Fuck Covid , live art

WhatsApp Image 2021-06-01 at 10.07.02 (1)Fuck Covid , live art
Una vetrina spenta. Un malinconico manifesto di questa realtà congelata in cui il Virus ci ha precipitato. Ecco però che l’Arte si prende gli spazi abbandonati, li ribalta, li cura, li trasforma in luoghi di resistenza.
E lo fa nelle forme a lei congeniali: semplici, iconiche, bizzarre, trasgressive.

PEEP ART, Sbircia L’Arte.

Senza biglietti, senza impegno, dalla strada. In rapporto simbiotico con lo spazio abbandonato, devitalizzato-rivitalizzato.
Un cubo bianco rivestito di immagini dove l’artista espone sé stesso e viene guardato da un foro.
Morbosità, curiosità, trasgressione, energia, amore, fluiscono dal foro nella vetrina, nei due sensi di percorrenza.

WhatsApp Image 2021-06-01 at 10.07.02Che uno, cento, mille Peep Art riaccendano le vetrine spente nel mondo.
Fuck Covid!

FIRENZE | GIUGNO 2021

Concept

PEEP ART è una installazione urbana di ricerca introspettiva costituita da un foro su di una vetrina nera sulla strada. Al di là del foro vi è una stanza video-immersiva “abitata” da una persona.
In questa prima messa in opera, in momenti diversi della giornata, vari ambienti virtuali sono interpretati da altrettanti performer. Ogni ambiente è realizzato da autori diversi su di una matrice concettuale
comune ma differenziata.

L’atto di sbirciare gli altri diventa quindi anche un atto psico-magico in cui si finisce per guardare dentro sé stessi. Tutti noi siamo molto più simili dentro che fuori. L’interiorità è il territorio dove non dobbiamo
difendere un’apparenza, non dobbiamo contrapporci a nessuno se non a noi stessi. Siamo tutti ugualmente soli quando siamo dentro.

Nel momento in cui le forze creative non trovano uno sbocco espressivo in un territorio congelato e socialmente impraticabile, esse non possono che ripiegarsi nell’introspezione creativa. Regredire nella propria
interiorità e ripensare le radici del proprio bisogno espressivo, del senso di ciò che si fa e si dice al mondo. Riprendere consapevolezza del
processo di emersione dell’identità e ripensare la ricerca creativa del se.

Il foro nella vetrina diventa quindi una breccia meta-fisica da cui guardare dentro quel caos ordinato/confuso luminoso/buio
costruttivo/distruttivo che abita l’interiorità. Un buco nella membrana ancorché permeabile che isola l’interno dall’esterno, il velo di maya che divide l’apparenza dall’essenza.

Un po’ come guardare gli ingranaggi dell’anima.

Fuck Covid , live artultima modifica: 2021-06-07T14:37:31+02:00da modastylema
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