Milano regala emozioni dal grande schermo La vita è un film Cinematography Fashion Show

FRANCESCO STELLAMilano regala emozioni dal grande schermo
LA VITA E’ UN FILM
Cinematography Fashion Show
Fashion Vibes edizione FW 2025
20 febbraio Via dell’Aprica

L’edizione di Fashion Vibes 2024 si presenta come un evento straordinario durante la Milano Fashion Week, 20 febbraio 2024, con una giornata di sfilate spettacolari che inizierà alle ore 18 del pomeriggio in una splendida location ricavata da un importante progetto di archeologia industriale in via dell’Aprica.
L’entusiasmo è alle stelle e gli appassionati del fashion di tutto il mondo che accorrono a Milano per l’appuntamento con il fashion sono pronti a essere catturati dalla creatività dei designer internazionali riuniti in uno show dagli accenti cinematografici. Non resta che aspettare con trepidazione e prepararsi per un momento indimenticabile all’insegna della moda.
20 febbraio, le sfilate delle ore 19.00
Fashion Vibes intende presentare un grande evento, il Cinematography Fashion Show, mai fatto prima, trasformare la passerella in un set cinematografico, un Cinema Cult Movie Fashion Show, dove anche il pubblico sarà proiettato nell’atmosfera di un film, con musica e colonne sonore di film, e sarà coinvolto diventando parte del cast, che sarà diretto e presentato dal famoso attore italiano Francesco Stella, uno “show nello FRANCESCO STELLA°show” che darà modo di produrre il docufilm dell’evento. In questa sfilata il cinema e la moda sono abbracciati profondamente, celebrando quel mistero che è il cinema stesso, con un risultato di altissimo livello.
Incontriamo Francesco Stella, regista e presentatore di questo magnifico show, il “narratore” sospeso tra realtà e finzione, attore di cinema, teatro, televisione, paroliere, aiuto regista, che ci porta per mano nella magia infinita della settima arte, descritta già dall’allestimento, partendo dal concetto del cinema, per poi riconnettersi alla realtà.
Abituati a vederti nelle fiction e alla televisione, a Milano sei in veste inedita di regista e presentatore per raccontarci l’abbinamento moda e cinema: Da oltre un secolo, tra il mondo del cinema e quello della moda c’è un rapporto perfetto che produce meraviglie. Due universi paralleli che si incontrano spesso e con modalità sempre più sofisticate, tanto da sembrare vasi comunicanti ormai inscindibili. La settima arte, fin dai suoi esordi, agli inizi del ‘900, ha fatto largo uso della capacità narrativa che hanno gli abiti, arrivando spesso a dettare le regole dello stile, grazie a costumisti dall’animo raffinato ed eclettico. Allo stesso tempo, la moda ha preso e regalato emozioni dal e al grande schermo. Ho accolto con entusiasmo l’invito perché alla settimana della moda a Milano il 20 febbraio Fashion Vibes presento numerosi stilisti che hanno avuto consulenze di addetti ai lavori nel mondo del cinema anche perché la moda ha usato gli spunti e la fantasia del cinema trasportandolo sulle passerelle. Una magia destinata a continuare e ispirare.
Collezioni che riflettono la realtà di oggi vista nei film? Le collezioni non hanno realmente a che fare con i film, ma rispecchiano il percorso e le esperienze nel concepire e realizzare collezioni stesse, le difficoltà che trova il designer di essere un brand ‘emergente’ nel mondo della moda oggi, dominato dal cinismo, dalle strategie di marketing e così lontano da quello che avviene ‘on the street’. La moda deve narrare la realtà che circola per strada, che è il tema fondamentale delle ispirazioni, mostrando collezioni vere, puntando sulla qualità e iniziando dai materiali, tema dominante di questo periodo storico, dai materiali rigorosamente riciclati e provenienti da quello che viene scartato, alla scelta dei modelli, e gli accessori portati ogni giorno.
Secondo te l’abito trasmette gioia? Secondo me la gioia viene dallo specchio, l’ultimo sguardo di una donna prima di uscire, l’occhio impietoso, freddo, che non mente e racconta tanto di te. Indubbiamente ti guardi, ti osservi e stai bene con te stessa perché, il tuo outfit, è un modo per presentare te stessa al mondo.
Sei attore di cinema, tv e teatro, paroliere, aiuto regista, spiegaci le varie forma d’arte che ritrovi nel fashion, nella narrazione del cinema: Le varie forme d’arte, arte e cinema, food e arte, cinema e narrazione, sono svariate forme d’arte che dialogano fra loro. Ma il rapporto dove si esprime maggiormente il talento è quello tra moda e cinema, vedi Luchino Visconti, Chanel, Saint Laurent, Givenchy, Prada, Armani, dove si raggiunge risultati che rimangono nella storia, diciamo che in alcuni film “nasce uno stile” per sottolineare la centralità del cinema nella moda. Moda e cinema sono due forme d’arte che raccontano una storia, un’evoluzione, un passato, narrato attraverso le battute di una sceneggiatura e tramite cambi di look, sfumature rivelatrici, immagini. La collaborazione tra registi e designer, infatti, aggiunge corpo al mood dei personaggi, li rende reali.
Queste sfilate ti hanno fatto sognare?
Le sfilate delle ore 19.00: MAHAUD,VALIDE SULTAN, LEM, G.STARS_KIDS, HEEYONGHE, NAZ MAER, un vero viaggio del mondo attraverso culture e sogni diversi…..Ho notato un ritorno alla cura per il dettaglio e all’uso di materiali di qualità, che si traducono in abiti e accessori contraddistinti da costruzioni strutturate ma contemporanee. Hanno sfilato brand giovani e altri già affermati, creati da design senza tempo e dotati di molta artigianalità che guidano questo “lusso silenzioso”, che non mira a farsi notare con effetti maxi. La Sostenibilità, empowerment e nostalgia sono le linee guida da non dimenticare per il FW 2025.
Grazie ad Academia BSI di Anna Del Prete, fondata da Diego Dalla Palma, che ha curato il backstage del Cinematography Fashion Show

DRESS CODE: LA VITA E’ UN FILM
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A Firenze My Luxury Clothings di Silvia Larturo

348722888_542908884487348_8430524735438663182_nA Firenze My Luxury Clothings di Silvia Larturo
La vera bellezza che non passa mai di moda…….gli amanti del fashion system sanno che per ogni collezione si deve “viaggiare”.
E a Firenze, il progetto di moda di Silvia Larturo, che sia con gli occhi o con la valigia, ma con My Fashion Clothings si tratta di solito di mete lontane e affascinanti: Firenze, Londra, Parigi, New York, Milano, Kiev e Silvia Larturo, i cui concetti di performance e fascinazione sono alla base del suo progetto, presentato in maniera modernissima, una personale visione del rapporto fra gli amanti del fashion, per uno stile urbano ricco di messaggi, inviato via web, una serie di collezioni totalmente sorprendenti, strutturate e allo stesso tempo destrutturate da livelli DOLCE E GABBANAdi abiti, orli e asimmetrie, t-shirt, giacche, accessori e borse, per uomo e donna, per uno styling di livello al cui vertice si trova l’ispirazione data dal classico outfit, ispirazione che nasce da lontano, capi dal gusto internazionale, focalizzati con la creazione di uno showroom digitale, in un certo senso “digitalizzando” il modo di fare tante collezioni, dando importanza primaria ai contenuti correlati, come l’immagine comunicativa, e poi il prodotto.
My Fashion Clothings gioca con il potere ipnotico delle forme, combinando geometrie secondo le regole della sua creatrice, Silvia Larturo. Ogni capo – da Gucci a Valentino, da Armani a Liu Jo, da Dolce e Gabbana a Balmain, da Bottega veneta a Cavalli, da Ferragamo a Patrizia Pepe, da Prada a Calvin Klein….e tanti altri, ci regala un’atmosfera di mistero, MY LUXURY CLOTHINGS 1trasognante e dalla sensuale poetica in un mondo che va di corsa, in cui nulla è stabile e tutto è in evoluzione, e Silvia racconta una storia, quella di una donna dall’eleganza contemporanea, “un ritorno alla normalità”, una donna speciale che indoviniamo attraverso i suoi outfit, decostruendo i tailleur e la classica camicia, ma anche il pantalone, la gonna, mescolando texture a contrasto, giocando in uno scontro diretto tra il minimalismo e l’astratto, per impersonare una donna e un uomo che mutano, dalla mattina alla sera, nei loro mille impegni, di lavoro e di famiglia, una perfetta armonia tra deciso e morbido, ampio e aderente per sbocciare, soprattutto la donna, infine, come da un bozzolo, per un incontro d’amore, decisa e sensuale per un nuovo percorso di moda e design houte-de-gamme.
In questo mondo sconfinato del fashion il ritorno alla “normalità” del progetto di Silvia DOLCE E GABBANA^Larturo – Il MY LUXURY CLOTHINGS – indipendente e forza creativa tra rottura e costruzione, come sono oggi le donne moderne, per crearsi degli outfit via web nello Studio/Boutique in Via Luca Giordano 19 a Firenze. https://myluxuryclothings.eu/

Benvenuti su
MyLuxuryClothings.eu

La nostra storia ha radici profonde nella città di Firenze, in Italia, dove Silvia, la nostra fondatrice e proprietaria, ha sviluppato una vasta esperienza nel settore della moda attraverso anni di gestione di negozi di abbigliamento. La sua passione per la moda e il suo amore per l’eleganza l’hanno spinta a creare un luogo dove gli amanti della moda possano trovare abiti di alta qualità comodamente online.
Silvia che vive gli accadimenti del tempo moderno, ha capito l’importanza di offrire un’esperienza d’acquisto personalizzata e un servizio di consulenza professionale. Ha deciso quindi di espandersi nel mondo digitale, creando MyLuxuryClothings.eu, dove 354043166_214424661532473_9058810432660614127_npotrà continuare a condividere la sua esperienza e consigliare abbinamenti anche attraverso consulenze di stile online, aiutando le clienti a trovare il look perfetto per ogni occasione.

Ti invitiamo ad esplorare il nostro sito, dove troverai una selezione di abbigliamento di lusso per uomo e donna. Grazie per aver scelto MyLuxuryClothings.eu. Siamo entusiasti di far parte del tuo viaggio nella moda di lusso e di aiutarti a creare uno stile che ti distinguerà sempre.
https://myluxuryclothings.eu/
Via Luca Giordano, 19
50132 Firenze (FI) – ITALY
Tel. +39 333 139 6728 – info@myluxuryclothings.eu

Affetti in Affitto: viaggio nella psiche per nutrire anima e corpo

Copertina Affetti in AffittoAffetti in Affitto: viaggio nella psiche per nutrire anima e corpo

Il nuovo libro dello psichiatra, divulgatore e scrittore Massimo Lanzaro raccoglie riflessioni e storie che intrecciano spunti sociali, esperienze personali e riferimenti culturali accompagnando il lettore in un percorso di crescita personale.

“Affetti in affitto. La guida definitiva alla psicologia 4.0: esperienze trasformative, aneddoti ispiratori e tecniche di evoluzione personale” è il nuovo libro autopubblicato di Massimo Lanzaro. Medico, psichiatra e psicoterapeuta, l’autore ha raccolto una serie di aneddoti, riflessioni e racconti nati dall’esperienza diretta con i suoi pazienti. Ognuno parte dallo studio della psiche umana, sviluppandosi su sentieri diversi e con esiti molto variegati attraverso conoscenze e meditazioni proventi dall’arte, dalla letteratura, dal cinema e anche dalla fotografia. Un approccio multidisciplinare che riflette nel testo una prospettiva più ampia del mondo e dell’essere umano, divenendo il riflesso della sua complessità.

Il risultato è un manuale eclettico di genere psicologico che mette al centro il lettore, in una condivisione di esperienze – bias cognitivi, stress al lavoro, burnout, fallimento, successo, ansia e depressione, influenza della guerra e della pandemia – che possono insegnare qualcosa, nutrendo l’anima e il corpo. In questo modo il lettore può intraprendere un percorso di crescita personale che lo aiuterà a “limare” alcuni suoi punti deboli e affrontare determinate sfide con più determinazione.

L’autore si interfaccia ai suoi lettori utilizzando una psicologia definita “4.0” spiegando così tale definizione: “Le correnti principali della psicologia sono spesso riconosciute come tre: il comportamentismo, il cognitivismo e il costruttivismo. Queste correnti hanno rappresentato differenti approcci nello studio e nella comprensione del comportamento umano e dei processi mentali. Nell’attuale contesto sociale, penso che una psicologia 4.0 debba tener conto della possibilità di una integrazione tra gli enormi passi avanti nelle neuroscienze, le scoperte e le tecniche degli importanti filoni di pensiero che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della disciplina psicologica: dalla neuropsicanalisi alla neuro-endocrino-psicoimmunologia fino alla mindfulness e alla DBT”.

Lanzaro accoglie così le innovazioni scientifiche e le neuroscienze, attraverso aneddoti, racconti e riflessioni che rendono il suo testo un “gioiello” della psicologia. Il manuale è diviso in differenti sezioni, con molte parti teoriche, come la psicologica archetipica di James Hillman, la liquidità sociale di Zygmunt Bauman e i bias cognitivi. Ma la straordinarietà di Lanzaro emerge facendo tesoro degli insegnamenti (spesso dimenticati) dei “big” del passato, proponendo argomenti contemporanei, che analizzano la psiche umana partendo da spunti sociali: la guerra, la pandemia da Covid-19, le relazioni tossiche, i nativi digitali. Questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel testo che accompagna i lettori in un viaggio introspettivo, affascinante e intimo.

Biografia:

Massimo Lanzaro è medico, psichiatra, psicoterapeuta e neuroscienziato. Inoltre, è stato Primario e Lecturer (docente) al Royal Free Hospital di Londra, direttore sanitario in Italia e in Inghilterra, didatta con il Centro per la prevenzione delle psicosi UNIMORE/AUSL RE. Attualmente è dirigente medico, editorialista e membro del consiglio direttivo di SERMO (la più vasta piattaforma internazionale online per medici). Scrive sulle riviste B-Liminal (UK), sulla C.G. Jung Page (US) e su Ibridamenti/2. Nel complesso, è autore di più di 20 articoli pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali, di oltre 100 scritti che analizzano il cinema, l’arte, la letteratura e la poesia con approccio psico-sociologico, degli ebook Nel punto atomico dove scompare il tempo. Saggi di psicologia (2013), L’effetto Casimir. Nuovi saggi di Psicologia (2015) e Il mito della normalità: intervista a Gabriele La Porta (2018). In particolare, con la casa editrice Mimesis, ha pubblicato il volume Lo schermo e la diagnosi (2019) e, infine, oggi è autore di Affetti in affitto.

Link di vendita online:

https://www.amazon.it/Affetti-Affitto-Definitiva-Psicologia-trasformative-ebook/dp/B0CHZ4YVBD

https://www.mondadoristore.it/Affetti-In-Affitto-Massimo-Lanzaro/eai979125489322/#tabMenu-8

https://www.unilibro.it/ebook/massimo-lanzaro/affetti-affittola-guida-definitiva-psicologia-4-0-esperienze-trasformative-aneddoti-ispiratori-tecniche-evoluzione-personale-e-book-epub/43076577

Dettagli prodotto:

Genere: Saggistica/Psicologia/manuale

Lingua: ‎italiano

Copertina: flessibile

Pagine: 202

Costo 16,90€

Ufficio Stampa

Mediamover

3402893068

info@mediamover.it

Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia

socio UNAMSI
Comunicazione aziendale, eventi e convegni
https://www.linkedin.com/in/paolapiovesana/

Emicrania: lo yoga come terapia alternativa

LalitaEmicrania: lo yoga come terapia alternativa

Un nuovo approccio per chi soffre di emicrania è al centro del metodo proposto da Luisa Lalita Guarino nel suo libro “Yoga ed emicrania, guarire si può”.

Un percorso di autorilassamento, conoscenza e consapevolezza che promette significativi benefici a uno dei più invalidanti malesseri dell’era moderna. Un contributo ricco di spunti pratici che racconta come intraprendere, anche in autonomia, questa pratica alternativa alle terapie tradizionali per alleviarne i disturbi e la dipendenza da farmaci.

Milano, 20 ottobre 2023 – Si stima che circa il 15% della popolazione italiana, almeno 8 milioni di persone, abbia avuto a che fare con l’emicrania o ne soffra costantemente, un malessere a volte sommesso e prolungato, altre acuto e penetrante, ma sempre condizione invalidante che colpisce in prevalenza le donne, e che rende difficile svolgere le quotidiane mansioni, dal lavoro alla cura della famiglia a coltivare affetti e tempo libero. Un problema a cui la stessa medicina ancora non è stata in grado di fornire risposte definitive circa la sua origine, che il più delle volte non è di tipo fisiologico bensì psicosomatico.

“Yoga ed emicrania, guarire si può” offre un approccio alternativo alla medicina Copertina Emicrania-Yoga-Lalitatradizionale dove la pratica dello yoga si rivela efficace.

Un testo ricco di spunti di riflessione e atti pratici volti al raggiungimento di un benessere psicofisico complessivo. I benefici dello Yoga sono raccontati in maniera entusiasmante da un’autrice che parla per esperienza diretta, in un libro dove è essenziale abbandonarsi alla scoperta di sé stessi, in un mondo che può svelare i segreti per guarire e lasciare indietro ogni malattia.

“Perché ci ammaliamo? Questa la domanda che in molti dovrebbero porsi, – afferma l’autrice – ma che finisce per essere il secondo piano di una realtà dove è essenziale interrompere il sintomo e star bene velocemente”.

Il testo di Lalita corre ai ripari, presentandosi ai suoi lettori come una guida essenziale non solo per comprendere l’origine della malattia, ma anche studiarne le motivazioni, e soprattutto per capire la soluzione necessaria al sintomo, con lentezza, principio base della naturopatia e dello yoga che si basa su una visione olistica dell’organismo e del suo benessere.

“In una società in cui ammalarsi è sinonimo di debolezza e a farla da padrone quasi sempre sono i farmaci, indagare i sintomi per arrivare al cuore del problema, cioè l’emozione che sta alla radice di malattie come l’emicrania, è l’unica via per eradicare il dolore, liberarsi dalla schiavitù dei farmaci e soprattutto comprendere qual è la verità che dobbiamo affrontare per non ammalarci più”.

“Yoga ed emicrania, guarire si può” è una guida completa per coloro che cercano un modo naturale per alleviare i sintomi, prevenire le crisi e curarsi seriamente per non ricadere. Basato sull’esperienza personale e sulla conoscenza approfondita del sistema nervoso, l’autrice presenta un metodo basato sull’unione sapiente della naturopatia, della psicosomatica e l’hatha yoga corroborato da numerosi casi studio di cui Lalita si è occupata negli oltre quindici anni di professionismo.

Info biografiche:

Luisa Guarino, conosciuta anche come Luisa Lalita Guarino prende il nome spirituale assegnatole dal Maestro Sri Srimad Bhaktivedanta Thirta Maharaja. I suoi studi principali si concentrano sul mondo della naturopatia, sposando una visione essenzialmente olistica dell’essere umano. Successivamente seguono gli studi in fisiognomica, medicina tradizionale cinese e medicina ayurvedica, guidando i suoi pazienti verso un sistema di autoguarigione. Per ultimo, si dedica allo yoga, disciplina che ha completato la sua formazione. Insegnante di Hatha Yoga, da anni pratica tale disciplina come stile di vita. Ad oggi educa e accompagna chiunque abbia intenzione di trovare il proprio equilibrio gestendo sintomi e scoprendo le cause, applicando le antiche discipline della Naturopatia, Psicosomatica e Hatha Yoga.

Link di vendita online:

https://www.amazon.it/Yoga-emicrania-guarire-pu%C3%B2-guarigione-ebook/dp/B0CC3MKY5S

www.lalitayogainforma.com

https://www.instagram.com/lalitayogainforma/

https://www.facebook.com/lalitayogainforma

Dettagli prodotto:

Collana: Guida (Salute e benessere)

Lingua: ‎ Italiano

Copertina flessibile: 128 pagine

Ufficio stampa

Mediamover

340 2893068

info@mediamover.it

UNBLEMISHED by CHERICE

UMBLEMISHED by CHERICEUNBLEMISHED by CHERICE presenta una collezione disegnata dalla stilista Tela Morris, fortemente influenzata dalla moda che va dagli anni Quaranta agli anni Settanta. La sua è una donna apparentemente vintage che veste una linea fatta con ottimi tessuti, outfit che svelano uno charme sottile, elegante, dove si legge tutta la passione della designer per il mondo della moda.

KEZIAH

KEZIAH ^KEZIAH l’incredibile linea di abbigliamento nata dall’immaginazione e dall’allegria di due ragazzini cresciuti nella provincia di Trang, in Thailandia, pieni di passione e amore per l’arte. Ispirati dalle persone intorno a loro, dalla natura e da tutto ciò che li circonda, vere opere d’arte uniche che influenzano fortemente il pubblico. La loro abilità artistica non si è fermata solo alla creazione di arte per le mostre ma è anche alla base degli originalissimi modelli di tessuto prodotti dal marchio Keziah generati da una grande creatività.

G.STARS KIDS da Kiev

G.STARS KIDSG.STARS KIDS da Kiev, Ukraina, la collezione FREEDOM
promuove un approccio responsabile verso le risorse naturali con un ampio uso di materiali riciclati, tra cui ritagli di tessuto di scarto adattati alla produzione di nuovi capi, scorte di tessuti ormai obsolete e modelli di jeans invenduti. Per la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya, l’idea che qualcosa possa essereutilizzato in quanto considerato “fuori moda” rappresenta una
fonte di ispirazione!

Fare sport senza stress: no al sovrallenamento.

Cop_Calore corsa Delaunay1.inddFare sport senza stress: no al sovrallenamento.

I consigli per ritrovare energia e benessere

Nel libro Calore umano e movimento fisico. Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie l’autore Enrico Mariani, medico chirurgo specializzato in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione, espone i suoi preziosi consigli per ritrovare energia e benessere con attività sportive alla portata di tutti e per tutte le età.

L’attività sportiva fa sempre bene alla salute? Dipende! Basti pensare che la sindrome da “sovrallenamento” manifesta le stesse modificazioni, a livello ormonale e immunitario, della sindrome “metabolica” che caratterizza i soggetti più sedentari. E i grassi alimentari, oggi tanto criticati nell’opinione pubblica, sono davvero così nocivi? No, se inseriti nella routine alimentare in un corretto equilibrio metabolico. Questo libro affronta e chiarisce molti dubbi, ma soprattutto ci fa comprendere in che modo i nostri comportamenti (sportivi, alimentari ecc.) influiscono sul rapporto tra calore corporeo, calore degli alimenti (le calorie) e calore sviluppato dall’attività motoria.

Fare sport significa anche camminare in un parco, nuotare in un mare tranquillo, pedalare lungo un viale alberato, oppure ritrovarsi con gli amici per una partita a calcetto. Una produzione costante di calore unisce tutte queste attività motorie. Ma lo sport ha un’anima? Ogni gestualità sportiva nasconde scenari di inaspettata bellezza: il calore di un abbraccio dopo il traguardo, dopo un gol o una meta, dopo tanta fatica vissuta e condivisa fin dentro ogni fibra dei propri muscoli; il calore dell’anima può così fecondare il calore fisico e stimolare le forze di salute, contro la paura e la freddezza interiore che scatenano effetti negativi fino a livello corporeo. Un altro fattore fondamentale che vale per tutti, dal sedentario più tenace allo sportivo più accanito, è un’alimentazione sana e consapevole che favorisca e armonizzi il connubio di calore e movimento: ecco perché alimentazione e movimento fisico sono i due pilastri della nostra salute.

Alla vigilia di questa nuova primavera, che potrebbe rappresentare anche una svolta nella pandemia, ecco i consigli dell’esperto per recuperare tonicità e benessere. Spunti pratici racchiusi in Calore umano e movimento fisico. Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie (Edilibri, euro 14), un libro scientifico di facile lettura e comprensione, con regole semplici alla portata di tutti: perché esagerare non è mai la scelta migliore.

L’autore: Enrico Mariani, medico chirurgo specializzato in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione. Primario ospedaliero dal 1992 al 2010, è stato medico sociale di squadre di calcio professionistiche dal 1994 al 2009. È autore di pubblicazioni scientifiche inerenti a temi di alimentazione, salutogenesi e fisiologia sportiva su riviste di settore. Per Edilibri ha pubblicato, con Sergio Maria Francardo, La stagionalità degli alimenti. Nutrirsi con i cibi di stagione è la miglior medicina preventiva (2019).

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www.edilibri.it – edilibri@edilibri.it

Tel. 0248011508

Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia
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” Il figurinaio di Antonio Piccinni. L’infanzia violata nelle arti figurative tra ‘800 e primo ‘900″

” Il figurinaio di Antonio Piccinni. L’infanzia violata nelle arti figurative tra ‘800 e primo ‘900″

21 novembre 2023 – 7 gennaio 2024

Prendendo spunto dalla Giornata mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine che il 20 novembre di ogni anno celebra la ratifica, avvenuta il 20 novembre del 1989, della Convenzione ONU con l’intento di assicurare i diritti fondamentali, proteggere e tutelare il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, nella Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari ha preso avvio una mostra monotematica incentrata sul dipinto Il figurinaio di Antonio Piccinni (Trani 1846-Roma 1920). Reduce dall’ampio consenso suscitato in occasione della recente mostra sull’artista, l’opera, l’ultima a essere eseguita prima della scomparsa, costituisce un’autentica denuncia sociale sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile e, pertanto, persegue l’obiettivo, coerentemente al filone inaugurato in questa istituzione museale proprio grazie alla mostra sul pittore e incisore tranese, di continuare a tener viva l’attenzione, avvalendosi di un ricco apparato iconografico, sul tema degli ultimi, dei diseredati e dei reietti.
La mostra è accessibile dal 21 novembre 2023 al 7 gennaio 2024.
Vi aspettiamo!!!!

PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

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Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023

LOCANDINA (1)Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023

Firenze, 24 novembre 2023 – E’ una tradizione nata nel 2011 l’appuntamento di Firenze con il Premio Pinocchio, il riconoscimento conferito dall’Associazione Culturale intitolata a Carlo Lorenzini a personalità illustri che si sono distinte nel campo delle scienze, delle arti, delle lettere, dello spettacolo e delle istituzioni.
La Sala di Firenze Capitale in Palazzo Vecchio ha accolto le persone accorse a festeggiare il 197° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, padre di Pinocchio, per celebrare i protagonisti – ben noti al grande pubblico – che per l’occasione hanno ricevuto uno dei 12 riconoscimenti previsti dal tradizionale “Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini”.
Scopo della ormai tradizionale iniziativa, promossa appunto dall’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, è quello di festeggiare l’autore delle avventure del più noto burattino al mondo, nelgiorno del suo compleanno, che fu appunto il 24 novembre 1826.
Venerdì 24 novembre si è svolto l’evento del Premio annuale per il 197° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, la consegna del premio a 12 persone che si sono distinte in vari settori. Hanno moderato Stefano Baragli e Elena Tempestini giornalista.
Negli anni si sono susseguiti nomi molto importanti tra cui il grande Maestro Zubin Mehta, l’Artista Elisabetta Rogai, la direttrice de La Nazione Agnese Pini, la Presidente dell’Accademia del disegno Cristina Acidini, il Professore Cosimo Ceccuti della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Stefano Grifoni Direttore del Pronto Soccorso di Careggi, ed Enrique Baron Crespo, Ex Presidente del Parlamento Europeo.
L’iniziativa, a cura dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini“, è presieduta da Anna Maria Iacobacci.
Fra i premiati dell’evento il premio Colombo è stato conferito a Massimo Pieraccini Presidente del NOPC logistica degli impianti, il Premio Pinocchio è stato conferito all’attrice fiorentina Vittoria Puccini, il Grillo Parlante all’Architetto Marco Casamonti, la Fata Turchina è la stilista Regina Schrecker, il Pesce Cane alla giornalista Sara Meini, Mastro Geppetto a Roberto Naldi, Mangiafoco a Xiuzhong Zhang, Il Gatto e la Volpe a Emiliana Martinelli, L’Osteria del Gambero Rosso a Marzia Morganti, il Paese dei Balocchi a Zia Caterina, i Carabinieri a Stefano Amore, Premio Speciale al Marchese Lionardo Lisci Ginori.
Dopo la premiazione raccogliamo alcuni commenti….. La Presidente dell’Associazione Anna Maria Iacobacci: Pinocchio vive non solo nella memoria collettiva di tutti noi, che fin da bambini lo portiamo nel cuore, ma cresce insieme alle generazioni presenti e future, accompagnandole per mano alla scoperta di se stesse e del bene, in un percorso di evoluzione personale e collettivo che non potrà mai perdere la propria attualità. E’ un libro da inserire nelle scuole, che è una parabola della condizione umana, l’avventura del celebre burattino che mostra come si tratti in realtà della storia del pinocchio che è in ciascuno di noi, del desiderio invincibile del cuore di tutti di ritornare a casa. Giornalista, uomo di lettere, sostenitore convinto delle proprie idee democratiche e patriottiche, Lorenzini ha usato la penna per combattere una battaglia sincera a favore dei diritti civili. Pinocchio, nella semplicità/straordinarietà dei suoi personaggi, incarna virtù e vizi di tutti noi e inneggia alla presa di posizione a favore del bene e della giustizia. Valori che oggi più che mai urge perseguire e ritrovare. La nostra Associazione promuove e coltiva a tutti i livelli della società la figura e l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, attraverso una serie di attività di cui il Premio è la punta di diamante. Da qui l’impegno dell’Associazione nel promuovere e coltivare a tutti i livelli della società la figura e l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, uno dei più incisivi e coinvolgenti narratori di tutti i tempi”.
Commenta Massimo Pieraccini, Presidente NOPC Firenze, logistica degli impianti: “Le avventure di Pinocchio” sono un ricordo indelebile per ogni bambino e per me, un libro che ho letto mille volte, dove Carlo Lorenzini ha saputo tracciare un insegnamento morale intramontabile e che tanto ha dato lustro alla città di Firenze. La storia del burattino è una fusione inedita di elementi diversi, ritratti che sembrano travalicare i limiti del tempo e dello spazio, creando un ponte tra l’oggi e ieri, tra passato e presente, forse per affermare che le vicende e i destini del genere umano sono strettamente legati.
L’attrice fiorentina Vittoria Puccini, indimenticabile Elisa di Rivombrosa: Sono felicissima di aver ricevuto questo Premio, da fiorentina ma anche “grande lettrice” di Pinocchio, letto e riletto, sia da me e successivamente da mia figlia. Un libro che ho amato molto grazie alla semplicità di linguaggio, e ai molteplici insegnamenti di vita che si celano dietro le parole cosi umane e vere dello scrittore Collodi.
Al Professor Massimo Ruffilli è spettato il compito di aprire la manifestazione con un intervento di presentazione del celeberrimo autore toscano: “Carlo Lorenzini, in arte in Collodi, un uomo del nostro Risorgimento, è uno scrittore che rimane all’ombra, mentre il suo Pinocchio è uno tra i libri più letti al mondo. Patriota e maestro di ironia toscana, con fantasia, arguzia e genialità ha scritto un capolavoro per caso. Pinocchio non è solo una fiaba per bambini, ma è la sintesi biografica del suo autore. Dalla prima infanzia vissuta a Collodi all’esperienza formativa di giovane scrittore patriota. Volontario alla Battaglia di Curtatone e Montanara, girovago per l’Italia ancora sotto il dominio austriaco. Nel fonda con Bettino Ricasoli il giornale La Nazione e da mazziniano sfegatato dirige Il Lampione periodico per far luce a chi brancola nel buio.
Sul giornale dei bambini, nel 1881, compone la storia di un burattino. Muore il 26 ottobre 1890. I suoi sogni, per i quali aveva tanto combattuto, si sono tutti avverati: la sua Italia è un Paese unito, libero e indipendente, ed è una Repubblica, proprio come la voleva lui.”
Il riconoscimento, attribuito anche quest’anno a ben 12 personalità di spicco nel panorama culturale italiano, prevede come da tradizione l’abbinamento di ciascun premiato con uno dei personaggi del più celebre romanzo lorenziniano.
Di seguito riportiamo l’elenco dei premiati della XII edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini:

PINOCCHIO: Vittoria Puccini, Attrice

MASTRO GEPPETTO: Roberto Naldi, Imprenditore

GRILLO PARLANTE: Marco Casamonti, Architetto

MANGIAFOCO: Xiuzhong Zhang, Imprenditore, fondatore e presidente Zhong Art International

ALBERO DEGLI ZECCHINI: Emiliana Martinelli, Presidente Martinelli Luce

FATA TURCHINA: Regina Schrecker, Stilista

OSTERIA GAMBERO ROSSO: Marzia Morganti Tempestini, Direttrice della rivista Sommelier Toscana

PAESE DEI BALOCCHI: Zia Caterina, Presidente Associazione Milano 25 Onlus

PESCE CANE: Sara Meini, Giornalista sportiva

COLOMBO: Massimo Pieraccini, Presidente Nucleo Operativo della Protezione Civile logistica degli organi

I CARABINIERI: Stefano Amore, Magistrato, assistente di studio presso la Corte Costituzionale.

PREMIO SPECIALE: Marchese Lionardo Lisci Ginori

Insieme ad Anna Maria Iacobacci, a comporre la giuria del premio, sono Lionardo Lisci Ginori – in veste di presidente, Rossana Capitani, vice presidente dell’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, Lucia Livatino, Virginia Fabrizi Gori, Roberto Giacinti e la Vice presidente del Consiglio Comunale Barbara Felleca.

Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, per l’inaugurazione della mostra “1875 2005 2023

invinto-il_riposo_via-mail_31-10-23Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, per l’inaugurazione della mostra “1875 2005 2023

Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale”, promossa dalla Città Metropolitana di Bari e curata da Chiara Bertola.

venerdì 10 novembre 2023, alle ore 18.00

La mostra racconta dell’incontro tra l’artista Giuseppe Caccavale (Afragola, 1960) e l’opera verista «Il riposo» di Raffaele Belliazzi (1835 – 1917), conservata nella Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari, da cui ha avuto origine una ricerca durata diversi anni. L’esposizione riunisce, per la prima volta nella sua interezza, tutti i lavori, disegni, dipinti a pastello e a fresco, video che Giuseppe Caccavale ha realizzato intorno alla scultura di Belliazzi in diverse tappe (presso la Fondazione Querini Stampalia a Venezia nel 2006, nella galleria Marilena Bonomo di Bari e alla galleria Faggionato Fine Art di Londra nel 2008, nella galleria Claudia Gian Ferrari a Milano nel 2009) cui si aggiunge una poesia di Osip Mandel’stam, tratta dalle Ottave e scritta nel 1933.
Le tre date del titolo rimandano all’anno di realizzazione dell’opera (1875), all’anno del primo studio compiuto dall’artista sulla scultura (2005) e infine all’anno dell’attuale mostra. Il percorso espositivo è concentrato nella sala dove sono collocati, tra gli altri, gli affreschi greco-bizantini e le tavole di Alvise Vivarini e dove temporaneamente verrà posizionata la scultura in terracotta di Belliazzi per supportare il dialogo con l’intervento contemporaneo.
La mostra resterà aperta fino al 14 gennaio 2024.
PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

Arte e musica in Pinacoteca, a chiusura della mostra “Antonio Piccinni (1846-1920) nelle collezioni della Pinacoteca metropolitana di Bari”

L'ombra illuminata VIII - Locandina 22 ottobre 2023Arte e musica in Pinacoteca, a chiusura della mostra “Antonio Piccinni (1846-1920) nelle collezioni della Pinacoteca metropolitana di Bari”

Domenica 22 ottobre 2023 alle ore 11.00 un concerto di professori del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari chiuderà nella Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto la mostra temporanea dedicata ad Antonio Piccinni. Il concerto, in linea con il progetto di ricerca “L’ombra illuminata. Donne nella musica” da anni in corso nel conservatorio barese, vedrà impegnati Carmine Scarpati (violino), Giuseppe Grassi (violoncello), Orietta Caianiello e Roberta Ubaldo (pianoforte) nell’esecuzione di brani cameristici delle compositrici Ingeborg Bronsart, Rosy Wertheim e Vítězslava Kaprálová. Nel corso del concerto alcune opere di Antonio Piccinni verranno illustrate da Lucia Rosa Pastore, curatrice della mostra. Ingresso libero.
Vi aspettiamo.

Cordiali saluti.

PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

Pykos Symposium 2023

12. 14 OTTOBRE ORLANDOPIKOS SYMPOSIUM 2023
La ricostruzione rapida di
impianti dell’arcata completa e lo stato dell’arte

Pikos Symposium 2023 : Il tema principale del Simposio Pikos 2023 è stato “La Ricostruzione rapida dell’impianto dell’arcata completa: lo stato dell’arte”. Il simposio si è tenuto presso il Ritz-Carlton Grande Lakes a Orlando, in Florida, dal 12 al 14 ottobre 2023, con workshop pratici facoltativi che si sono tenuti l’11 ottobre 2023.
Un invito personale di Michael A. Pikos è stato recapitato al nostro Dr Andrea Tedesco, unico medico italiano presente al Simposio Pikos 2023 in Florida, Pikos Institute: Stato dell’Art Symposium 2023. il congresso più importante e prestigioso al mondo.
Il Dr Andrea Tedesco, Vice President del World Dental Council, ha esposto la sua tecnica innovativa il primo giorno del Simposio rappresentando l’Italia con la sua tecnica “Trattamento con impianto zigomatico: una nuova tecnica minimamente invasiva con strumentazione piezoelettrica”
Il Simposio Pikos 2023 è l’evento principale per i medici di tutto il mondo che porta innovazione e prestigio ai migliori clinici al mondo invitati, offre l’opportunità di migliorare le loro conoscenze nella gamma completa di modalità di trattamento dell’intera arcata.

Quindici dunque tra i migliori clinici del mondo hanno presentato i loro protocolli chirurgici e restaurativi e ogni relatore ha offerto, nelle sue relazioni, un patrimonio di conoscenze e tecniche ai presenti appartenenti al mondo scientifico e medico. Questo simposio è rivolto sia ai medici di livello base che a quelli di livello avanzato arrivati da tutto il mondo che desiderano migliorare le proprie conoscenze cliniche, chirurgiche e protesiche all’avanguardia e pertinenti basate sulla ricostruzione rapida dell’intera arcata.

Questo corso pratico basato su modello chirurgico riguarda l’uso di impianti zigomatici e pterigoidei per il trattamento della mascella gravemente atrofica. E’ stato presentato un protocollo chirurgico profilattico basato sull’evidenza per il posizionamento dell’impianto zigomatico che include i casi di utilizzo di zigomo singolo, zigoma ibrido e quad zigoma.
11 ottobre, primo giorno del Simposio Pikos.
Trattamento con impianto zigomatico: relatore il Dottor Andrea Tedesco che ha messo a punto una nuova tecnica minimamente invasiva con strumentazione piezoelettrica.
Gli impianti zigomatici rappresentano una valida alternativa alla chirurgia rigenerativa delle gravi atrofie mascellari. Con una giusta indicazione clinica ed una corretta formazione dell’operatore è possibile trattare casi complessi con carico immediato per ridurre il disagio del paziente.
In realtà la tecnica classica con frese e approccio intrasinusale è una modalità molto distruttiva.
La Tecnica Mininvasiva sviluppata dal Dr. Andrea Tedesco, utilizzando inserti piezoelettrici dedicati, aiuta il chirurgo a realizzare un facile intervento chirurgico, meno demolitivo e più prevedibile perché la preparazione dell’osteotomia è sempre all’esterno del seno, utilizzando totalmente il seno con strumentazione piezoelettrica.
Obiettivi formativi:
1. Alternative terapeutiche per la mascella atrofica
2. Procedure senza innesto che utilizzano impianti zigomatici
3. Un nuovo approccio piezoelettrico per impianti zigomatici
Pikos Symposium 2023 dal 11/12/14 ottobre 2023
Ritz . Carlton Grande Lakes – Orlando, Florida