genitori gli argomenti di conversazione erano sempre gli stessi: la terra lontana, la nostalgia, la famiglia e tutto ciò che riguardava la famiglia calabrese. Questi sono i motivi per cui la cultura e la lingua italiana hanno acquistato fondamentale importanza nella mia vita. Sono sempre stata in contatto diretto con le mie radici. Dopo 50 anni ci sono ritornata, ho potuto conoscere e ricevere l´affetto della mia famiglia lontana. Sono rimasta commossa dallo splendore dei paesaggi di un mondo che adesso sento veramente mio. È la mia seconda casa, come mi piace chiamarla. Finalmente sono riuscita ad allacciare nel mio cuore l´Italia e l´Argentina.

Alcuni anni fa, un episodio fortuito mi ha avvicinato alla pittura. Da quel momento essa e la mia anima si sono fuse in una forza che sorge dal profondo di me e si plasma in colori e sentimenti”