Boxe 2024 salute e antibullismo

WhatsApp Image 2023-09-11 at 11.01.41 (2)Boxe 2024 salute e antibullismo

Sta iniziando a cambiare IL MONDO DELLA BOXE, sta modificando l’atmosfera pesante e violenta delle strutture di boxe della vecchia scuola e stanno nascendo palestre accoglienti per donne, uomini e bambini, gestite da maestri, riportando in palestra un numero sempre crescente di praticanti, dai principianti fino agli atleti del pugilato dilettantistico e professionistico.
Secondo il ESPN Degree of Difficulty Project, che ha valutato più di 60 sport in base alle competenze atletiche richieste per determinare quale sia lo sport più difficile, il pugilato è risultato essere il più popolare.
La boxe non è più solo qualcosa per gli uomini forti e duri, prepotenti. Questo sport da combattimento, infatti, è arrivato sulla scena del fitness come vero strumento/partner per eliminare le calorie, rafforzare i muscoli, migliorare la forma fisica, aumentare la autostima, dimagrire.
Movimento continuo per un mix di potenza e velocità, uno sport tecnico e fisico che richiede uno sforzo notevole, allenamento costante, lavoro di gambe, infatti se si osservano le gambe di un boxeur ci vengono in mente quelle dei ballerini, sembrano mosse dalla musica, agili, leggere, danzano….. sport che regala benefici innegabili per la mobilità articolare e la forza muscolare, oltre che per l’apparato cardiocircolatorio.
Il pugilato come sport richiede un alto livello di abilità atletica: forza, velocità, agilità, coordinazione occhio-mano, resistenza, nervi e potenza, solo per citare diversi attributi richiesti.
Ma il pugilato presenta anche altre sfaccettature, diciamo che il pugilato sale sul ring a difesa dei ragazzi……a febbraio è’ stato presentato presso la Sala Auditorium del Palazzo delle FSN CONI, “Ethical Sport” un progetto pilota in ambito sportivo, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Familiari, promosso e realizzato da Konsumer Italia e dall’Osservatorio Nazionale Contro il Bullismo in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana. Si pone come obiettivo quello di certificare, con una innovativa procedura antibullismo, gli ambienti logistici e umani frequentati dai nostri ragazzi, le palestre, in quel momento valoriale e altamente formativo rappresentato dallo Sport, volti a un livello massimo di attenzione allo loro sicurezza fisica ed emotiva.
Il bullismo è un fenomeno che, in Italia, colpisce la metà dei ragazzi e degli adolescenti (uno su due), in modo piuttosto uniforme nel Paese, pur con una lieve maggior accentuazione nelle regioni settentrionali e una certa prevalenza tra le femmine. Il fenomeno è solitamente caratterizzato da pressioni psicologiche verbali, più raramente e soprattutto tra i maschi, anche con colpi fisici. Il 64% dei ragazzi pratica anche attività sportiva, ma in prevalenza si sente al sicuro negli ambienti in cui pratica sport, pur essendoci un 10% di ragazzi per cui non è così. Il 16% dei ragazzi considera il bullismo una minaccia seria della propria età, ma quasi il 70% di essi considera il bullo una persona debole e insicura.
La FPI diventerà la prima Federazione Sportiva portatrice di una Best Practice all’interno del panorama sportivo italiano e del CONI in particolare, affinché il pionieristico approccio alla gestione di questi fenomeni possa essere da stimolo e da modello per altre Federazioni.

E, a proposito di pugilato il bellissimo esempio di un pugile amatoriale…… UN TOSCANO VINCE IL TITOLO NAZIONALE
TITOLO ITALIANO 2023 OVER + 51 – CATEGORIA SUPERMASSIMI OVER a Lido di Fermo (Fano).
Si sono svolte le finali del Campionato Italiano over + 51- Boxe 2023, indetto dalla FPI e organizzato dalla ASD Nike Fermo in collaborazione con il C.R. Marche, che ha avuto luogo presso il Lido di Fermo dal 15 al 18 giugno, una location fantastica che ha visto 2 ring montati direttamente sulla spiaggia in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 300 atleti da tutti Italia.
Per la categoria Supermassimi over (51) ha conquistato il primo premio aggiudicandosi l’oro il fiorentino Simone Vannuzzi, medaglia d’argento lo scorso anno 2022, allenato dal Maestro Giacomo Mazzoni della Palestra S.A.F. Sempre Avanti Firenze di Montelupo Fiorentino.
Risultando vittorioso contro il sardo Maurizio Piras della Boxe Victoria di Cagliari nella semifinale di sabato 17 il fiorentino Vannuzzi si è conquistato l’oro nella finale alla terza ripresa, disputata in crescendo, contro il napoletano Vittorio Morgano della Palestra Vesuviana di Napoli, allenato dall’ allenatore di Imma Testa. Alla fine dei match il punto del Presidente FPI D’Ambrosi: il pugilato amatoriale è una realtà che si consolida e cresce.
Simone Vannuzzi, volontario della Fratellanza Militare di Firenze, in una intervista subito dopo la vittoria:
Voglio aprire una palestra a Firenze con i maestri che mi hanno allenato per mostrare il nuovo Rinascimento del pugilato. La palestra sarà rivolta ai ragazzi e alle donne, a chi ha subito violenze, atti di bullismo nelle scuole, malati di Parkinson, ragazzi affett
La boxe è cambiata, oggi è passata nel mondo del fitness e dell’aiuto alle cure di tante patologie. Prima del covid ho fatto degli eventi, al Mandela Forum e al Teatro Verdi, ho portato in Italia il progetto della Boxe che aiuta a curare il Parkinson sul progetto della Gleason’s Gym, la Palestra dove si allenava Muhammad Alì. Ora voglio aprire una palestra per i disabili e i ragazzi che saranno aiutati a reagire contro il bullismo. Ho imparato con lo sport che il più bel viaggio della vita è quello verso la consapevolezza di sé. La boxe non è dare cazzotti Per capire la grande forza di attrazione del pugilato bisogna togliere i cliché che riducono questo sport a un banale atto di violenza o alla leggenda metropolitana del naso schiacciato. Il pugile, sul ring, è solo e l’avversario rappresenta l’obiettivo che ognuno di noi deve avere per dare un senso ai propri sacrifici.
Finito il combattimento, appena suona la campana dell’ultimo round, i pugili si abbracciano. In questo gesto c’è il senso della boxe. L’abbraccio è il rispetto che bisogna avere per le difficoltà della vita. In quel momento riconosci nella persona che ti sta davanti la tua stessa umanità.

” Il figurinaio di Antonio Piccinni. L’infanzia violata nelle arti figurative tra ‘800 e primo ‘900″

” Il figurinaio di Antonio Piccinni. L’infanzia violata nelle arti figurative tra ‘800 e primo ‘900″

21 novembre 2023 – 7 gennaio 2024

Prendendo spunto dalla Giornata mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine che il 20 novembre di ogni anno celebra la ratifica, avvenuta il 20 novembre del 1989, della Convenzione ONU con l’intento di assicurare i diritti fondamentali, proteggere e tutelare il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, nella Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari ha preso avvio una mostra monotematica incentrata sul dipinto Il figurinaio di Antonio Piccinni (Trani 1846-Roma 1920). Reduce dall’ampio consenso suscitato in occasione della recente mostra sull’artista, l’opera, l’ultima a essere eseguita prima della scomparsa, costituisce un’autentica denuncia sociale sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile e, pertanto, persegue l’obiettivo, coerentemente al filone inaugurato in questa istituzione museale proprio grazie alla mostra sul pittore e incisore tranese, di continuare a tener viva l’attenzione, avvalendosi di un ricco apparato iconografico, sul tema degli ultimi, dei diseredati e dei reietti.
La mostra è accessibile dal 21 novembre 2023 al 7 gennaio 2024.
Vi aspettiamo!!!!

PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

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Dammi un bacino….

18157318_1685078878452529_1259143920558929246_nDammi un bacino….

Dammi un bacino……la prima cosa che si insegna ai bambini, un incresparsi delle labbra, lo schiocco, l’approccio alla fiducia, la manina che ti dice ciao, un bacino, ed è diventato un saluto e non solo un segno d’amore, 3 baci dei russi e 2 baci sulle guance degli europei, ormai ci si bacia tutti, uomini e donne, donne con donne e uomini con uomini, un leggero segno di saluto, che non è amicizia, ma incontro, leggerezza, socializzare. E allora l’attenzione punta alle labbra, ma non tutte possono averle come quelle di Angiolina Jolie,
Le rughe del contorno labbra sono quelle che segnano la zona intorno alla bocca, di solito si sviluppano a raggiera e in verticale, sono rughe sottili che si formano nello spazio dal labbro superiore al naso dando luogo, appunto, a strisce sottili simili a un “codice a barre”. Spesso le pazienti non le notano nemmeno perché si vedono quando si parla e certo in quel momento non ci si guarda allo specchio, in realtà è un inestetismo che disturba il sorriso e l’espressione: alcune chiedono di intervenire sul volume delle labbra, perché non sono soddisfatte del loro Dr Simone Napoliaspetto, ma il problema, più che la bocca, riguarda il contorno. Una zona molto sensibile perché costituita da una cute sottile e soggetta a danneggiarsi soprattutto nelle fumatrici, anche giovani (purtroppo in costante aumento, secondo i dati) o nelle sun addicted, in quanto le radiazioni solari favoriscono l’aging cutaneo.
Commenti del Dr. Simone Napoli, socio Aicpe, specialista in Chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva, con Studi a Firenze, Prato, Milano, Roma, Cagliari.
Dottore quali sono quindi le tecniche per ottenere una bocca più carnosa e naturale?
Oggi i medici estetici utilizzano quasi esclusivamente acido ialuronico composto da microparticelle ipercompattate che, una volta iniettate, riescono a riempire le labbra in modo omogeneo e senza irregolarità – spiega il Dr. Simone Napoli – Il peso molecolare dell’acido ialuronico contenuto nei nuovi filler e la sua particolare duttilità consentono di ottenere un effetto molto naturale e donare una maggiore definizione ai contorni. L’effetto benefico si riscontra inoltre non solo sul volume, ma anche su turgidità e idratazione.
L’acido ialuronico è estremamente sicuro: trattandosi di una sostanza prodotta dal nostro organismo, è naturale e priva di effetti collaterali; un eventuale risultato non soddisfacente si può correggere facilmente, anzi di regola un intervento successivo si rende necessario –in quanto non è una sostanza permanente, ma si riassorbe nel giro di alcuni mesi.
Per una bocca davvero sensuale, trascurare contorno labbra e ‘codice a barre’ (e caratteristiche rughette che si formano sulla bocca) può deludere le aspettative. “Con i filler di ultima generazione definire le labbra dà un risultato sicuro, il filler viene iniettato a 3 millimetri di profondità, lungo tutto il contorno delle labbra, tra il vermiglio e la pelle.
Tra le novità per il rimodellamento delle labbra c’è poi la biorivitalizzazione, un trattamento mirato a ringiovanire la pelle e migliorarne la qualità.
Le labbra ne trarranno enormi benefici in termini di elasticità, spessore, turgore e idratazione Si utilizza un acido ialuronico naturale, con una forte azione biostimolante e senza effetto riempitivo; le cellule saranno stimolate e le rughe ridotte sensibilmente. Nelle settimane seguenti si formeranno nuovo collagene ed elastina, che daranno alle labbra turgore ed elasticità in modo del tutto naturale. In pratica si insegna alle labbra a rigenerarsi da sole. Intervenire sulle labbra non significa dunque necessariamente, aumentarle, ma donare nuova freschezza e giovinezza destinate con il tempo a svanire.

Studi del Dr Simone Napoli  – www. SimoneNapoli.it

Via Gino Capponi, 26 Firenze, FI 50121 – Tel: 055 244950
Roma 349 2301592 – Prato 349 2301592 – Cagliari 340 8170367 – 349 2301592

L’importanza di mangiare la frutta nel modo corretto

mangiare_fruttaL’importanza di mangiare la frutta nel modo corretto

Vediamo come ottenere tutta l’incredibile energia, vitamine e minerali VIVE dalla frutta, l’alimento principe e più naturale per l’essere umano.

Imparare a mangiare tanta frutta nel modo corretto, gioca un ruolo basilare per disintossicare il nostro organismo e mette a disposizione un’ enorme quantità di energia utile a livello fisico e mentale.

Nessun cibo è così perfetto e bilanciato per l’uomo come la frutta, ed è davvero scioccante che purtroppo nell’ alimentazione “moderna” esso abbia un ruolo così marginale.

….Continua sul sito http://passaparola.iolavoroonline.it/script/redirect.php?a=uHGo2&b=oAr3q

Linea Hope by Ingegno Fiorentino

IngegnoFiorentino_2022_-28Linea Hope by Ingegno Fiorentino
La paradossale nostalgia del futuro

Accessori moda, la borsa, una lezione del brand Hope by Ingegno Fiorentino che ci insegna che, nel mondo della moda, il senso del viaggio è nel viaggio stesso e non nella meta, che il fascino del viaggio sta nell’incanto della paradossale nostalgia del futuro. Un connubio perfetto quello creato dal giovane brand, abile e lungimirante per dare una moderna prospettiva della moda combinando l’artigianato e il design, interpretando con gusto le evoluzioni più raffinate, dove avanzano la tecnologia e l’arte, in maniera innovativa, scintillante e poliedrica, magnetica e creativa.

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Hope by Ingegno Fiorentino, una teoria affascinante di una giovane azienda toscana, un know how per pensare a un nuovo paradigma nel campo degli accessori moda, creati con nuovi tessuti smart&green ricavati dalla fibra di carbonio.

INNOVAZIONE E STYLE
Un nuovo tessuto “intelligente” e multifunzionale, a base di fibra di carbonio, naturale, da destinare alla produzione di tessuti tecnici, nella moda e nell’arredamento. A partire dalla combinazione di filato di carbonio per creare tessuti sostenibili e innovativi per aprire la strada per il design di prodotti creativi di alta qualità e a basso impatto ambientale, con un’etichetta distintiva del made in Italy. Filatura e tessitura con diverse percentuali di miscelazione di fibre di carbonio per ottimizzare la lavorabilità.

COLLEZIONI DI ACCESSORI SENZA TEMPO
Tonalità del nero che irradia magicamente flash di colore, figure geometriche o astratte, righe e sfumature contrastanti, ispirazioni dall’anima pop che giocano con il potere IngegnoFiorentino_2022_-1ipnotico della forma asimmetrica e delle forme geometriche, secondo le regole del designer. La libertà della donna che percorre una nuova strada nella moda, un percorso di incantevoli geometrie in cui domina il colore non colore nero attraverso un mix di materia, peso del tessuto e stampe creando effetti ottici visivamente sbalorditivi che evocano la vita come un senso di totale libertà… la donna che sceglie le creazioni diventa portavoce e musa ispiratrice.
Il colore nero….ogni elemento ti regala un’atmosfera di mistero, una poesia sensuale in un mondo dove nulla è stabile e tutto è in evoluzione. In questo mondo da sogno lo stilista intreccia una storia che parla di una donna dall’eleganza contemporanea per una donna speciale.
FOTO SIMOINDUSTRIA TESSILE
L’evoluzione sull’utilizzo del carbonio ha scoperto un procedimento in grado di trasformare la fibra di carbonio in tessuto – full carbon – una novità tessile che ha immediatamente attirato l’attenzione di diversi settori del mondo del fashion, interior & exterior design e materiale sposrtivo.
Gli intrecci di filamenti di fibra di carbonio sono utilizzati in diversi processi, tra i quali spiccano il rinforzo di materiale plastico, e in virtù della loro resistenza e grande leggerezza, i materiali in fibra di carbonio vengono utilizzati anche nella produzione delle casse e del quadrante degli orologi
sales@ingegnofiorentino.com

Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023

LOCANDINA (1)Una notte per vivere un sogno Premio Pinocchio 2023

Firenze, 24 novembre 2023 – E’ una tradizione nata nel 2011 l’appuntamento di Firenze con il Premio Pinocchio, il riconoscimento conferito dall’Associazione Culturale intitolata a Carlo Lorenzini a personalità illustri che si sono distinte nel campo delle scienze, delle arti, delle lettere, dello spettacolo e delle istituzioni.
La Sala di Firenze Capitale in Palazzo Vecchio ha accolto le persone accorse a festeggiare il 197° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, padre di Pinocchio, per celebrare i protagonisti – ben noti al grande pubblico – che per l’occasione hanno ricevuto uno dei 12 riconoscimenti previsti dal tradizionale “Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini”.
Scopo della ormai tradizionale iniziativa, promossa appunto dall’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, è quello di festeggiare l’autore delle avventure del più noto burattino al mondo, nelgiorno del suo compleanno, che fu appunto il 24 novembre 1826.
Venerdì 24 novembre si è svolto l’evento del Premio annuale per il 197° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, la consegna del premio a 12 persone che si sono distinte in vari settori. Hanno moderato Stefano Baragli e Elena Tempestini giornalista.
Negli anni si sono susseguiti nomi molto importanti tra cui il grande Maestro Zubin Mehta, l’Artista Elisabetta Rogai, la direttrice de La Nazione Agnese Pini, la Presidente dell’Accademia del disegno Cristina Acidini, il Professore Cosimo Ceccuti della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Stefano Grifoni Direttore del Pronto Soccorso di Careggi, ed Enrique Baron Crespo, Ex Presidente del Parlamento Europeo.
L’iniziativa, a cura dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini“, è presieduta da Anna Maria Iacobacci.
Fra i premiati dell’evento il premio Colombo è stato conferito a Massimo Pieraccini Presidente del NOPC logistica degli impianti, il Premio Pinocchio è stato conferito all’attrice fiorentina Vittoria Puccini, il Grillo Parlante all’Architetto Marco Casamonti, la Fata Turchina è la stilista Regina Schrecker, il Pesce Cane alla giornalista Sara Meini, Mastro Geppetto a Roberto Naldi, Mangiafoco a Xiuzhong Zhang, Il Gatto e la Volpe a Emiliana Martinelli, L’Osteria del Gambero Rosso a Marzia Morganti, il Paese dei Balocchi a Zia Caterina, i Carabinieri a Stefano Amore, Premio Speciale al Marchese Lionardo Lisci Ginori.
Dopo la premiazione raccogliamo alcuni commenti….. La Presidente dell’Associazione Anna Maria Iacobacci: Pinocchio vive non solo nella memoria collettiva di tutti noi, che fin da bambini lo portiamo nel cuore, ma cresce insieme alle generazioni presenti e future, accompagnandole per mano alla scoperta di se stesse e del bene, in un percorso di evoluzione personale e collettivo che non potrà mai perdere la propria attualità. E’ un libro da inserire nelle scuole, che è una parabola della condizione umana, l’avventura del celebre burattino che mostra come si tratti in realtà della storia del pinocchio che è in ciascuno di noi, del desiderio invincibile del cuore di tutti di ritornare a casa. Giornalista, uomo di lettere, sostenitore convinto delle proprie idee democratiche e patriottiche, Lorenzini ha usato la penna per combattere una battaglia sincera a favore dei diritti civili. Pinocchio, nella semplicità/straordinarietà dei suoi personaggi, incarna virtù e vizi di tutti noi e inneggia alla presa di posizione a favore del bene e della giustizia. Valori che oggi più che mai urge perseguire e ritrovare. La nostra Associazione promuove e coltiva a tutti i livelli della società la figura e l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, attraverso una serie di attività di cui il Premio è la punta di diamante. Da qui l’impegno dell’Associazione nel promuovere e coltivare a tutti i livelli della società la figura e l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, uno dei più incisivi e coinvolgenti narratori di tutti i tempi”.
Commenta Massimo Pieraccini, Presidente NOPC Firenze, logistica degli impianti: “Le avventure di Pinocchio” sono un ricordo indelebile per ogni bambino e per me, un libro che ho letto mille volte, dove Carlo Lorenzini ha saputo tracciare un insegnamento morale intramontabile e che tanto ha dato lustro alla città di Firenze. La storia del burattino è una fusione inedita di elementi diversi, ritratti che sembrano travalicare i limiti del tempo e dello spazio, creando un ponte tra l’oggi e ieri, tra passato e presente, forse per affermare che le vicende e i destini del genere umano sono strettamente legati.
L’attrice fiorentina Vittoria Puccini, indimenticabile Elisa di Rivombrosa: Sono felicissima di aver ricevuto questo Premio, da fiorentina ma anche “grande lettrice” di Pinocchio, letto e riletto, sia da me e successivamente da mia figlia. Un libro che ho amato molto grazie alla semplicità di linguaggio, e ai molteplici insegnamenti di vita che si celano dietro le parole cosi umane e vere dello scrittore Collodi.
Al Professor Massimo Ruffilli è spettato il compito di aprire la manifestazione con un intervento di presentazione del celeberrimo autore toscano: “Carlo Lorenzini, in arte in Collodi, un uomo del nostro Risorgimento, è uno scrittore che rimane all’ombra, mentre il suo Pinocchio è uno tra i libri più letti al mondo. Patriota e maestro di ironia toscana, con fantasia, arguzia e genialità ha scritto un capolavoro per caso. Pinocchio non è solo una fiaba per bambini, ma è la sintesi biografica del suo autore. Dalla prima infanzia vissuta a Collodi all’esperienza formativa di giovane scrittore patriota. Volontario alla Battaglia di Curtatone e Montanara, girovago per l’Italia ancora sotto il dominio austriaco. Nel fonda con Bettino Ricasoli il giornale La Nazione e da mazziniano sfegatato dirige Il Lampione periodico per far luce a chi brancola nel buio.
Sul giornale dei bambini, nel 1881, compone la storia di un burattino. Muore il 26 ottobre 1890. I suoi sogni, per i quali aveva tanto combattuto, si sono tutti avverati: la sua Italia è un Paese unito, libero e indipendente, ed è una Repubblica, proprio come la voleva lui.”
Il riconoscimento, attribuito anche quest’anno a ben 12 personalità di spicco nel panorama culturale italiano, prevede come da tradizione l’abbinamento di ciascun premiato con uno dei personaggi del più celebre romanzo lorenziniano.
Di seguito riportiamo l’elenco dei premiati della XII edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini:

PINOCCHIO: Vittoria Puccini, Attrice

MASTRO GEPPETTO: Roberto Naldi, Imprenditore

GRILLO PARLANTE: Marco Casamonti, Architetto

MANGIAFOCO: Xiuzhong Zhang, Imprenditore, fondatore e presidente Zhong Art International

ALBERO DEGLI ZECCHINI: Emiliana Martinelli, Presidente Martinelli Luce

FATA TURCHINA: Regina Schrecker, Stilista

OSTERIA GAMBERO ROSSO: Marzia Morganti Tempestini, Direttrice della rivista Sommelier Toscana

PAESE DEI BALOCCHI: Zia Caterina, Presidente Associazione Milano 25 Onlus

PESCE CANE: Sara Meini, Giornalista sportiva

COLOMBO: Massimo Pieraccini, Presidente Nucleo Operativo della Protezione Civile logistica degli organi

I CARABINIERI: Stefano Amore, Magistrato, assistente di studio presso la Corte Costituzionale.

PREMIO SPECIALE: Marchese Lionardo Lisci Ginori

Insieme ad Anna Maria Iacobacci, a comporre la giuria del premio, sono Lionardo Lisci Ginori – in veste di presidente, Rossana Capitani, vice presidente dell’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, Lucia Livatino, Virginia Fabrizi Gori, Roberto Giacinti e la Vice presidente del Consiglio Comunale Barbara Felleca.

Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, per l’inaugurazione della mostra “1875 2005 2023

invinto-il_riposo_via-mail_31-10-23Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, per l’inaugurazione della mostra “1875 2005 2023

Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale”, promossa dalla Città Metropolitana di Bari e curata da Chiara Bertola.

venerdì 10 novembre 2023, alle ore 18.00

La mostra racconta dell’incontro tra l’artista Giuseppe Caccavale (Afragola, 1960) e l’opera verista «Il riposo» di Raffaele Belliazzi (1835 – 1917), conservata nella Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari, da cui ha avuto origine una ricerca durata diversi anni. L’esposizione riunisce, per la prima volta nella sua interezza, tutti i lavori, disegni, dipinti a pastello e a fresco, video che Giuseppe Caccavale ha realizzato intorno alla scultura di Belliazzi in diverse tappe (presso la Fondazione Querini Stampalia a Venezia nel 2006, nella galleria Marilena Bonomo di Bari e alla galleria Faggionato Fine Art di Londra nel 2008, nella galleria Claudia Gian Ferrari a Milano nel 2009) cui si aggiunge una poesia di Osip Mandel’stam, tratta dalle Ottave e scritta nel 1933.
Le tre date del titolo rimandano all’anno di realizzazione dell’opera (1875), all’anno del primo studio compiuto dall’artista sulla scultura (2005) e infine all’anno dell’attuale mostra. Il percorso espositivo è concentrato nella sala dove sono collocati, tra gli altri, gli affreschi greco-bizantini e le tavole di Alvise Vivarini e dove temporaneamente verrà posizionata la scultura in terracotta di Belliazzi per supportare il dialogo con l’intervento contemporaneo.
La mostra resterà aperta fino al 14 gennaio 2024.
PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

Arte e musica in Pinacoteca, a chiusura della mostra “Antonio Piccinni (1846-1920) nelle collezioni della Pinacoteca metropolitana di Bari”

L'ombra illuminata VIII - Locandina 22 ottobre 2023Arte e musica in Pinacoteca, a chiusura della mostra “Antonio Piccinni (1846-1920) nelle collezioni della Pinacoteca metropolitana di Bari”

Domenica 22 ottobre 2023 alle ore 11.00 un concerto di professori del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari chiuderà nella Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto la mostra temporanea dedicata ad Antonio Piccinni. Il concerto, in linea con il progetto di ricerca “L’ombra illuminata. Donne nella musica” da anni in corso nel conservatorio barese, vedrà impegnati Carmine Scarpati (violino), Giuseppe Grassi (violoncello), Orietta Caianiello e Roberta Ubaldo (pianoforte) nell’esecuzione di brani cameristici delle compositrici Ingeborg Bronsart, Rosy Wertheim e Vítězslava Kaprálová. Nel corso del concerto alcune opere di Antonio Piccinni verranno illustrate da Lucia Rosa Pastore, curatrice della mostra. Ingresso libero.
Vi aspettiamo.

Cordiali saluti.

PINACOTECA METROPOLITANA “CORRADO GIAQUINTO”
Palazzo Città Metropolitana IV Piano

ingressi
via Spalato, 19
lungomare N. Sauro, 27

info
tel. 080 5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it
www.pinacotecabari.it
giorni e orari di apertura
da martedì a sabato 09.00-19.00
(ultimo ingresso 18.30)
domenica 09.00-13.00
(ultimo ingresso 12.30)
lunedì e festività chiuso

Pykos Symposium 2023

12. 14 OTTOBRE ORLANDOPIKOS SYMPOSIUM 2023
La ricostruzione rapida di
impianti dell’arcata completa e lo stato dell’arte

Pikos Symposium 2023 : Il tema principale del Simposio Pikos 2023 è stato “La Ricostruzione rapida dell’impianto dell’arcata completa: lo stato dell’arte”. Il simposio si è tenuto presso il Ritz-Carlton Grande Lakes a Orlando, in Florida, dal 12 al 14 ottobre 2023, con workshop pratici facoltativi che si sono tenuti l’11 ottobre 2023.
Un invito personale di Michael A. Pikos è stato recapitato al nostro Dr Andrea Tedesco, unico medico italiano presente al Simposio Pikos 2023 in Florida, Pikos Institute: Stato dell’Art Symposium 2023. il congresso più importante e prestigioso al mondo.
Il Dr Andrea Tedesco, Vice President del World Dental Council, ha esposto la sua tecnica innovativa il primo giorno del Simposio rappresentando l’Italia con la sua tecnica “Trattamento con impianto zigomatico: una nuova tecnica minimamente invasiva con strumentazione piezoelettrica”
Il Simposio Pikos 2023 è l’evento principale per i medici di tutto il mondo che porta innovazione e prestigio ai migliori clinici al mondo invitati, offre l’opportunità di migliorare le loro conoscenze nella gamma completa di modalità di trattamento dell’intera arcata.

Quindici dunque tra i migliori clinici del mondo hanno presentato i loro protocolli chirurgici e restaurativi e ogni relatore ha offerto, nelle sue relazioni, un patrimonio di conoscenze e tecniche ai presenti appartenenti al mondo scientifico e medico. Questo simposio è rivolto sia ai medici di livello base che a quelli di livello avanzato arrivati da tutto il mondo che desiderano migliorare le proprie conoscenze cliniche, chirurgiche e protesiche all’avanguardia e pertinenti basate sulla ricostruzione rapida dell’intera arcata.

Questo corso pratico basato su modello chirurgico riguarda l’uso di impianti zigomatici e pterigoidei per il trattamento della mascella gravemente atrofica. E’ stato presentato un protocollo chirurgico profilattico basato sull’evidenza per il posizionamento dell’impianto zigomatico che include i casi di utilizzo di zigomo singolo, zigoma ibrido e quad zigoma.
11 ottobre, primo giorno del Simposio Pikos.
Trattamento con impianto zigomatico: relatore il Dottor Andrea Tedesco che ha messo a punto una nuova tecnica minimamente invasiva con strumentazione piezoelettrica.
Gli impianti zigomatici rappresentano una valida alternativa alla chirurgia rigenerativa delle gravi atrofie mascellari. Con una giusta indicazione clinica ed una corretta formazione dell’operatore è possibile trattare casi complessi con carico immediato per ridurre il disagio del paziente.
In realtà la tecnica classica con frese e approccio intrasinusale è una modalità molto distruttiva.
La Tecnica Mininvasiva sviluppata dal Dr. Andrea Tedesco, utilizzando inserti piezoelettrici dedicati, aiuta il chirurgo a realizzare un facile intervento chirurgico, meno demolitivo e più prevedibile perché la preparazione dell’osteotomia è sempre all’esterno del seno, utilizzando totalmente il seno con strumentazione piezoelettrica.
Obiettivi formativi:
1. Alternative terapeutiche per la mascella atrofica
2. Procedure senza innesto che utilizzano impianti zigomatici
3. Un nuovo approccio piezoelettrico per impianti zigomatici
Pikos Symposium 2023 dal 11/12/14 ottobre 2023
Ritz . Carlton Grande Lakes – Orlando, Florida

Legami tra i Grimaldi e la Calabria Il Principe Alberto II di Monaco all’ISS Istituto Superiore Alberghiero Enaudi-Alvaro di Palmi

MONACO dicembre 2018Legami tra i Grimaldi e la Calabria Il Principe Alberto II di Monaco all’ISS Istituto Superiore Alberghiero Enaudi-Alvaro di Palmi

Una lapide marmorea del XVIII sec. attesta la presenza in Rosarno (R.C.) della nobile famiglia Grimaldi di Monaco e il principe Alberto II di Monaco ritorna per la seconda volta in Calabria creando una sorta di rete dei siti Grimaldi di quelle località francesi e italiane che hanno in comune il nome.

La prima visita del Principe a Reggio è stata nel novembre 2022 per presentare l’impegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco per la salvaguardia degli ecosistemi ambientali, la tutela dell’ambiente, la lotta ai cambiamenti climatici, la salvaguardia della biodiversità, la gestione delle risorse idriche e la lotta alla desertificazione.

Ma c’è stata anche una terza volta, una giornata speciale nella quale sia le autorità che lo chef Filippo Cogliandro hanno accolto il Principe, insieme all’amministrazione guidata dal Sindaco Ettore Tigani, da Valerio Crino’ delegato all’agricoltura e dai Consiglieri di Terranova Sappo Minulio S.a.s.

Dimenticando il protocollo ufficiale per un attimo è stato un incontro caldo, affettuoso, quello del Principe con lo chef Cogliandro che ha fatto seguito all’incontro a Monaco, nel dicembre 2018, per la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” con la cena di gala promossa dall’ambasciatore d’Italia Cristian Gallo dove lo chef si era fatto promotore dell’invito in Calabria, terra che ha visto nell’antichità la presenza dei Grimaldi.
E infatti sono stati i colori e i sapori della terra calabra che hanno stregato il Principe, il tutto organizzato dagli alunni del settore gastronomico dell’ IIS “Istituto Superiore Alberghiero Einaudi-Alvaro” di Palmi, con la supervisione dello chef reggino Filippo Cogliandro, che ha creato piatti tipici del territorio.

Come ci dice lo chef Cogliandro: Ancora una volta ho gestito la cucina che ha reso onore ad una presenza cosi importante dando rilievo ai prodotti del nostro territorio.
Ho fatto scoprire al Principe i nostri sapori unici, insieme agli allievi del settore gastronomico dell’Istituto Superiore Einaudi-Alvaro di Palmi, che diligentemente hanno preparato uno straordinario buffet con i prodotti Galbatir, per rendere omaggio a Sua Altezza Serenissima, alle autorità e agli amici presenti. Sono onorato di aver potuto riabbracciare il Principe e di aver condiviso questa bellissima esperienza con i tanti giovani studenti che si stanno formando in un contesto abilmente diretto da 2 insegnanti straordinarie, la Dirigente Eva Nicolo’ e la Dirigente Tecnico USR per la Calabria Lina Zaccheria.

Prosegue dunque una rete dei siti Grimaldi e la Calabria, di quelle località che hanno in comune il nome.

Reggio Calabria, ottobre 2023

La bellezza dei designer by Fashion Vibes 2 ° giornata

sparkle2La bellezza dei designer  by Fashion Vibes
“Tutto il mondo è un palcoscenico”
William Shakespeare

Alla Settimana della Moda a Milano è stato presentato un osservatorio by Fashion Vibes sulle evoluzioni del mercato, un momento di incontro e ispirazione, un viaggio multisensoriale. Un laboratorio in cui si immagina il futuro in un appuntamento immancabile per professionisti ed esperti da tutto il mondo, che ha visto protagonisti nomi di punta del settore, media prestigiosi e promettenti giovani realtà arrivate da tutto il mondo, allargando lo sguardo anche sulle ultime novità in fatto di moda, sostenibilità e riciclo.

2a GIORNATE DI SFILATE – 22 settembre
NAALA MAR, parole chiave del brand: lusso, eleganza, esclusività. La collezione SS 2024 presentata è un elegante ensemble di abiti da sera la cui palette cromatica NAALAMARprevede fondi neri e luminosissimi inserti dai toni metallici, in argento. I volumi mettono in risalto la sinuosità dei corpi femminili che la designer ha portato in passerella, creando un vero sogno abitato da ammalianti sirene della notte, vestite di un fascino oscuro, in abiti dalle texture particolari che alternano tessuti morbidi a cascate di paillettes scintillanti in grado di catturare la luce come splendide creature misteriose nel profondo degli abissi.
Dall’Australia la collezione ROVEL, brand australiano del designer e fondatore Rovel Hagos, mostra il grande talento del designer di moda, scegliendo il filo della memoria per raccontare una identità proteiforme della femminilità. La collezione SS 2024 è il risultato della ricerca di un’eleganza monocromatica, caratterizzata da una squisita miscela dei toni del nero, bianco e grigio, un’accattivante esperienza di moda visivamente potente e intellettualmente stimolante, creando uno squilibrio intenzionale ma armonico assicurando fascino e modernità alla collezione.
Dallo Sri Lanka a Milano, la proposta di un lusso eco-friendly e sostenibile del marchio ROVEL1_1batik di lusso LA PARD, nato nell’isola tropicale dello Sri Lanka, da un’idea della fashion designer e fondatrice del brand, Dinushi Pamunuwa. La collezione SS 2024 si ispira al paese d’origine della stilista, lo Sri Lanka, e alla sua città natale, la cittadina collinare e nebbiosa di Kandy. L’uso di diverse stampe batik rappresenta la storia del viaggio della fashion designer, da Kandy a Colombo, capitale e cuore commerciale del paese, concentrandosi sulla vita selvaggia, la flora e la fauna e altre attrazioni dell’incantevole isola di Sri Lanka.
Dal Messico. Una esplosione di colore e nella scelta di dettagli che sembrano un viaggio onirico, quasi magico, nella gioia di vivere e storia della collezione del Brand messicano Indira & Isidro, accessori artigianali del duo composto da Indira López, originaria della Baja California Sur e Isidro Sánchez Icaza, di Città del Messico, che LA PARDhanno presentato le collezioni “Hummingbird Dreams”, “Mexico is silver and we wear it on our skin” e “The Spirit of the Sea”, Spring/Summer 2024, con accessori e gioielli realizzati utilizzando elementi naturali come ossa, conchiglie, corna di cervo e pelle, oltre a pietre preziose di tutti i colori e metalli come bronzo, rame, ottone, oro e argento.
Dal Cile a Milano LIVERTA by MARIA PIA CORNEJO, la famosa designer cilena, affiancata dalle designer Beatriz Torres e Sofia Hodges, presenta la capsule collection “Liverta” costituita da 14 abiti da donna, realizzata con materiali forniti dagli artigiani della Regione del Maule e da texture sperimentali. L’idea di “Libertà” enfatizza la responsabilità di ognuno verso sé stessi, gli altri e l’ambiente dando grande importanza alla sostenibilità, e al riciclo dei capi per crearne di nuovi evitando lo spreco.

LIVERTA1Da Hong Kong a Milano SPARKLE by KAREN CHAN. “Nessuna regola, nessun confine” la filosofia di SPARKLE è che “La bellezza non conosce confini”. Una linea dove L’Oriente incontra l’Occidente per un mix di estetica orientale e occidentale, trasformando i tradizionali cheongsam e tangzhuang in una couture colorata e individualistica che unisce l’Oriente all’Occidente con un tocco giocoso, retrò e funky. Ogni capo della sfilata di SPARKLE si muove con andamento ritmico, lento, una collezione che non segue la stagionalità della moda per ottenere capi unici con la prospettiva del tempo che non passa mai,
come opere d’arte in movimento, un dipinto gioioso e colorato da indossare per raccontare una storia sul passato e sulla cultura di Hong Kong.

Presente in show room nei 2 giorni:
Da Jeddah a Milano: Urbe Optics è un provider leader di occhiali da sole con sede a Jeffah che presenta un progetto creativo, nato nel 2017, che va dall’ideazione alla produzione finale, che sta riportando un grande successo di pubblico e di URBE OPTICS 1comunicazione, infatti l’Azienda ha partecipato a molti eventi e pop-up nel Regno come Jeddah Season, Qumrah, Niqwah e Riyadah Season. Le collezioni di occhiali URBE OPTIC seguono una linea minimal ed estrosa e la produzione è curata in ogni dettaglio per raggiungere il gradimento delle generazioni di oggi seguendo sempre la qualità più alta.

Un ringraziamento ai media Partner che ci hanno supportato e, in questa edizione 2023, a Marina Abramova chef redattore del giornale Marika e Artells Magazine.

Press, PR&Organization@fashionvibesmilano
www.fashion-vibes.com

La bellezza dei designer by Fashion Vibes

HAIFA G.La bellezza dei designer by Fashion Vibes
“Tutto il mondo è un palcoscenico”
William Shakespeare
La Settimana della Moda Donna 2023, che ha invaso Milano per presentare le collezioni SS 2024, si è appena conclusa portando in passerella un’eleganza minimale e concreta fatta di capi portabili e strutturati, dove a farsi notare è soprattutto la cura e la maestria sartoriale. Le sfilate dei designer di Fashion Vibes, arrivati da tutto il mondo, hanno infatti messo in evidenza il desiderio di indicare alle donne una nuova eleganza fatta per durare nel tempo, moda concreta ma non banale.
In ogni collezione tagli e dettagli hanno fatto la differenza nel creare uno stile personale dei designer, ecco i designer delle 2 giornate di sfilate:
1a GIORNATA DI SFILATE – 21 settembre
SMYR MADINA mette in scena un equilibrio delicato e in continua evoluzione che collega presente e futuro, creatività e tecnica, linguaggio e scienza, realtà fisica e virtuale, dando vita a un’esperienza immersiva e travolgente, capace di ridefinire l’ idea di sentire, interpretare, rappresentare stili diversi combinati con maestria in un’armonia UNBLEMISHED BY CHERICE 2di tessuti ed eleganza della giovane designer Madina Smyr che si è già ritagliata la sua nicchia nel mondo della moda con il proprio marchio. Vincendo la Young Designers Competition con la sua prima collezione ha fatto colpo in molte sfilate ed eventi di moda internazionali.
Dalla Thailandia KEZIAH è un marchio di abbigliamento nato dall’immaginazione e dall’allegria di due ragazzini cresciuti nella provincia di Trang, in Thailandia, pieni di passione e amore per l’arte. Wajana (Hero) Chumpuang, 11 anni, e Kaziah (Winny) Chumpuang, 10 anni, per proposte giocose, mai banali, per un nuovo tipo di modernità che attraverso la sperimentazione risponde in modo chiaro che l’ordinario è straordinario, aggiungendo elementi che fanno sognare prendendo NAZ MAER 2ispirazione dai dipinti e trasportando le immagini su tessuto, dando vita ad abiti dalla spiccata identità.
Dall’Ucraina G-StarsKids, sostenibilità e riciclo sono il leitmotiv della designer Ekaterina Rozhdestvenskaya, che promuove un approccio responsabile verso le risorse naturali. Infatti per la collezione FREEDOM, è stato fatto un ampio uso di materiali riciclati, tra cui ritagli di tessuto di scarto adattati alla produzione di nuovi capi, scorte di tessuti ormai obsolete e modelli di jeans invenduti. Ogni singolo articolo è stato progettato con cura e realizzato a mano utilizzando denim riciclato al 100%, risultando così un pezzo unico nel suo genere, il che rappresenta un valore aggiunto molto apprezzato.
Da Parigi NAZ MAER porta in passerella “la luce delle stelle”, un mood misterioso, essenziale, magico, tanto che, nel ritmo dei gesti delle modelle che sfilano non sembra ^SMYR MADINA ^solo uno spettacolo di artigianato, ma un rituale che Naz Maer restituisce alla Moda dando un’immagine di valore e una prospettiva del mondo femminile, del nostro presente. Lo stilista, di casa a Parigi, ha presentato STARLIGHT, dove ogni abito, come nella migliore tradizione del marchio Naz Maer, è ricamato a mano e costituisce un’opera d’arte a sé stante, unica, diversa da ogni altra, come ogni donna.
Africa, Europa e Medio Oriente, il mondo di HAIFA G. che condurrà gli spettatori in uno straordinario viaggio attraverso tre continenti, immergendoli nel vivace mondo della designer Haifa Ghodhbane. La collezione Primavera Estate 2024 “Fusion”, è una reinterpretazione etnica in chiave moderna, dell’energia vitale dell’Africa attraverso le caratteristiche tonalità vive, spudorate e audaci, insieme a motivi leopardati. Sui capi sono indossati monili
KEZIAH2realizzati da talentuosi artigiani africani e indiani.

UNBLEMISHED BY CHERICE “La fiammeggiante bellezza delle donne” tema della collezione SS 2024 della designer Tela Morris influenzata dalla moda vintage dagli anni Quaranta agli anni Settanta espressi in uno stile e un design più moderni, una collezione che attesta in modo brillante l’elevata strategia del brand, che si presentano sul mercato rimarcando l’ Heritage della Maison.

HAIFA G. alla Settimana della Moda a Milano

HAIFA 4HAIFA G. alla Settimana della Moda a Milano

Alla Settimana della Moda a Milano è stato presentato un osservatorio by Fashion Vibes sulle evoluzioni del mercato, un momento di incontro e ispirazione, un viaggio multisensoriale.
Un laboratorio in cui si immagina il futuro in un appuntamento immancabile per professionisti ed esperti da tutto il mondo, che ha visto protagonisti nomi di punta del settore, media prestigiosi e promettenti giovani realtà arrivate da tutto il mondo, allargando lo sguardo anche sulle ultime novità in fatto di moda, sostenibilità e riciclo.
Collezione SS 2024
HAIFA G.

Durante le sfilate della Settimana della Moda a Milano HAIFA G. ha condotto gli spettatori in uno straordinario viaggio attraverso tre continenti, immergendoli nel vivace HAIFA ^^^mondo della designer Haifa Ghodhbane.
Ispirata dalle sue esperienze personali, questo viaggio tocca l’Africa, la sua terra madre, l’Europa, dove ha trascorso l’infanzia, e il Medio Oriente, l’attuale casa della stilista. In questa avventura, il marchio ha trasceso il suo originario stile bohémien per abbracciare un’estetica più sofisticata, intrecciando in modo armonioso elementi tradizionali provenienti da diverse culture con motivi contemporanei senza tempo.
Il marchio è un’ode al multiculturalismo e promuove un forte sentimento di unità tra le persone.
La collezione Primavera Estate 2024 intitolata “Fusion”, rappresenta una reinterpretazione etnica in chiave moderna, che cattura l’energia vitale dell’Africa attraverso l’uso di tonalità vivide e audaci, insieme a motivi leopardati distintivi.
HAIFA G. 3Per arricchire ulteriormente queste creazioni, il marchio ha aggiunto agli outfit gioielli realizzati da talentuosi artigiani africani e indiani, accessori che aggiungono una dimensione di fascino e raffinatezza.
“Fusion” è più di una semplice collezione di moda; è un invito a esplorare tradizioni diverse, a riscoprire il fascino dell’unione di molteplici sfaccettature culturali, attraverso l’armoniosa fusione di colori, tessuti, motivi e silhouette contrastanti, dimostrando che la vera bellezza risiede nell’integrazione sinergica di elementi diversi.