Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023

LOCANDINA (1)Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023

Firenze, 24 novembre 2023 – E’ una tradizione nata nel 2011 l’appuntamento di Firenze con il Premio Pinocchio, il riconoscimento conferito dall’Associazione Culturale intitolata a Carlo Lorenzini a personalità illustri che si sono distinte nel campo delle scienze, delle arti, delle lettere, dello spettacolo e delle istituzioni.
La Sala di Firenze Capitale in Palazzo Vecchio ha accolto le persone accorse a festeggiare il 197° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, padre di Pinocchio, per celebrare i protagonisti – ben noti al grande pubblico – che per l’occasione hanno ricevuto uno dei 12 riconoscimenti previsti dal tradizionale “Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini”.
Scopo della ormai tradizionale iniziativa, promossa appunto dall’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, è quello di festeggiare l’autore delle avventure del più noto burattino al mondo, nelgiorno del suo compleanno, che fu appunto il 24 novembre 1826.
Venerdì 24 novembre si è svolto l’evento del Premio annuale per il 197° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, la consegna del premio a 12 persone che si sono distinte in vari settori. Hanno moderato Stefano Baragli e Elena Tempestini giornalista.
Negli anni si sono susseguiti nomi molto importanti tra cui il grande Maestro Zubin Mehta, l’Artista Elisabetta Rogai, la direttrice de La Nazione Agnese Pini, la Presidente dell’Accademia del disegno Cristina Acidini, il Professore Cosimo Ceccuti della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Stefano Grifoni Direttore del Pronto Soccorso di Careggi, ed Enrique Baron Crespo, Ex Presidente del Parlamento Europeo.
L’iniziativa, a cura dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini“, è presieduta da Anna Maria Iacobacci.
Fra i premiati dell’evento il premio Colombo è stato conferito a Massimo Pieraccini Presidente del NOPC logistica degli impianti, il Premio Pinocchio è stato conferito all’attrice fiorentina Vittoria Puccini, il Grillo Parlante all’Architetto Marco Casamonti, la Fata Turchina è la stilista Regina Schrecker, il Pesce Cane alla giornalista Sara Meini, Mastro Geppetto a Roberto Naldi, Mangiafoco a Xiuzhong Zhang, Il Gatto e la Volpe a Emiliana Martinelli, L’Osteria del Gambero Rosso a Marzia Morganti, il Paese dei Balocchi a Zia Caterina, i Carabinieri a Stefano Amore, Premio Speciale al Marchese Lionardo Lisci Ginori.
Dopo la premiazione raccogliamo alcuni commenti….. La Presidente dell’Associazione Anna Maria Iacobacci: Pinocchio vive non solo nella memoria collettiva di tutti noi, che fin da bambini lo portiamo nel cuore, ma cresce insieme alle generazioni presenti e future, accompagnandole per mano alla scoperta di se stesse e del bene, in un percorso di evoluzione personale e collettivo che non potrà mai perdere la propria attualità. E’ un libro da inserire nelle scuole, che è una parabola della condizione umana, l’avventura del celebre burattino che mostra come si tratti in realtà della storia del pinocchio che è in ciascuno di noi, del desiderio invincibile del cuore di tutti di ritornare a casa. Giornalista, uomo di lettere, sostenitore convinto delle proprie idee democratiche e patriottiche, Lorenzini ha usato la penna per combattere una battaglia sincera a favore dei diritti civili. Pinocchio, nella semplicità/straordinarietà dei suoi personaggi, incarna virtù e vizi di tutti noi e inneggia alla presa di posizione a favore del bene e della giustizia. Valori che oggi più che mai urge perseguire e ritrovare. La nostra Associazione promuove e coltiva a tutti i livelli della società la figura e l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, attraverso una serie di attività di cui il Premio è la punta di diamante. Da qui l’impegno dell’Associazione nel promuovere e coltivare a tutti i livelli della società la figura e l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, uno dei più incisivi e coinvolgenti narratori di tutti i tempi”.
Commenta Massimo Pieraccini, Presidente NOPC Firenze, logistica degli impianti: “Le avventure di Pinocchio” sono un ricordo indelebile per ogni bambino e per me, un libro che ho letto mille volte, dove Carlo Lorenzini ha saputo tracciare un insegnamento morale intramontabile e che tanto ha dato lustro alla città di Firenze. La storia del burattino è una fusione inedita di elementi diversi, ritratti che sembrano travalicare i limiti del tempo e dello spazio, creando un ponte tra l’oggi e ieri, tra passato e presente, forse per affermare che le vicende e i destini del genere umano sono strettamente legati.
L’attrice fiorentina Vittoria Puccini, indimenticabile Elisa di Rivombrosa: Sono felicissima di aver ricevuto questo Premio, da fiorentina ma anche “grande lettrice” di Pinocchio, letto e riletto, sia da me e successivamente da mia figlia. Un libro che ho amato molto grazie alla semplicità di linguaggio, e ai molteplici insegnamenti di vita che si celano dietro le parole cosi umane e vere dello scrittore Collodi.
Al Professor Massimo Ruffilli è spettato il compito di aprire la manifestazione con un intervento di presentazione del celeberrimo autore toscano: “Carlo Lorenzini, in arte in Collodi, un uomo del nostro Risorgimento, è uno scrittore che rimane all’ombra, mentre il suo Pinocchio è uno tra i libri più letti al mondo. Patriota e maestro di ironia toscana, con fantasia, arguzia e genialità ha scritto un capolavoro per caso. Pinocchio non è solo una fiaba per bambini, ma è la sintesi biografica del suo autore. Dalla prima infanzia vissuta a Collodi all’esperienza formativa di giovane scrittore patriota. Volontario alla Battaglia di Curtatone e Montanara, girovago per l’Italia ancora sotto il dominio austriaco. Nel fonda con Bettino Ricasoli il giornale La Nazione e da mazziniano sfegatato dirige Il Lampione periodico per far luce a chi brancola nel buio.
Sul giornale dei bambini, nel 1881, compone la storia di un burattino. Muore il 26 ottobre 1890. I suoi sogni, per i quali aveva tanto combattuto, si sono tutti avverati: la sua Italia è un Paese unito, libero e indipendente, ed è una Repubblica, proprio come la voleva lui.”
Il riconoscimento, attribuito anche quest’anno a ben 12 personalità di spicco nel panorama culturale italiano, prevede come da tradizione l’abbinamento di ciascun premiato con uno dei personaggi del più celebre romanzo lorenziniano.
Di seguito riportiamo l’elenco dei premiati della XII edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini:

PINOCCHIO: Vittoria Puccini, Attrice

MASTRO GEPPETTO: Roberto Naldi, Imprenditore

GRILLO PARLANTE: Marco Casamonti, Architetto

MANGIAFOCO: Xiuzhong Zhang, Imprenditore, fondatore e presidente Zhong Art International

ALBERO DEGLI ZECCHINI: Emiliana Martinelli, Presidente Martinelli Luce

FATA TURCHINA: Regina Schrecker, Stilista

OSTERIA GAMBERO ROSSO: Marzia Morganti Tempestini, Direttrice della rivista Sommelier Toscana

PAESE DEI BALOCCHI: Zia Caterina, Presidente Associazione Milano 25 Onlus

PESCE CANE: Sara Meini, Giornalista sportiva

COLOMBO: Massimo Pieraccini, Presidente Nucleo Operativo della Protezione Civile logistica degli organi

I CARABINIERI: Stefano Amore, Magistrato, assistente di studio presso la Corte Costituzionale.

PREMIO SPECIALE: Marchese Lionardo Lisci Ginori

Insieme ad Anna Maria Iacobacci, a comporre la giuria del premio, sono Lionardo Lisci Ginori – in veste di presidente, Rossana Capitani, vice presidente dell’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, Lucia Livatino, Virginia Fabrizi Gori, Roberto Giacinti e la Vice presidente del Consiglio Comunale Barbara Felleca.

Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023ultima modifica: 2023-11-22T17:51:53+01:00da modastylema
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