Emicrania: lo yoga come terapia alternativa

LalitaEmicrania: lo yoga come terapia alternativa

Un nuovo approccio per chi soffre di emicrania è al centro del metodo proposto da Luisa Lalita Guarino nel suo libro “Yoga ed emicrania, guarire si può”.

Un percorso di autorilassamento, conoscenza e consapevolezza che promette significativi benefici a uno dei più invalidanti malesseri dell’era moderna. Un contributo ricco di spunti pratici che racconta come intraprendere, anche in autonomia, questa pratica alternativa alle terapie tradizionali per alleviarne i disturbi e la dipendenza da farmaci.

Milano, 20 ottobre 2023 – Si stima che circa il 15% della popolazione italiana, almeno 8 milioni di persone, abbia avuto a che fare con l’emicrania o ne soffra costantemente, un malessere a volte sommesso e prolungato, altre acuto e penetrante, ma sempre condizione invalidante che colpisce in prevalenza le donne, e che rende difficile svolgere le quotidiane mansioni, dal lavoro alla cura della famiglia a coltivare affetti e tempo libero. Un problema a cui la stessa medicina ancora non è stata in grado di fornire risposte definitive circa la sua origine, che il più delle volte non è di tipo fisiologico bensì psicosomatico.

“Yoga ed emicrania, guarire si può” offre un approccio alternativo alla medicina Copertina Emicrania-Yoga-Lalitatradizionale dove la pratica dello yoga si rivela efficace.

Un testo ricco di spunti di riflessione e atti pratici volti al raggiungimento di un benessere psicofisico complessivo. I benefici dello Yoga sono raccontati in maniera entusiasmante da un’autrice che parla per esperienza diretta, in un libro dove è essenziale abbandonarsi alla scoperta di sé stessi, in un mondo che può svelare i segreti per guarire e lasciare indietro ogni malattia.

“Perché ci ammaliamo? Questa la domanda che in molti dovrebbero porsi, – afferma l’autrice – ma che finisce per essere il secondo piano di una realtà dove è essenziale interrompere il sintomo e star bene velocemente”.

Il testo di Lalita corre ai ripari, presentandosi ai suoi lettori come una guida essenziale non solo per comprendere l’origine della malattia, ma anche studiarne le motivazioni, e soprattutto per capire la soluzione necessaria al sintomo, con lentezza, principio base della naturopatia e dello yoga che si basa su una visione olistica dell’organismo e del suo benessere.

“In una società in cui ammalarsi è sinonimo di debolezza e a farla da padrone quasi sempre sono i farmaci, indagare i sintomi per arrivare al cuore del problema, cioè l’emozione che sta alla radice di malattie come l’emicrania, è l’unica via per eradicare il dolore, liberarsi dalla schiavitù dei farmaci e soprattutto comprendere qual è la verità che dobbiamo affrontare per non ammalarci più”.

“Yoga ed emicrania, guarire si può” è una guida completa per coloro che cercano un modo naturale per alleviare i sintomi, prevenire le crisi e curarsi seriamente per non ricadere. Basato sull’esperienza personale e sulla conoscenza approfondita del sistema nervoso, l’autrice presenta un metodo basato sull’unione sapiente della naturopatia, della psicosomatica e l’hatha yoga corroborato da numerosi casi studio di cui Lalita si è occupata negli oltre quindici anni di professionismo.

Info biografiche:

Luisa Guarino, conosciuta anche come Luisa Lalita Guarino prende il nome spirituale assegnatole dal Maestro Sri Srimad Bhaktivedanta Thirta Maharaja. I suoi studi principali si concentrano sul mondo della naturopatia, sposando una visione essenzialmente olistica dell’essere umano. Successivamente seguono gli studi in fisiognomica, medicina tradizionale cinese e medicina ayurvedica, guidando i suoi pazienti verso un sistema di autoguarigione. Per ultimo, si dedica allo yoga, disciplina che ha completato la sua formazione. Insegnante di Hatha Yoga, da anni pratica tale disciplina come stile di vita. Ad oggi educa e accompagna chiunque abbia intenzione di trovare il proprio equilibrio gestendo sintomi e scoprendo le cause, applicando le antiche discipline della Naturopatia, Psicosomatica e Hatha Yoga.

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Dettagli prodotto:

Collana: Guida (Salute e benessere)

Lingua: ‎ Italiano

Copertina flessibile: 128 pagine

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Benvenuta Naturopatia! Naturopatia, la disciplina che affianca la medicina tradizionale

IMG_20210116_094036_587Benvenuta Naturopatia! Naturopatia, la disciplina che affianca la medicina tradizionale

Patrizia Pellegrini ha inaugurato lo Studio a Firenze
presso gli Studi Fanfani

Consigli preziosi di Patrizia Pellegrini Naturopata Bioterapeuta Nutrizionale ®

Mondo naturale, vino naturale, tessuto naturale, medicina naturale…….la Naturopatia è una disciplina molto antica, anche se è stata rivalutata solo da alcuni decenni ma la disinformazione e la divulgazione di false nozioni portano le persone a guardare con scetticismo tutto ciò che riguarda il mondo della medicina naturale.

patrizia pellegrini naturopataPer scoprire ancora meglio e con qualche dettaglio in più gli aspetti positivi della naturopatia, abbiamo intervistato Patrizia Pellegrini naturopata.Io mi occupo di naturopatia da tanti anni,  e ho inaugurato uno mio studio a Firenze presso gli Studida, le stagioni che cambiano, il mutare delle foglie, i colori, l’armonia della natura. Si parla di cambiamenti climatici che non fanno più parte del nostro futuro ma sono già il presente.
Cosa può fare il mondo della natura a tal proposito?

299476_1997607227647_417498715_nLa natura può fare tantissimo in merito alla transizione energetica della green economy e della sostenibilità ambientale. Innanzitutto, l’ottimizzazione dei processi di produzione, lavorazione, uso e consumo delle materie prime in modo razionale, quindi architettonicamente progettato. Così come nell’ambito delle nuove costruzioni, i materiali
La bellezza che ci circonda può influenzare anche le nostre azioni?
Ma certamente! “L’architettura non è altro che ordine”. Così sosteneva Michelangelo Buonarroti. E per architettura mi riallaccio quindi a questa massima nella quale trova riscontro tutto quello che è il mio modo di concepire le cose della vita. In tutto quello che si fa c’è bisogno di ordine, senza il quale professionalità, estro individuale, vengono meno. E anche la “cultura” a tavola è ordine, imparare a nutrirsi in maniera consapevole, corretta, privilegiando il cibo che fa bene, la chiamo cultura perché dobbiamo apprendere la tecnica di saper mangiare, nutrirsi in maniera consapevole. E l’autunno ci da una mano perché è proprio in autunno che la natura offre alimenti ideali, facili da cucinare, fonti di ferro e vitamine, come i carciofi, le cipolle crude e cotte,  cavolo, finocchi, le lenticchie, alimenti drenanti anti-cellulite…ma dobbiamo sapere che i  carboidrati, non favoriscono l’aumento di peso ma, al contrario, facilitano la scomposizione dei grassi però devono essere consumati con moderazione e associati in modo intelligente in base alle diverse esigenze.
Patrizia Pellegrini ha aperto il suo Studio a Firenze presso gli Studi Fanfani, Piazza Indipendenza 18/A.
Per appuntamenti e informazioni contattare la Naturopata
al numero unico 333 999 55 32
http://www.patriziapellegrini.com/

Riferimenti
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
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Preziosi consigli di Patrizia Pellegrini L’ANANAS da Josephine Baker alla nostra tavola

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Preziosi consigli di Patrizia Pellegrini L’ANANAS da Josephine Baker alla nostra tavola

Negli anni ‘30 scendeva da una scala, la “scandalosa” per quei tempi  Josephine Baker, seminuda con un elmo di ananas, cantando La Petite Tonkinoise, dal Ghetto Nero a Star di Parigi, agente segreto al servizio della Francia, facendo conoscere l’ananas, che le acconciava la testa, e che oggi riscopriamo nell’omaggio a cura di Vincenzo Mollica.
Si deve a Cristoforo Colombo la diffusione dell’ananas in Europa, dopo una delle sue spedizioni in Sud America. Ritenuto fin da subito ‘stravagante’, e per questo scelto per i banchetti più sontuosi, oggi questo frutto esotico si trova tutto l’anno in tutti i supermercati e si apprezza non solo il suo sapore dolce ma anche per una vasta gamma di benefici che riguardano la salute.
In estrema sintesi, infatti, l’ananas riduce il rischio di obesità, diabete e malattie cardiache ed è utile come antinfiammatorio.
dieta-dellananas-come-funziona-quanti-chili-si-perdono-e-menu-di-esempioL’ “Ananaz” in portoghese, a sua volta preso da “Nana” usato dai popoli indigeni del Sud America, ma trova la sua vera collocazione nelle Hawaii verso la fine 800′ grazie agli esploratori spagnoli e diventando l’emblema di questa isola paradisiaca.
L’ananas è costituito dal 85% di acqua, fonte di proprietà benefiche per il nostro corpo e la nostra salute, in particolare di vitamine A, gruppo B e C, contiene sali minerali come potassio, ferro, zinco, magnesio e calcio.
Inoltre, questo delizioso frutto tropicale contiene beta-carotene, aminoacidi essenziali ed è ricco di bromelina per curare infiammazioni, favorire la digestione, accelera il metabolismo ed ha effetti diuretici.

Proprietà antinfiammatorie
L’ananas è l’unica fonte alimentare della bromelina, un enzima proteolitico con proprietà antinfiammatorie. La bromelina, infatti, attiva la produzione di sostanze che non solo contrastano il dolore ma riducono anche il gonfiore in quanto contengono elementi chimici che impediscono la coagulazione del sangue. Quest’enzima, inoltre, contribuisce a ripulire le cellule danneggiate.
Agente antitumorale
Josephine Baker di Hugo PrattAlcuni studi hanno dimostrato che la bromelina è in grado di agire contro il cancro. In particolare, essa può lavorare all’unisono con la chemioterapia così da contrastare la crescita delle cellule tumorali. L’ananas, inoltre, contiene il beta-carotene, che può proteggere dal tumore alla prostata e al colon.
I benefici per il cuore
La vitamina C, contenuta nel succo d’ananas, può aiutare a proteggere dalle malattie cardiache. Un certo numeri di studi – come nel caso di una ricerca finlandese o di un’altra cinese – ha dimostrato che una maggiore assunzione di vitamina C provoca una diminuzione del rischio di malattie coronariche. Inoltre il rischio di malattie cardiache si riduce con una dieta ricca di fibre.
Prevenzione della cataratta
La vitamina C svolge un ruolo cruciale nella protezione della vista grazie alle sue proprietà antiossidanti. Una dieta ricca in vitamina C potrebbe rallentare del 33% il rischio di progressione di questa malattia, causa principale di cecità a livello mondiale.
Pressione sanguigna
L’introduzione di questo frutto tropicale nella dieta di un iperteso può aiutare ad abbassare i rischi connessi a questa patologia. L’apporto di potassio aiuta a regolare la pressione arteriosa, per cui si consiglia di introdurre alimenti ricchi di questo sale minerale. Tra la frutta fresca più ricca di potassio, troviamo sicuramente la banana e l’ananas.
Facilita la digestione
L’ananas, grazie al buon contenuto di fibre e di acqua, aiuta a prevenire la stitichezza e promuove la regolarità e la salute del tratto digestivo.
I vantaggi per la pelle
Vitamine e antiossidanti contenuti nell’ananas sono utili per combattere i pericolosi danni della pelle causati dal sole e dall’inquinamento, per ridurre le rughe e migliorare la struttura generale della pelle. La vitamina C, inoltre, svolge un ruolo fondamentale nella formazione del collagene.
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® ODG Calabria
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Dieta”Antica” La chetogenica

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I consigli preziosi di Patrizia Pellegrini

Negli ultimi anni sono nate tante diete, tutte diverse tra di loro, spesso opposte. Fra queste la dieta chetogenica, ormai molto in voga, non è “nuova”: le sue origini sono antiche e gli studi sui pazienti risalgono ai primi anni del ‘900. La sua grande popolarità si basa sulla rapida perdita di peso, soprattutto di massa grassa preservando quella magra, l’aumenta il senso di sazietà e l’aderenza alla dieta rispetto a quelle a basso contenuto in grassi.

La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione dei carboidrati donne-sport-correre-camminarealimentari, che “obbliga” l’organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo.
Ad oggi la chetogenica è la prima pratica utilizzata quando si sta per effettuare la chirurgia bariatrica, cioè di riduzione dello stomaco: la perdita di grasso addominale permette al chirurgo di avere una miglior visuale durante l’intervento. È però particolare e per questo deve essere supervisionata dal personale medico.

Dieta chetogenica significa “dieta che produce corpi chetonici” (un residuo metabolico della produzione energetica).

Regolarmente prodotti in quantità minime e facilmente smaltibili con le urine e la ventilazione polmonare, nella dieta chetogenica i corpi chetonici raggiungono un livello superiore alla condizione normale. L’eccesso indesiderato di corpi chetonici, responsabile della tendenza all’abbassamento del pH sanguigno, è detto chetosi.
Anche l’attività motoria incide, positivamente o negativamente (a seconda del caso), sulla condizione di chetoacidosi.
Luca Cucchi e Patrizia PellegriniLa presenza di corpi chetonici nel sangue esercita diversi effetti sull’organismo; alcuni vengono considerati utili nel processo di dimagrimento, altri sono di tipo “collaterale”.
Non esiste un solo tipo di dieta chetogenica e sono chetogenici tutti gli stili alimentari che forniscono una quantità di calorie, carboidrati e talvolta di proteine inferiore al necessario; sono senz’altro low carb e potenzialmente chetogeniche, ad esempio, la dieta Atkins e la LCHF (low carb, high fat – basso contenuto di carboidrati, grassi elevati).
Alcuni tipi di dieta chetogenica vengono utilizzati in ambito clinico (ad esempio contro l’epilessia non responsiva ai farmaci, obesità grave associata a certe patologie metaboliche ecc), ma si tratta di sistemi prevalentemente sfruttati nel campo del fitness e della cultura estetica.

DIETA CHETOGENICA COSA MANGIARE E QUANTO
I carboidrati pari a 20-50 grammi al giorno meglio se 30 grammi.
“Si pensa spesso ci sia una sovra-espressione di proteine, ma in realtà in una dieta chetogenica il macronutriente più presente sono i grassi buoni, ricchi di omega 3 come olio EVO, frutta secca, avocado. Le proteine sono circa 1-1,5 grammi per chilo di peso corporeo desiderabile. La composizione dei macronutrienti risulta perciò la seguente: 15-20% proteine, 5-10% carboidrati e 60-80% lipidi. I cibi permessi durante un periodo di chetogenica sono latte, burro, carne, pesce e tutte le proteine. Per quanto riguarda le verdure, alcune come carote, patate, barbabietole e tutte quelle ad alto contenuto di zuccheri non sono permesse, mentre sono invece consentiti finocchi e sedano.
COME FUNZIONA LA DIETA CHETOGENICA
La chetosi si innesca proprio per la riduzione degli zuccheri.
Nel momento in cui il nostro organismo si prepara ad utilizzare altre fonti energetiche i corpi chetonici rispetto a quelle classiche, ossia il glucosio, passano alcuni giorni. In questo periodo si possono avvertire alcuni fastidi quali alitosi, cefalea, stipsi o diarrea, nausea, crampi muscolari e aumento incidenza di disordini biliari e colelitiasi, cioè presenza di calcoli. “Quando inizia il processo chetogenico e il corpo utilizza i corpi chetonici, soprattutto il beta-idrossi-butirrato al posto dello lo zucchero, si cominciano a percepiscono i benefici: riduzione del senso di fame perché si abbassa la grelina, l’ormone che stimola l’appetito, calo della stanchezza, diminuzione dell’emoglobina glicata: così migliora la risposta insulinica e si comincia a perdere peso con calo del grasso viscerale. Si ha anche un aumento del GABA, la molecola che aiuta una corretta funzionalità neuronale, si riducono tensione emotiva e stress”. A COSA FARE ATTENZIONE DURANTE LA DIETA CHETOGENICA
Il protocollo chetogenico non è facile da mettere in atto, spesso ci si ritrova a mangiare in maniera molto diverso dal resto della famiglia. Questo regime non comprende neanche la frutta, bisogna integrare il potassio e il magnesio perché si potrebbero avere crampi, bere almeno due litri con integrazione di omega 3. “La dieta chetogenica spesso porta al consumo eccessivo di proteine, soprattutto animali, nonostante non sia una dieta iperproteica. Comporta, inoltre, l’assenza dei carboidrati e risulta quindi un’alimentazione carente di uno dei suoi macronutrienti. Dopo un periodo di dieta chetogenica, non è consigliabile tornare all’alimentazione di prima in modo brusco, bisogna reinserire con gradualità i carboidrati in base a carico e indice glicemico: si inizia con un po’ di frutta e latticini, poi legumi, pasta, pane e infine i cereali”. È una fase delicata perché torna il senso di fame nel momento in cui reinseriamo i carboidrati.
Patrizia Pellegrini, Naturopata – Bioterapeuta Nutrizionale ®
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E, naturalmente, parliamo di stile di vita e quanto importanza riveste il movimento.

CHETO-GENESI, ” l’inizio della metamorfosi “.
Luca Cucchi · ·

Per stile di vita si intende l’insieme di tutti quei comportamenti e di quelle abitudini finalizzate a far vivere in armonia la persona nell’arco della sua esistenza. Fin dal passato si era convinti che, per poter vivere bene, fosse necessario adottare più condotte nella vita quotidiana.
Lo stile altro non è che una personalizzazione e un adattamento di alcune regole comportamentali considerate dalla maggior parte delle persone ideali proprio perché salutari.
In ogni fase della nostra esistenza e soprattutto in età evolutiva, lo stile di vita dovrebbe essere caratterizzato dall’equilibrio fra: il movimento organizzato, il movimento non organizzato, lo svago, il riposo, l’alimentazione, l’aspetto affettivo relazionale e quello sociale, l’igiene, lo studio.
Per movimento organizzato, intendiamo quelle attività di educazione motoria, fisica e sportiva programmate e condotte da professionisti mentre per movimento non organizzato, quelle attività motorie che non sono caratterizzate da una specifica programmazione.
La personalità dei giovani necessita di equilibrio fra questi comportamenti e abitudini affinché non prevalga esclusivamente uno di essi rispetto agli altri.
In altri termini, per fare un esempio, curare solo ed esclusivamente l’alimentazione rimanendo sedentari, non porta al benessere.
Un altro esempio: garantire il gioco infantile è importante poiché il bambino apprende grazie ad esso, ed il gioco stesso favorisce la crescita e la formazione della personalità. L’attività fisica organizzata, programmata da un professionista del movimento, non può essere vissuta avulsa da quella non organizzata, perché i principali studi internazionali sulla fisiologia dell’esercizio in età evolutiva evidenziano che il giovane, al fine di contrastare la sedentarietà e la riduzione del livello delle capacità e abilità motorie, deve effettuare attività fisica ogni giorno, per almeno un’ora.
Luca Cucchi educatore del movimento, istruttore FIDAL di Fitwalking, specialista in Biomeccanica.
per info 338 7241046

La battaglia all’obesità

crediti Mariano MarcettiLa battaglia all’obesità

In Inghilterra basta sconti e pubblicità di cibo spazzatura

Nel mese di luglio è stata pubblicata la notizia sul Medical Journal che parla delle nuove misure nel Regno Unito per contenere l’obesità che affligge un numero di persone crescente, sin dai primi anni di vita. Promotore delle nuove misure anti “cibo spazzatura”  è il premier Boris Johnson, che dopo aver contratto il Covid-19 ha cambiato atteggiamento nei confronti dei pericoli causati dall’obesità.

Raccogliamo i commenti  di Patrizia Pellegrini, Naturopata e Bioterapeuta Nutrizionale® sul tema dell’articolo del Medical Journal.
Ho letto con molta attenzione la ricerca pubblicata sul British Medical Journal, e sono certa che obesità e Covid-19  interagiscono, l’obesità è un fattore a rischio per determinare complicazioni gravi, riducendo anche la funzione polmonare. Di questa situazione sarebbero responsabili le cattive  abitudini alimentari e le aziende dell’alimentazione e il loro bombardamento pubblicitario. La strategia del governo inglese è corretta, è urgente mettere in pausa gli sconti promozionali per favorire la ripartenza delle vendite delle aziende alimentari.

28071286_589558504719569_2046827802030571120_oIn Italia, nel mondo, il lockdown per il Covid ci ha lasciato – oltre alla paura –  tanti chili in più ma ci dovremmo sforzare di seguire uno stile alimentare più sano e guardare alla natura, stiamo entrando nel mese di ottobre  e forse è la stagione più bella per la verdura, gli alimenti “sani” dell’autunno per una dieta che riassume “le sane abitudini” dei nostri nonni,  in quanto una corretta alimentazione e una salutare attività fisica possono darci una mano, contribuendo a rendere la nostra mente più agile e brillante.
Guardiamoci intorno e osserviamo attentamente la natura e gli alimenti di questa stagione, gli spinaci, broccoli, verze, prodotti ricchi di sostanze alleate del nostro sistema immunitario, il cavolfiore ricco di sali di bromo che attivano il buonumore, stimolando la produzione della serotonina, che è considerato l’ormone del benessere.
Non dimentichiamoci dell’olio, ottobre è la sua stagione, alimento ricco di flavonoidi, elemento che non manca nelle nostre cucine considerato basilare nei nostri piatti, ma ricordiamo anche l’utilizzo di cereali, la limitazione ma non l’ eliminazione del consumo di carne, il consumo frequente di pesce e legumi e l’ assoluta indispensabilità di fibre sia provenienti dalla verdura e dalla frutta, in particolare gli agrumi. Oltre a queste abitudini si rende necessaria una costante attività fisica quasi giornaliera per chiudere il cerchio di un salutare stile di vita che ci allontana dalle malattie più diffuse del nostro tempo, camminare dovrebbe diventare una “sana abitudine”.

Patrizia Pellegrini (2)E’ stato rilevato da scienziati che il disturbo respiratorio del Covid colpisce particolarmente gli obesi ed è  fondamentale mantenere un corretto peso forma, non monitorato soltanto con la bilancia ma fondamentale è il “centimetro” , si la circonferenza ombelicale, per un individuo adulto con valori superiori a 94 cm evidenzia una obesità viscerale con “rischio moderato”, ma se i valori sono superiori a 102 cm il “rischio è accentuato”.
Fondamentale importanza assume quindi l’alimentazione sana e controllata, oltre al fatto, importantissimo, relativo alle persone che si apprestano a sottoporsi ad un intervento di addominoplastica e di protesi all’anca, in questi casi riveste un ruolo fondamentale la perdita di peso pre/intervento per ottenere un migliore risultato post operatorio.
L’obesità rappresenta una piaga e queste semplici regole dovrebbero essere adottate anche in Italia, iniziando proprio dall’infanzia e  dall’obesità infantile, è urgente dunque riaprire lo sport a tutti i livelli.
Il calcio professionistico è tornato in campo per evitare tracolli finanziari ma il Governo sta ancora temporeggiando sulla ripresa delle attività sportive a tutti i livelli, si rischia di creare nuovi problemi al sistema sanitario, problematiche che si ripercuoterebbero anche sull’economia.
E visto che uno dei deterrenti più considerati è quello economico, ricordiamo che prevenzione vuol dire anche risparmiare risorse. È ampiamente dimostrato, tra l’altro, che l’attività sportiva aiuti la persona anche dal punto di vista fisico e psico-fisico . Dunque è urgente la spinta  per la ripresa dello sport a tutti i livelli.
Riferimenti
Dottoressa Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com

crediti : Mariano Marcetti Foto
model: Claudia Licheri

Dammi un bacino….

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Dammi un bacino……la prima cosa che si insegna ai bambini, un incresparsi delle labbra, lo schiocco, l’approccio alla fiducia, la manina che ti dice ciao, un bacino, ed è diventato un saluto e non solo un segno d’amore, 3 baci dei russi e 2 baci sulle guance degli europei, ormai ci si bacia tutti, uomini e donne, donne con donne e uomini con uomini, un leggero segno di saluto, che non è amicizia, ma incontro, leggerezza, socializzare. E allora l’attenzione punta alle labbra, ma non tutte possono averle come quelle di Angiolina Jolie,
Le rughe del contorno labbra sono quelle che segnano la zona intorno alla bocca, di solito si sviluppano a raggiera e in verticale, sono rughe sottili che si formano nello spazio dal labbro superiore al naso dando luogo, appunto, a strisce sottili simili a un “codice a barre”. Spesso le pazienti non le notano nemmeno perché si vedono quando si parla e certo in quel momento non ci si guarda allo specchio, in realtà è un inestetismo che disturba il sorriso e l’espressione: alcune chiedono di intervenire sul volume delle labbra, perché non sono soddisfatte del loro Dr Simone Napoliaspetto, ma il problema, più che la bocca, riguarda il contorno. Una zona molto sensibile perché costituita da una cute sottile e soggetta a danneggiarsi soprattutto nelle fumatrici, anche giovani (purtroppo in costante aumento, secondo i dati) o nelle sun addicted, in quanto le radiazioni solari favoriscono l’aging cutaneo.
Commenti del Dr. Simone Napoli, socio Aicpe, specialista in Chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva, con Studi a Firenze, Prato, Milano, Roma, Cagliari.
Dottore quali sono quindi le tecniche per ottenere una bocca più carnosa e naturale?
Oggi i medici estetici utilizzano quasi esclusivamente acido ialuronico composto da microparticelle ipercompattate che, una volta iniettate, riescono a riempire le labbra in modo omogeneo e senza irregolarità – spiega il Dr. Simone Napoli – Il peso molecolare dell’acido ialuronico contenuto nei nuovi filler e la sua particolare duttilità consentono di ottenere un effetto molto naturale e donare una maggiore definizione ai contorni. L’effetto benefico si riscontra inoltre non solo sul volume, ma anche su turgidità e idratazione.
L’acido ialuronico è estremamente sicuro: trattandosi di una sostanza prodotta dal nostro organismo, è naturale e priva di effetti collaterali; un eventuale risultato non soddisfacente si può correggere facilmente, anzi di regola un intervento successivo si rende necessario –in quanto non è una sostanza permanente, ma si riassorbe nel giro di alcuni mesi.
Per una bocca davvero sensuale, trascurare contorno labbra e ‘codice a barre’ (e caratteristiche rughette che si formano sulla bocca) può deludere le aspettative. “Con i filler di ultima generazione definire le labbra dà un risultato sicuro, il filler viene iniettato a 3 millimetri di profondità, lungo tutto il contorno delle labbra, tra il vermiglio e la pelle.
Tra le novità per il rimodellamento delle labbra c’è poi la biorivitalizzazione, un trattamento mirato a ringiovanire la pelle e migliorarne la qualità.
Le labbra ne trarranno enormi benefici in termini di elasticità, spessore, turgore e idratazione Si utilizza un acido ialuronico naturale, con una forte azione biostimolante e senza effetto riempitivo; le cellule saranno stimolate e le rughe ridotte sensibilmente. Nelle settimane seguenti si formeranno nuovo collagene ed elastina, che daranno alle labbra turgore ed elasticità in modo del tutto naturale. In pratica si insegna alle labbra a rigenerarsi da sole. Intervenire sulle labbra non significa dunque necessariamente, aumentarle, ma donare nuova freschezza e giovinezza destinate con il tempo a svanire.

Studi del Dr Simone Napoli  – www. SimoneNapoli.it

Via Gino Capponi, 26 Firenze, FI 50121 – Tel: 055 244950
Roma 349 2301592 – Prato 349 2301592 – Cagliari 340 8170367 – 349 2301592

L’importanza di mangiare la frutta nel modo corretto

mangiare_fruttaL’importanza di mangiare la frutta nel modo corretto

Vediamo come ottenere tutta l’incredibile energia, vitamine e minerali VIVE dalla frutta, l’alimento principe e più naturale per l’essere umano.

Imparare a mangiare tanta frutta nel modo corretto, gioca un ruolo basilare per disintossicare il nostro organismo e mette a disposizione un’ enorme quantità di energia utile a livello fisico e mentale.

Nessun cibo è così perfetto e bilanciato per l’uomo come la frutta, ed è davvero scioccante che purtroppo nell’ alimentazione “moderna” esso abbia un ruolo così marginale.

….Continua sul sito http://passaparola.iolavoroonline.it/script/redirect.php?a=uHGo2&b=oAr3q

Estate SOS ginocchia: i consigli dell’esperto per proteggerle da traumi e cadute

Woman feeling pain on knee

Woman feeling pain on knee

Estate SOS ginocchia: i consigli dell’esperto per proteggerle da traumi e cadute

Dalle tendinopatie alle rotture dei legamenti, una semplice caduta o distorsione può diventare un vero calvario per le nostre ginocchia. Ecco cosa fare per evitare il più possibile incidenti e infortuni e, in caso fossero necessarie delle indagini diagnostiche, a chi rivolgersi per una valutazione mirata con strumentazioni all’avanguardia e non invasive.

Arriva l’estate: attenzione alle ginocchia. Quanti con la bella stagione si concedono escursioni, sport, partite improvvisate a padel o al pallone con gli amici, spesso senza la dovuta preparazione atletica, su terreni accidentati o con scarpe non adeguate? Queste occasioni di svago e divertimento possono essere una vera insidia per il benessere delle nostre ginocchia, sia per gli sportivi abituali che per gli improvvisati. Ecco alcune accortezze per prevenire fastidiose conseguenze e i rimedi meno invasivi per intervenire in caso di traumi suggeriti dal Dott. Daniele Mazza, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e traumatologia e Medico della Nazionale U21 di Calcio.

“Gli sport che maggiormente sollecitano le nostre ginocchia sono quelli che comportano dei cambi di direzione (calcio/calcetto, padel, basket) e possono determinare traumi distorsivi con conseguenti lesioni capsulo-legamentose. Anche gli sport da carico, come gli allenamenti che comportano movimenti in squat, se non eseguiti correttamente, possono portare ad infortuni da sovraccarico e tendinopatie molto invalidanti”. Afferma il dottor Mazza.

Per quanto riguarda le giovani donne, sportive e non, la tendinopatia rotulea o il dolore anteriore di ginocchio rappresenta statisticamente la patologia che maggiormente le affligge. Questa è causata o dallo scarso allenamento o dall’eccessivo allenamento, infatti, se non adeguatamente allenate, le ginocchia delle giovani possono esser colpite da dolore anteriore anche a seguito di attività banali (scendere le scale, rimanere molto tempo sedute). Viceversa, l’eccessivo allenamento può portare a caricare in maniera eccessiva l’apparato estensore, determinando una infiammazione dello stesso e dunque dolore.

Per gli sportivi uomini invece gli infortuni più rappresentati sono la rottura del legamento crociato o dei menischi e sono causati da traumi distorsivi che avvengono normalmente durante l’attività sportiva. Questi devono esser valutati attentamente da uno specialista e spesso la risoluzione del problema è data dalla chirurgia.

Alcune tipologie di esercizi possono essere utili a rinforzare le ginocchia, che quindi diventano meno soggette a rischi di infortunio.

“Gli esercizi più utili per mantenere attivo il nostro ginocchio sono quelli rivolti all’aumento del tono muscolare del quadricipite. Inizialmente vengono svolti in isometria, cioè mantenendo la contrazione del muscolo, per poi aumentare progressivamente i carichi. – Prosegue il Dottor Mazza – In una fase iniziale è importante evitare la flessione del ginocchio oltre i 30 gradi, in modo da non sovraccaricare troppo l’apparato estensore e quindi aumentare i dolori alle ginocchia. Spesso questi programmi riabilitativi sono solo supervisionati da un fisioterapista o preparatore atletico e possono esser eseguiti in totale autonomia dal paziente”.

Lo sviluppo di nuove tecnologie come le reti di sensori di movimento offre un importante contributo, per prevenire cadute e proteggere le articolazioni.

“I sensori di movimento sono dei sensori inerziali che permettono di creare un nostro avatar corporeo e ci forniscono in “real time” delle informazioni validissime per capire il range di movimento delle nostre articolazioni (anca, ginocchio, caviglia) e valutare eventualmente asimmetrie. Questa tecnologia è rivolta a tutti i pazienti che abbiano una corretta autonomia funzionale, per valutazioni post infortunio o post-operatorie. Essendo poco invasive e di breve durata, possono esser ripetute nel tempo andando a valutare i progressi del paziente”. Conclude l’esperto.

Quando le problematiche alle ginocchia permangono e sono stati esclusi danni organici, è importante monitorare lo stato della colonna vertebrale, in modo da introdurre un programma di rieducazione posturale. Su questo fronte l’intelligenza artificiale che sfrutta una tecnologia a infrarossi, come lo Spine 3d, permette di eseguire una completa analisi posturale in maniera non invasiva e senza radiazioni dannose per l’organismo.

Muoversi con la dovuta prudenza e preparazione dunque, con calzature adeguate, e con la conoscenza dello stato di salute e resistenza del nostro fisico può permetterci di goderci le attività preferite, occasionali o abituali, in tutta serenità e sicurezza.

Ufficio Stampa

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Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia

socio UNAMSI
Comunicazione aziendale, eventi e convegni
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Natura Bio Correggio (Re)

Natura Bio Correggio (Re)

21 e 22 settembre 2019

Festival del Naturale

XI edizione

Mostra mercato di prodotti biologici e del benessere.
Sessioni olistiche
Laboratori
Alimentazione
Salute ….

Noi su Easy Farma

Buonasera ragazze Noi su Easy FarmaSono lieta di comunicarvi che sul sito di Easy Farma trovate la mia recensione alla maschera Caudalie professionale rimpolpante immediata resveratrol all’acido ialuronico vi lascio il link in basso

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testerangi@gmail.com

Festival del Benessere Sostenibile a Levico Terme

hotel imperial levico terme 28Festival del Benessere Sostenibile a Levico Terme

Dal 21 al 23 luglio il Festival del Benessere Sostenibile a Levico Terme, in Trentino, animerà il grandissimo parco termale e le vie del centro con proposte ed eventi dedicati al benessere.
Il Festival propone il Benessere Sostenibile in tutte le sue declinazioni con attività gratuite come incontri e dibattiti con esperti del settore, conferenze, laboratori, stage e proiezioni. Davanti al Grand Hotel Imperial, nel parco termale, la passeggiata tra gli alberi centenari si snoda su 2 chilometri di benessere a tutto tondo. Il tema di questa edizione è dedicata ai bambini: esercizi e attenzioni in gravidanza, alimentazione, cure, educazione e gioco, dalla competizione alla collaborazione.
Un’occasione estiva per le famiglie, ma anche per gli amanti del benessere e della vacanze salutari, per scoprire Levico e l’antica residenza degli Asburgo, luogo di salute e wellness per eccellenza, trasformata in un Grand Hotel con reparto termale. Il centro wellness coccola gli ospiti con trattamenti beauty ma anche legati alla fisioterapia, la piccola spa con sauna e bagno turco rilassa la muscolatura, la piscina interna e quella esterna permettono agli ospiti di mantenersi in forma e l’idromassaggio promette puro relax. L’acqua termale è un toccasana per tutti, bambini compresi. Per il suo effetto terapeutico, le cure e le applicazioni beneficiano di assistenza medica: i metodi applicativi sono la balneoterapia, gli impacchi di fango (utilizzato tra l’altro per chi soffre di neurodistrofia e malattie reumatiche psicosomatiche, artrosi, artrite reumatoide e psoriasica e per il trattamento in seguito a fratture sono anti-infiammatori e rilassanti, alleviano il dolore e promuovono la mobilità), ma anche inalazioni (per pazienti affetti da asma, allergie, varie malattie polmonari croniche, sinusiti, riniti o rinosinusiti, faringiti e laringiti). Esercizi di fisioterapia di respirazione possono essere di supporto. I bagni termali e i massaggi contribuiscono anche ad aumentare il benessere generale. Ci si immerge in un mondo di benessere accarezzato da mura antiche, con l’area termale ancora Belle Epoque, che profuma di passato e emoziona per i corridoi ordinati e lineari, le piastrelle antiche, gli alti soffitti. Benvenuti alle terme dove un tempo la nobiltà e personaggi illustri arrivavano da tutta Europa a farsi curare da queste acque benefiche.

L’HOTEL
Riaperto il 10 marzo 2016 con la nuova gestione tedesca, il Grand Hotel Imperial riporta alla luce il suo antico splendore: il fascino imperiale che lo contraddistingueva in tutta Europa già nel 1900, anno dell’inaugurazione permea ancora questo luogo di fascino, circondato da un parco di 15 ettari.
Entrando, ci si sente catapultati nella Belle Époque, la vacanza diventa anche un viaggio nel tempo, non solo nello spazio. E se il territorio promette per l’estate indimenticabili passeggiate nella natura, lunghi bagni nel lago di Levico (bandiera blu dal 2013), visite alle vicine città di Trento e Verona, panorami alpini che lasciano il segno e esperienze incredibili come il windsurf nel pittoresco lago alpini di Caldonazzo, anche l’hotel costituisce in se stesso un luogo magico dove trascorrere le vacanze. In estate, l’infinito parco di 15 ettari, lo inserisce in un contesto naturale unico ed esclusivo.
Highlight dell’hotel è anche l’acqua termale curativa di Vetriolo e Levico, un’acqua dotata di grandi proprietà che arriva direttamente nel reparto termale dell’hotel attraverso speciali condutture, così gli ospiti possono accedere alle cure termale senza uscire dalla struttura. Il Grand Hotel Imperial è l’unico hotel di Levico ad offrire questo servizio. L’“acqua forte” di Levico e Vetriolo, acqua termale  unica in Italia (e rara da trovarsi in Europa) vanta tante proprietà curative (ad esempio per disturbi dermatologici e ginecologici,  disturbi del sistema muscolo-scheletrico e nel sistema respiratorio), e anti-infiammatorie, stimola la circolazione e favorisce le funzioni corporee, agisce sul sistema nervoso con un effetto calmante ed è anche utilizzata con successo per curare le condizioni di paura e di stress.
Accanto al reparto riservato alle cure termali, c’è l’area wellness dell’hotel, a cui gli ospiti dell’hotel hanno libero accesso), che consiste in una piscina coperta molto luminosa, una vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco. Un menu di trattamenti beauty & wellness invita gli ospiti a rilassarsi tra massaggi e trattamenti esclusivi. Inoltre, nel parco c’è una splendida piscina all’aperto, con tanti lettini dove riposare nella natura e nel silenzio. Il canto dei grilli e il cinguettio degli uccelli, le fronde che ondeggiano nel vento e il profumo della resine del parco sono compagni di questa vacanza estiva, trascorsa tra la natura e la storia.
In questa location fiabesca, la cucina è all’altezza della dimora: lo chef Alfred Lageder vizia gli ospiti con sapori e piatti di alta qualità; anche la pasticceria è tutta “made in Grand hotel Imperial”. Nelle calde serate d’estate si può mangiare anche all’aperto, nella “dependance” del ristorante a bordo piscina: il barbecue esterno incanta gli ospiti con specialità di carne, pesce o verdure croccanti.
La carta dei vini permette di scegliere, sotto l’attenta guida del maître, il vino più indicato: nelle cantine imperiali, infatti, vi sono centinaia di etichette prestigiose, bottiglie dell’antica tradizione vinicola trentina ma anche provenienti da aree di produzione assai pregiate.
Naturalmente, anche le stanze del Grand Hotel Imperial sono luoghi senza tempo, impregnati di storia e di antichi splendori, di fascino e di magia. Pavimenti in legno, pareti in marmo, arredi raffinati che richiamano lo stile austro-ungarico. Le 81 stanze sono in parte arredate con mobili d’epoca, dispongono di terrazzi e balconi. La Sissi Suite è certamente quella più speciale: arredamento regale, dettagli principeschi e atmosfera d’altri tempi. Qui si dorme da principi e i “sogni d’oro” sono assicurati.

Pacchetto “Dolci Coccole”

Pacchetto della durata di 3 notti in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione;
Utilizzo della linea Wi-Fi nelle aree comuni;
Ingresso al centro benessere dotato di piscina interna con vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco e palestra;
Piscina esterna con Pool Bar;
Parco privato;
Garage privato;
Alta qualità della linea di cortesia di [comfort zone];
Bottiglia d’acqua minerale della sorgente Levico all’arrivo in camera;
Centro termale annesso all’hotel con cure fangobalneoterapiche.

Prezzo per 2 persone per il pacchetto: euro 529,00

Validità mese di luglio
Bambini fino ai 4 anni free of charge
Bambini dai 4 ai 7 anni non compiuti: sconto 50% sulla tariffa intera
Bambini dai 7 anni: sconto 30% sulla tariffa intera

Grand Hotel Imperial Levico Terme
Via Silva Domini 1
38056 Levico Terme, IT
+39 0461 700512
info@hotel-imperial-levico.com
www.hotel-imperial-levico.com

Info per la stampa:
Alessandra Fusé
fuse.alessandra@gmail.com
cell. 328 97 98 955

Festival del Benessere Sostenibile – Levico Terme (Tn)

Festival del Benessere Sostenibile – Levico Terme (Tn)

Dal 21 al 23 luglio 2017

60 espositori
Conferenze
Laboratori.

L’aromatario La nuova rivista del Benessere da richiedere gratuitamente a casa

E’ nostra intenzione accompagnare il lettore durante l’anno nei ritmi stagionali, per individuare bisogni comuni e proporre piccole e grandi soluzioni per migliorare la nostra vita quotidiana, vivendo sostanzialmente dalla parte della natura, con la sua forza, i suoi colori e i suoi profumi.

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Io bene a Verona

Io bene a Verona
5 – 6 novembre 2016
Proposte per il benessere con una rassegna di prodotti biologici per il nutrimento del corpo e il benessere della mente