Se il design è donna – Firenze

Dal 22 al 27 Maggio 2012

426395_10150767282671004_85040271003_11121038_561117840_n.jpgBEAU-TY SILICONE.jpgbracciale neptunus.jpg

 

 

 

 

 

SE IL DESIGN E’ DONNA  exposhow al Florence Design Week

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Palagio di Parte Guelfa Firenze – Orario 9.00-19.00 – MAP POINT 9 –
A cura di Ornella Sessa
Testimonial: Chiara Boni
Con il Patrocinio dell’Associazione DcomeDesign
Media-Partner: design-dautore.com

L’idea
Qual è la percezione sociale della creatività femminile?
Il “Fattore creativo” è diverso tra uomini e donne?
Quanto incide l’universo emotivo femminile sulla progettualità?

gabbiano.jpgQueste alcune delle domande a cui si vuol dare risposta attraverso 15 contributi di creatività esclusivamente femminile, 15 donne offrono uno sguardo sull’universo della progettualità mettendo in mostra i loro lavori inerenti a differenti aree e linguaggi espressivi tra design, moda, fotografia, pittura, digital art, imprenditoria.
15 diverse esperienze di come la creatività femminile si esprime nella quotidianità individuale e nel contesto sociale, quali sono i suoi spazi, i tempi, le modalità, le relazioni, le attività; ma anche il manifesto di come oggi la donna esprima al massimo il suo carattere multitasking , operando logo scontornato.jpgcontemporaneamente su differenti campi che danno forma alla singolarità del suo approccio espressivo e progettuale che richiede una maggiore valorizzazione ed un più ampio riconoscimento.

Riuscirà il design al femminile ad essere capace di affascinare e meravigliare?

In esposizione opere di Luisa Bocchietto, Chiara Boni, Angela Caputi, Jane IMG_0002.jpgCatania, Gae Aulenti, Sabrina Fontanili, Carin Silva Gil , Marta Mandolini, Emiliana Martinelli, Raffaella Riccio, Maddalena Rocco, Marta Sansoni, Federica Tega, Ornella Sessa
L’allestimento della mostra guida il visitatore attraverso un percorso organizzato in  “isole di senso” che si esprimono in:
SUGGESTIONI GLAMOUR –  un ambiente Optical in cui due capi blak & white disegnati appositamente per l’evento da Chiara Boni, testimonial della manifestazione, e arricchiti dall’originale bigiotteria Giuggiù di Angela Caputi, dialogano con la sinuosità della poltrona a dondolo Gabbiano di IMG_0010.jpgCarin Silva Gil e con i morbidi pouf da indossare Mariposa di Ornella Sessa per Giovannetti Arredamenti che si modellano sul corpo di chi si siede avvolgendolo come in un abito personalizzato, accanto la collezione Bianco Solo di Marta Sansoni in cui volumi casuali in continua metamorfosi creano aggregazioni spontanee polimorfiche ; Emiliana Martinelli interpreta l’illuminazione ambientale esponendo Biconica Pol, Trilly e le sue più recenti creazioni. Sullo sfondo video installazione prodotta da design-dautore.com (Jane Catania, Raimondo Chessa, Ornella Sessa)con le immagini dei progetti vincitori del concorso on-line e il video WOMEN‘S pink plastic raffaellariccio.jpgTIME.
DELICATEZZA DELLA GESTUALITÀ – Le sofisticate creazioni orafe di Maddalena Rocco ispirate a Neptunus esposte sulle eliche di Orwea (Monza),  i vasi “Pop-it”,  colorati e soprendenti, disegnati da Luisa Bocchietto per le aziende toscane Bitossi ed Egizia, come omaggio al territorio, il progetto fotografico “the clouds are moving fast” della reporter Federica Tega aprono una finestra sulle nuove tendenze legate all’ornamento del corpo e dell’ambiente domestico.
ETICAMENTE CHIC – Attenzione alla sostenibilità ambientale e potenzialità creative nel riuso di prodotti e materiali destinati allo smaltimento sono gli spunti che creano sinergia tra gli abiti e accessori realizzati da Raffaella Riccio per la serie RiCicLo, mix di tecniche tradizionali per il taglia-cuci e accostamenti insoliti di vari materiali di scarto, le sculture luminose di Ornella Sessa, i quadrotti di Sabrina Fontanili per Giovannetti e la digital art di Marta Mandolini che espone delle tele la cui sintesi grafica è un connubio di elementi naturali ed emozionalità individuale.

Mariposa0001.jpgSAVE THE DATE:

Martedi 22 maggio
Ore 17.00
Apertura mostra

Giovedi 24 maggio
Ore 17.00
Incursione delle IENE e distribuzione gelatini Lip Stik per tutti

imm06.jpgVenerdì 25 maggio
Ore 16.00
TALK-SHOW “Se il design è donna”
Un saluto da Cristina Giachi (Ass. Pari Opportunità Comune di Firenze)
Conduce Cristina Morozzi (giornalista)
Interventi di Chiara Boni (stilista), Veronica Giovannetti (imprenditrice), Emiliana Martinelli (architetto, imprenditrice), Cinzia Bitossi (imprenditrice), Patrizia Scarzella (vicepresidente associazione Dcomedesign) e tutte le espositrici

Ore 17,30
Estrazione dei biglietti vincitori della Lotteria FDW

2217polbiconica-outdoor.jpgPREMI IN PALIO:

Un servito tavola da 18 pcs in bone china bianco Composto da 6 scatole regalo individuali che contengono (1ppiano 1pfondo 1 pfrutta cadauna) offerte da BITOSSI HOME – Gruppo Colorobbia -Bitossi Diffusione S.p.A

Un servito caffe’ 6 pcs in bone china bianco Composto da 3 scatole regalo che contengono (2 tazzine da caffe’ cadauna) offerte da BITOSSI HOME – Gruppo Colorobbia -Bitossi Diffusione S.p.A

Un biglietto per il concerto di Madonna a Firenze il 16 giugno 2012 offerto da MUSIC LOVE DESIGN

bracciale neptunus fronte.jpgUn vaso della serie Pop-it design Luisa Bocchietto offerto da Egizia

Un accessorio alta moda firmato La Petite Robe di Chiara Boni

3 libri LUCI – Repertori.Design | I Libri di Art e Dossier, Giunti editore

3 libri SEDIE – Repertori.Design | I Libri di Art e Dossier, Giunti editore

Ore 18,00 “COCKTAIL PARTY”

 

 

 

426395_10150767282671004_85040271003_11121038_561117840_n.jpgCHIARA BONI

Dall’esperienza di Chiara Boni nasce, nel 2007, il pocket chic de La Petite Robe. Capi realizzati in tessuti stretch innovativi, progettati per incontrare le esigenze di una donna dinamica, continuamente in viaggio. Vestiti ripiegabili in micro buste di tulle, facili da lavare e che non necessitano di stiratura. Abiti eleganti e pratici. La scelta ideale per la valigia.
La Petite Robe eredita la passione per la lycra che Chiara ha coltivato fin dagli inizi della sua carriera. Prima donna fra gli stilisti del Gruppo Finanziario Tessile, dal 1985 conferma il suo stile e attesta il suo successo in Italia e in Europa. Le sue sfilate-evento in quegli anni raccolgono l’attenzione della stampa. In passerella da Moana Pozzi a Jade Jagger, da Maria Grazia Cucinotta alle stesse giornaliste di moda fino alle amiche e gli amici di Chiara.
Il marchio Chiara Boni interpreta la creatività di rottura delle prime creazioni fiorentine siglate “You Tarzan, Me Yane” sperimentando l’Alta Moda sulle passerelle di Roma nel 2004 e nel 2005.
La collaborazione con un nuovo partner, nel 2009, lancia la Petite Robe su nuovi canali di distribuzione internazionali. L’appeal metropolitano della linea, dal 2010, gode della recettività del mercato americano ottenendo visibilità e consensi nei maggiori Department Stores e Specialty Stores statunitensi.
La Petite Robe esalta un’idea della moda che, al di là della necessità quotidiana, rende l’abito un piacere declinato al femminile.
Chiara Boni & Sons S.r.l. Via Monte di Pietà, 19 20121 Milano, Italy
http://www.chiaraboni.com/

imm06.jpgLUISA BOCCHIETTO

Luisa Bocchietto, architetto e designer, lavora come libero professionista dal 1985 con studio a Biella. Come architetto si è occupata di progetti di sviluppo locale, recupero urbano e ristrutturazione edilizia in ambito pubblico e privato; inoltre progetta arredi, negozi, allestimenti in Italia ed all’estero. Come designer lavora per aziende del settore del mobile e svolge attività di ricerca. Nel 2008 ha curato con Gianni Arnaudo la mostra “POP design” ed ideato con Anty Pansera la mostra “D come Design”. All’attività professionale affianca da sempre il sostegno per la diffusione della qualità del progetto. E’ Presidente dell’ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Pop-pots Una serie di vasi disegnati per Bitossi e Egizia, due aziende toscane, come omaggio al territorio. Un approccio “Pop” al progetto che deve essere immediato, divertente, ironico, colorato. Una attenzione al design femminile di stampo non femminista, piuttosto inteso come valorizzazione del lavoro delle donne nel settore del design attraverso la ricerca, mostra e catalogo “D come design” (2008) ora anche associazione.
Vaso sololei H 23 cm – L 20 cm Vaso sololui H 32 cm – L 15 cm Collezione Solo

VERONICA GIOVANNETTI

gabbiano.jpgFondata nella metà degli anni ’60, la Giovannetti si propose subito all’attenzione mondiale con prodotti innovativi e di ricerca, inserendosi perfettamente nel clima di sperimentazione di quegli anni, durante i quali venivano elaborate nuove forme e proposte capaci di soddisfare il bisogno di relax, del conversare e dello stare insieme.
Questa è la filosofia che ha prodotto una serie di progetti che oggi arredano le gallerie d’arte più prestigiose e raggiungono cifre da capogiro nelle aste internazionali di Sotherby’s e Christie’s.
L’amore per il progetto, per la cura dei particolari e per la ricerca hanno connotato così la nascita e tutta la storia di Giovannetti, ponendola al di fuori delle mode e dei momenti; creatrice di una identità che la pone tra le aziende più originali e creative del panorama industriale; quasi una atelier che realizza prodotti fatti a mano, con lo stesso entusiasmo, quotidianamente alimentato dal soddisfare un pubblico appassionato e consapevole. Il confronto globale ha premiato questa scelta portando Giovannetti a realizzare una produzione che, negli ultimi 10 anni, si è caratterizzata con soluzioni arredative capaci di ridisegnare lo stesso spazio domestico, rendendolo creativo, personalizzato e libero da ogni schema: sono interpreti di questo percorso la chaise-logue Jetsons, la serie di poltrone Flower, il programma modulare Dune, il Tavolo Wave, prodotti come Ancella, Roly-Poly, Gabbiano (NELLE FOTO), Link, Giramondo, la nuovissima poltrona Love, e l’ultimo progetto, il gruppo conversazione Star.
Web: www.giovannetticollezioni.it
E-mail: info@giovannetticollezioni.it
Phone: +39 0573 946223 Fax: +39 0573 946224

Mariposa0001.jpgORNELLA SESSA

Ornella Sessa, architetto, designer, visual blogger, lavora come libero professionista dal 1991 con studio a Firenze. Come architetto si occupata di progetti di ristrutturazione edilizia e arredamento d’interni. Ha curato una serie di mostre ed importanti eventi per enti pubblici e privati e dal 2011 fa parte dello chief team del Florence Design Week. Come designer lavora per aziende del settore del mobile e nel 2010 ha creato il web Magazine design-dautore.com che attraverso un format innovativo legato alla “comunicazione emozionale”, offre una panoramica sugli attuali trend legati al mondo del progetto e della creatività in generale. A sua firma una serie di pubblicazioni e progetti editoriali di ampia diffusione
Per la mostra SE IL DESIGN è DONNA propone un sistema low-cost sviluppato in collaborazione con la Giovannetti, composto dalle divertenti SEDUTE DA INDOSSARE chiamate Mariposa, oggetti che si modellano sul corpo di chi li usa come un abito da personalizzare a piacimento, ma anche un “nido” da cui farsi teneramente coccolare.
Nelle foto gli schizzi di progetto.
E.Magazine – Agency of communication and web promotion – creative solutions for advertising and marketing. WEB: www.design-dautore.com E-mail: sessaornella@alice.it Phone: +39 3394348181

IMG_0002.jpgMADDALENA ROCCO
NEPTUNUS
Il dio Neptunus come emblema del mondo sommerso delle acque.Elementi marini imprigionati in immagini laterali e fortuite, incisi a bulino su superfici specchianti di metallo prezioso.
Le eliche di Orwea, Monza, simbolo del moto nelle acque e del viaggio, sono il supporto dei manufatti di Maddalena Rocco. Ornamenti evocativi che narrano il nostro mondo interiore. Dalle profondità marine alla profondità del nostro vissuto e del nostro pensiero più intimo. Questo è il viaggio che Maddalena compie nell’atto del “fare gioiello” e ci invita a percorrerlo assieme a lei. La tecnica del bulino, traccia visiva scalfita nel metallo, è una tecnica lenta che favorisce la riflessione e la meditazione. L’introspezione femminile si attua nella ricerca dei significanti che evocano un mondo simbolico, celato e laterale. Equilibri precari, visioni fortuite, frammenti di specchio con visioni simboliche, sono l’alfabeto di un nuovo linguaggio dell’ornamento da corpo concepito da Maddalena.

2217polbiconica-outdoor.jpgEMILIANA MARTINELLI

Martinelli Luce rappresenta oltre cinquant’anni di storia dedicati alla produzione di lampade e sistemi di illuminazione.
Gli apparecchi Martinelli Luce sono caratterizzati da un design essenziale e da un’originalità progettuale, elementi che da tre generazioni sono alla base della filosofia dell’azienda.
La Martinelli Luce nasce nel 1950 grazie all’intuizione e alla volontà di Elio Martinelli di voler costruire in proprio gli apparecchi illuminanti da utilizzare negli esercizi commerciali di cui curava la progettazione. Nascono così diverse lampade come la Foglia, la Bolla, il Serpente, il Cobra, il Millepiedi, il Dobermann, le Rondini, le Nuvole Vagabonde. Forme semplici ma dal senso profondo che hanno segnato la storia del design, sempre richieste dal mercato. Alcuni di questi apparecchi, insieme ad altri come il pipistrello disegnato dall’architetto Gae Aulenti, sono conservati nei più importanti musei di design.
Emiliana Martinelli che dirige l’azienda da molti anni, affiancata ora dal figlio Marco, prosegue nell’attività di progettazione ispirandosi agli stessi principi del padre, introducendo però nuovi elementi formali e tecnologici che fanno conservare alla Martinelli Luce una posizione significativa tra le industrie del settore.
Hanno collaborato e collaborano con la Martinelli Luce, Sergio Asti, Lucci e Orlandini, Marc Sadler, Luc Ramael, Studio Lucchi & Biserni, Angelo Micheli, Marcello Morandini e altri.
Martinelli Luce Spa Via Teresa Bandettini, 55100 Lucca (Lu) – Italy Tel.+39/0583.418315 Fax. +39/0583.419003 www.martinelliluce.it info@martinelliluce.it

pink plastic raffaellariccio.jpgRAFFAELLA RICCIO
raffaellariccio@yahoo.it
RiCicLo è abiti e accessori fuori contesto, fuori misura, sottolineato in una gonna eccessiva, in un’acconciatura vistosa. Un’ interpretazione ludica ed ironica. Una visione straordinaria fra parodia e finzione. Un messaggio provocatorio fra eccesso e superfluo. …tutto segue il filo del riutilizzo! RiCicLo è sperimentazione.
Il risultato mix di tecniche tradizionali per il taglio-cuci e accostamenti insoliti di vari materiali: plastica, ferro, alluminio, carta, materiali altrimenti di scarto! Riciclo stracci, pizzi e “frizzi”, nastri e “lazzi”, lustrini e bagliori: l’inconsueto, l’inusitato, recuperato e rimpastato! Riciclo nuovo, vecchio, usato, annoiato, largo, stretto, lungo e corto: rinnovato, reinventato, RICICLATO!

foto oggetti bianco solo copia 150 dpi 2.pngMARTA SANSONI
bianco solo (hybrids)
” …volumi casuali e proliferanti, frammenti compenetrati, misteriose metamorfosi, ibridi, aggregazioni spontanee come vegetazioni improvvise, tralci bagnati da piogge autunnali ormai evaporate, è un attimo, un istante in cui tutto si ferma, resta immobile, congelato, fiato trattenuto …bianco solo.
La monocromia plastica è densa, sorda, chiaroscurale, essenziale e potente.”

 

 

Patrizia Scarzella
Vicepresidente associazione dcomedesign Architetto è giornalista redattore della rivista “Domus” e consulente di comunicazione e sviluppo prodotti per importanti aziende, dal 1985 al 1995 è stata responsabile dell’immagine Zanotta. Ha curato varie mostre in Italia e all’estero, è autrice di libri quali: Il bel metallo, Storia dei casalinghi Alessi, Vasi comunicanti, In difesa del design.

Se il design è donna – Firenzeultima modifica: 2012-05-27T07:02:00+02:00da modastylema
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