La collezione di ROVEL, brand australiano del designer e fondatore Rovel Hagos, è il risultato della ricerca di un’eleganza monocromatica, caratterizzata da una squisita miscela dei toni del nero, bianco e grigio, un’accattivante esperienza di moda visivamente potente e intellettualmente stimolante. Le forme voluminose, gli orli asimmetrici, i tagli angolari e i drappeggi inaspettati creano uno squilibrio intenzionale ma armonico assicurando fascino e modernità alla collezione.
NAALA MAR
NAALA MAR, parole chiave: lusso, eleganza, esclusività. Dagli splendidi abiti da sera all’elegante bridal collection, il brand realizza le proprie creazioni in edizione limitata dando alle clienti la sicurezza di sentirsi speciali e uniche. Outfit caratterizzati da tagli e dettagli particolari, linee geometriche e flash di colori intensi e sgargianti danno un allure particolare mentre gli abiti da sposa, dai volumi e dalle texture importanti, sono accarezzati da nuvole di tulle e illuminati da applicazioni in paillettes e cristalli, impreziositi da forme floreali tridimensionali di tessuto.
SMYR MADINA,
SMYR MADINA, brand che prende il nome dalla designer Madina Smyr, nasce da una grande passione seguita da un importante stage a Londra attraverso cui la designer ha acquisito un prezioso know-how nel mondo della moda, guadagnandosi un posto in numerosi concorsi e sfilate, e attirando l’attenzione di esperti del settore di tutto il mondo sul suo talento. Le sue collezioni sono vere forme d’arte, presentano giochi di stili e combinazioni di idee diverse che sottintendono un gioco armonioso e unico.
NAZ MAER
NAZ MAER, dopo le passerelle negli Emirati Arabi Uniti – a Dubai, in Francia – a Parigi, in Azerbaigian – a Baku, in Russia – a Mosca torna a Milano con Fashion Vibes per la seconda volta. Ogni suo abito è ricamato a mano e costituisce un’opera d’arte a sé stante, unica, diversa da ogni altra, proprio come ogni donna. La sua nuova collezione si chiamerà “Starlight”, luce delle stelle, ed è pensata proprio per il momento dell’anno in cui si splende di più!
LA PARD
LA PARD, brand fondato nel 2017, è un marchio di abbigliamento batik di lusso, nato nell’isola tropicale dello Sri Lanka, da un’idea della fashion designer e fondatrice del brand, Dinushi Pamunuwa. La Pard produce lingerie, indumenti da notte, abiti da resort e abiti da sera, ideati e realizzati interamente in Sri Lanka. Ogni modello è unico e diverso da ogni altro e presenta un design distintivo dato dalla superficie in batik fatto a mano.
UNBLEMISHED by CHERICE
UNBLEMISHED by CHERICE presenta una collezione disegnata dalla stilista Tela Morris, fortemente influenzata dalla moda che va dagli anni Quaranta agli anni Settanta. La sua è una donna apparentemente vintage che veste una linea fatta con ottimi tessuti, outfit che svelano uno charme sottile, elegante, dove si legge tutta la passione della designer per il mondo della moda.
KEZIAH
KEZIAH l’incredibile linea di abbigliamento nata dall’immaginazione e dall’allegria di due ragazzini cresciuti nella provincia di Trang, in Thailandia, pieni di passione e amore per l’arte. Ispirati dalle persone intorno a loro, dalla natura e da tutto ciò che li circonda, vere opere d’arte uniche che influenzano fortemente il pubblico. La loro abilità artistica non si è fermata solo alla creazione di arte per le mostre ma è anche alla base degli originalissimi modelli di tessuto prodotti dal marchio Keziah generati da una grande creatività.
G.STARS KIDS da Kiev
G.STARS KIDS da Kiev, Ukraina, la collezione FREEDOM
promuove un approccio responsabile verso le risorse naturali con un ampio uso di materiali riciclati, tra cui ritagli di tessuto di scarto adattati alla produzione di nuovi capi, scorte di tessuti ormai obsolete e modelli di jeans invenduti. Per la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya, l’idea che qualcosa possa essereutilizzato in quanto considerato “fuori moda” rappresenta una
fonte di ispirazione!
L’arte non è ciò che vedi, ma ciò che fai vedere agli altri
La battaglia all’obesità
La battaglia all’obesità
In Inghilterra basta sconti e pubblicità di cibo spazzatura
Nel mese di luglio è stata pubblicata la notizia sul Medical Journal che parla delle nuove misure nel Regno Unito per contenere l’obesità che affligge un numero di persone crescente, sin dai primi anni di vita. Promotore delle nuove misure anti “cibo spazzatura” è il premier Boris Johnson, che dopo aver contratto il Covid-19 ha cambiato atteggiamento nei confronti dei pericoli causati dall’obesità.
Raccogliamo i commenti di Patrizia Pellegrini, Naturopata e Bioterapeuta Nutrizionale® sul tema dell’articolo del Medical Journal.
Ho letto con molta attenzione la ricerca pubblicata sul British Medical Journal, e sono certa che obesità e Covid-19 interagiscono, l’obesità è un fattore a rischio per determinare complicazioni gravi, riducendo anche la funzione polmonare. Di questa situazione sarebbero responsabili le cattive abitudini alimentari e le aziende dell’alimentazione e il loro bombardamento pubblicitario. La strategia del governo inglese è corretta, è urgente mettere in pausa gli sconti promozionali per favorire la ripartenza delle vendite delle aziende alimentari.
In Italia, nel mondo, il lockdown per il Covid ci ha lasciato – oltre alla paura – tanti chili in più ma ci dovremmo sforzare di seguire uno stile alimentare più sano e guardare alla natura, stiamo entrando nel mese di ottobre e forse è la stagione più bella per la verdura, gli alimenti “sani” dell’autunno per una dieta che riassume “le sane abitudini” dei nostri nonni, in quanto una corretta alimentazione e una salutare attività fisica possono darci una mano, contribuendo a rendere la nostra mente più agile e brillante.
Guardiamoci intorno e osserviamo attentamente la natura e gli alimenti di questa stagione, gli spinaci, broccoli, verze, prodotti ricchi di sostanze alleate del nostro sistema immunitario, il cavolfiore ricco di sali di bromo che attivano il buonumore, stimolando la produzione della serotonina, che è considerato l’ormone del benessere.
Non dimentichiamoci dell’olio, ottobre è la sua stagione, alimento ricco di flavonoidi, elemento che non manca nelle nostre cucine considerato basilare nei nostri piatti, ma ricordiamo anche l’utilizzo di cereali, la limitazione ma non l’ eliminazione del consumo di carne, il consumo frequente di pesce e legumi e l’ assoluta indispensabilità di fibre sia provenienti dalla verdura e dalla frutta, in particolare gli agrumi. Oltre a queste abitudini si rende necessaria una costante attività fisica quasi giornaliera per chiudere il cerchio di un salutare stile di vita che ci allontana dalle malattie più diffuse del nostro tempo, camminare dovrebbe diventare una “sana abitudine”.
E’ stato rilevato da scienziati che il disturbo respiratorio del Covid colpisce particolarmente gli obesi ed è fondamentale mantenere un corretto peso forma, non monitorato soltanto con la bilancia ma fondamentale è il “centimetro” , si la circonferenza ombelicale, per un individuo adulto con valori superiori a 94 cm evidenzia una obesità viscerale con “rischio moderato”, ma se i valori sono superiori a 102 cm il “rischio è accentuato”.
Fondamentale importanza assume quindi l’alimentazione sana e controllata, oltre al fatto, importantissimo, relativo alle persone che si apprestano a sottoporsi ad un intervento di addominoplastica e di protesi all’anca, in questi casi riveste un ruolo fondamentale la perdita di peso pre/intervento per ottenere un migliore risultato post operatorio.
L’obesità rappresenta una piaga e queste semplici regole dovrebbero essere adottate anche in Italia, iniziando proprio dall’infanzia e dall’obesità infantile, è urgente dunque riaprire lo sport a tutti i livelli.
Il calcio professionistico è tornato in campo per evitare tracolli finanziari ma il Governo sta ancora temporeggiando sulla ripresa delle attività sportive a tutti i livelli, si rischia di creare nuovi problemi al sistema sanitario, problematiche che si ripercuoterebbero anche sull’economia.
E visto che uno dei deterrenti più considerati è quello economico, ricordiamo che prevenzione vuol dire anche risparmiare risorse. È ampiamente dimostrato, tra l’altro, che l’attività sportiva aiuti la persona anche dal punto di vista fisico e psico-fisico . Dunque è urgente la spinta per la ripresa dello sport a tutti i livelli.
Riferimenti
Dottoressa Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com
Fare sport senza stress: no al sovrallenamento.
Fare sport senza stress: no al sovrallenamento.
I consigli per ritrovare energia e benessere
Nel libro Calore umano e movimento fisico. Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie l’autore Enrico Mariani, medico chirurgo specializzato in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione, espone i suoi preziosi consigli per ritrovare energia e benessere con attività sportive alla portata di tutti e per tutte le età.
L’attività sportiva fa sempre bene alla salute? Dipende! Basti pensare che la sindrome da “sovrallenamento” manifesta le stesse modificazioni, a livello ormonale e immunitario, della sindrome “metabolica” che caratterizza i soggetti più sedentari. E i grassi alimentari, oggi tanto criticati nell’opinione pubblica, sono davvero così nocivi? No, se inseriti nella routine alimentare in un corretto equilibrio metabolico. Questo libro affronta e chiarisce molti dubbi, ma soprattutto ci fa comprendere in che modo i nostri comportamenti (sportivi, alimentari ecc.) influiscono sul rapporto tra calore corporeo, calore degli alimenti (le calorie) e calore sviluppato dall’attività motoria.
Fare sport significa anche camminare in un parco, nuotare in un mare tranquillo, pedalare lungo un viale alberato, oppure ritrovarsi con gli amici per una partita a calcetto. Una produzione costante di calore unisce tutte queste attività motorie. Ma lo sport ha un’anima? Ogni gestualità sportiva nasconde scenari di inaspettata bellezza: il calore di un abbraccio dopo il traguardo, dopo un gol o una meta, dopo tanta fatica vissuta e condivisa fin dentro ogni fibra dei propri muscoli; il calore dell’anima può così fecondare il calore fisico e stimolare le forze di salute, contro la paura e la freddezza interiore che scatenano effetti negativi fino a livello corporeo. Un altro fattore fondamentale che vale per tutti, dal sedentario più tenace allo sportivo più accanito, è un’alimentazione sana e consapevole che favorisca e armonizzi il connubio di calore e movimento: ecco perché alimentazione e movimento fisico sono i due pilastri della nostra salute.
Alla vigilia di questa nuova primavera, che potrebbe rappresentare anche una svolta nella pandemia, ecco i consigli dell’esperto per recuperare tonicità e benessere. Spunti pratici racchiusi in Calore umano e movimento fisico. Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie (Edilibri, euro 14), un libro scientifico di facile lettura e comprensione, con regole semplici alla portata di tutti: perché esagerare non è mai la scelta migliore.
L’autore: Enrico Mariani, medico chirurgo specializzato in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione. Primario ospedaliero dal 1992 al 2010, è stato medico sociale di squadre di calcio professionistiche dal 1994 al 2009. È autore di pubblicazioni scientifiche inerenti a temi di alimentazione, salutogenesi e fisiologia sportiva su riviste di settore. Per Edilibri ha pubblicato, con Sergio Maria Francardo, La stagionalità degli alimenti. Nutrirsi con i cibi di stagione è la miglior medicina preventiva (2019).
EDILIBRI srl
www.edilibri.it – edilibri@edilibri.it
Tel. 0248011508
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Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia
comunicazione aziendale, eventi e convegni,
https://www.linkedin.com/in/paolapiovesana/
Boxe 2024 salute e antibullismo
Boxe 2024 salute e antibullismo
Sta iniziando a cambiare IL MONDO DELLA BOXE, sta modificando l’atmosfera pesante e violenta delle strutture di boxe della vecchia scuola e stanno nascendo palestre accoglienti per donne, uomini e bambini, gestite da maestri, riportando in palestra un numero sempre crescente di praticanti, dai principianti fino agli atleti del pugilato dilettantistico e professionistico.
Secondo il ESPN Degree of Difficulty Project, che ha valutato più di 60 sport in base alle competenze atletiche richieste per determinare quale sia lo sport più difficile, il pugilato è risultato essere il più popolare.
La boxe non è più solo qualcosa per gli uomini forti e duri, prepotenti. Questo sport da combattimento, infatti, è arrivato sulla scena del fitness come vero strumento/partner per eliminare le calorie, rafforzare i muscoli, migliorare la forma fisica, aumentare la autostima, dimagrire.
Movimento continuo per un mix di potenza e velocità, uno sport tecnico e fisico che richiede uno sforzo notevole, allenamento costante, lavoro di gambe, infatti se si osservano le gambe di un boxeur ci vengono in mente quelle dei ballerini, sembrano mosse dalla musica, agili, leggere, danzano….. sport che regala benefici innegabili per la mobilità articolare e la forza muscolare, oltre che per l’apparato cardiocircolatorio.
Il pugilato come sport richiede un alto livello di abilità atletica: forza, velocità, agilità, coordinazione occhio-mano, resistenza, nervi e potenza, solo per citare diversi attributi richiesti.
Ma il pugilato presenta anche altre sfaccettature, diciamo che il pugilato sale sul ring a difesa dei ragazzi……a febbraio è’ stato presentato presso la Sala Auditorium del Palazzo delle FSN CONI, “Ethical Sport” un progetto pilota in ambito sportivo, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Familiari, promosso e realizzato da Konsumer Italia e dall’Osservatorio Nazionale Contro il Bullismo in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana. Si pone come obiettivo quello di certificare, con una innovativa procedura antibullismo, gli ambienti logistici e umani frequentati dai nostri ragazzi, le palestre, in quel momento valoriale e altamente formativo rappresentato dallo Sport, volti a un livello massimo di attenzione allo loro sicurezza fisica ed emotiva.
Il bullismo è un fenomeno che, in Italia, colpisce la metà dei ragazzi e degli adolescenti (uno su due), in modo piuttosto uniforme nel Paese, pur con una lieve maggior accentuazione nelle regioni settentrionali e una certa prevalenza tra le femmine. Il fenomeno è solitamente caratterizzato da pressioni psicologiche verbali, più raramente e soprattutto tra i maschi, anche con colpi fisici. Il 64% dei ragazzi pratica anche attività sportiva, ma in prevalenza si sente al sicuro negli ambienti in cui pratica sport, pur essendoci un 10% di ragazzi per cui non è così. Il 16% dei ragazzi considera il bullismo una minaccia seria della propria età, ma quasi il 70% di essi considera il bullo una persona debole e insicura.
La FPI diventerà la prima Federazione Sportiva portatrice di una Best Practice all’interno del panorama sportivo italiano e del CONI in particolare, affinché il pionieristico approccio alla gestione di questi fenomeni possa essere da stimolo e da modello per altre Federazioni.
E, a proposito di pugilato il bellissimo esempio di un pugile amatoriale…… UN TOSCANO VINCE IL TITOLO NAZIONALE
TITOLO ITALIANO 2023 OVER + 51 – CATEGORIA SUPERMASSIMI OVER a Lido di Fermo (Fano).
Si sono svolte le finali del Campionato Italiano over + 51- Boxe 2023, indetto dalla FPI e organizzato dalla ASD Nike Fermo in collaborazione con il C.R. Marche, che ha avuto luogo presso il Lido di Fermo dal 15 al 18 giugno, una location fantastica che ha visto 2 ring montati direttamente sulla spiaggia in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 300 atleti da tutti Italia.
Per la categoria Supermassimi over (51) ha conquistato il primo premio aggiudicandosi l’oro il fiorentino Simone Vannuzzi, medaglia d’argento lo scorso anno 2022, allenato dal Maestro Giacomo Mazzoni della Palestra S.A.F. Sempre Avanti Firenze di Montelupo Fiorentino.
Risultando vittorioso contro il sardo Maurizio Piras della Boxe Victoria di Cagliari nella semifinale di sabato 17 il fiorentino Vannuzzi si è conquistato l’oro nella finale alla terza ripresa, disputata in crescendo, contro il napoletano Vittorio Morgano della Palestra Vesuviana di Napoli, allenato dall’ allenatore di Imma Testa. Alla fine dei match il punto del Presidente FPI D’Ambrosi: il pugilato amatoriale è una realtà che si consolida e cresce.
Simone Vannuzzi, volontario della Fratellanza Militare di Firenze, in una intervista subito dopo la vittoria:
Voglio aprire una palestra a Firenze con i maestri che mi hanno allenato per mostrare il nuovo Rinascimento del pugilato. La palestra sarà rivolta ai ragazzi e alle donne, a chi ha subito violenze, atti di bullismo nelle scuole, malati di Parkinson, ragazzi affett
La boxe è cambiata, oggi è passata nel mondo del fitness e dell’aiuto alle cure di tante patologie. Prima del covid ho fatto degli eventi, al Mandela Forum e al Teatro Verdi, ho portato in Italia il progetto della Boxe che aiuta a curare il Parkinson sul progetto della Gleason’s Gym, la Palestra dove si allenava Muhammad Alì. Ora voglio aprire una palestra per i disabili e i ragazzi che saranno aiutati a reagire contro il bullismo. Ho imparato con lo sport che il più bel viaggio della vita è quello verso la consapevolezza di sé. La boxe non è dare cazzotti Per capire la grande forza di attrazione del pugilato bisogna togliere i cliché che riducono questo sport a un banale atto di violenza o alla leggenda metropolitana del naso schiacciato. Il pugile, sul ring, è solo e l’avversario rappresenta l’obiettivo che ognuno di noi deve avere per dare un senso ai propri sacrifici.
Finito il combattimento, appena suona la campana dell’ultimo round, i pugili si abbracciano. In questo gesto c’è il senso della boxe. L’abbraccio è il rispetto che bisogna avere per le difficoltà della vita. In quel momento riconosci nella persona che ti sta davanti la tua stessa umanità.
Vintage! La moda che vive due volte
” Il figurinaio di Antonio Piccinni. L’infanzia violata nelle arti figurative tra ‘800 e primo ‘900″
” Il figurinaio di Antonio Piccinni. L’infanzia violata nelle arti figurative tra ‘800 e primo ‘900″
21 novembre 2023 – 7 gennaio 2024
Prendendo spunto dalla Giornata mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine che il 20 novembre di ogni anno celebra la ratifica, avvenuta il 20 novembre del 1989, della Convenzione ONU con l’intento di assicurare i diritti fondamentali, proteggere e tutelare il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, nella Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari ha preso avvio una mostra monotematica incentrata sul dipinto Il figurinaio di Antonio Piccinni (Trani 1846-Roma 1920). Reduce dall’ampio consenso suscitato in occasione della recente mostra sull’artista, l’opera, l’ultima a essere eseguita prima della scomparsa, costituisce un’autentica denuncia sociale sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile e, pertanto, persegue l’obiettivo, coerentemente al filone inaugurato in questa istituzione museale proprio grazie alla mostra sul pittore e incisore tranese, di continuare a tener viva l’attenzione, avvalendosi di un ricco apparato iconografico, sul tema degli ultimi, dei diseredati e dei reietti.
La mostra è accessibile dal 21 novembre 2023 al 7 gennaio 2024.
Vi aspettiamo!!!!
PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano
ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27
info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso
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Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, per l’inaugurazione della mostra “1875 2005 2023
Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, per l’inaugurazione della mostra “1875 2005 2023
Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale”, promossa dalla Città Metropolitana di Bari e curata da Chiara Bertola.
venerdì 10 novembre 2023, alle ore 18.00
La mostra racconta dell’incontro tra l’artista Giuseppe Caccavale (Afragola, 1960) e l’opera verista «Il riposo» di Raffaele Belliazzi (1835 – 1917), conservata nella Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari, da cui ha avuto origine una ricerca durata diversi anni. L’esposizione riunisce, per la prima volta nella sua interezza, tutti i lavori, disegni, dipinti a pastello e a fresco, video che Giuseppe Caccavale ha realizzato intorno alla scultura di Belliazzi in diverse tappe (presso la Fondazione Querini Stampalia a Venezia nel 2006, nella galleria Marilena Bonomo di Bari e alla galleria Faggionato Fine Art di Londra nel 2008, nella galleria Claudia Gian Ferrari a Milano nel 2009) cui si aggiunge una poesia di Osip Mandel’stam, tratta dalle Ottave e scritta nel 1933.
Le tre date del titolo rimandano all’anno di realizzazione dell’opera (1875), all’anno del primo studio compiuto dall’artista sulla scultura (2005) e infine all’anno dell’attuale mostra. Il percorso espositivo è concentrato nella sala dove sono collocati, tra gli altri, gli affreschi greco-bizantini e le tavole di Alvise Vivarini e dove temporaneamente verrà posizionata la scultura in terracotta di Belliazzi per supportare il dialogo con l’intervento contemporaneo.
La mostra resterà aperta fino al 14 gennaio 2024.
PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano
ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27
info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso