Alvuela Franco…è nata una blogger…
Cambia il mondo e cambia anche il modo di comunicare, il mondo della carta stampata accusa gravi cali di fatturato e il cartaceo si riduce ogni giorno che passa, in mano alle società di raccolta pubblicitaria, e, data la crisi delle aziende, vede assottigliarsi sempre di più il numero delle copie vendute.
Invece il frutto della nostra epoca, dove la presenza digitale è fondamentale, i fashion blogger sono parte del sistema. Le aziende sono presenti e amano interagire con il pubblico, anche per avere commenti in simultanea; sui web magazine il costo pubblicitario è decisamente più basso e anche le testate stanno modificandosi, diventando accattivanti, curiose, glamour…ci sono oggi dei bellissimi magazine web, dove scrivono firme prestigiose, con foto importanti e bellissime ed oggi, decisamente, il web magazine fa tendenza, crea il brand, segnala gli eventi, determina il successo di uno stilista.
In tutta questa nuova stampa digitale la parte emergente è data dai blogger, sia nel campo del fashion, che del food: nasce l’esercito dei fashion blogger, ragazze e ragazzi, amanti della moda, desiderosi di emergere e abili nella scrittura, veloci nel carpire e capire le tendenze, in giro per il mondo, dove la moda consuma i suoi riti….
Ho incontrato Alvuela Franco, in un evento di moda, un Fuorisalone di Pitti, una giovane e bella ragazza, colta e curiosa, laureata, che, a mio parere, scrive molto bene, appassionata e amante dell’arte e della moda, che coniuga con perizia l’arte di mischiare le carte, per Alvuela il fashion è arte e l’Arte è fashion……
Alvuela ti ho scoperto leggendo degli articoli tuoi su Alvufashionstyle.com. Come è nata l’idea di un Blogazine?
L’idea di un Art Fashion Blogazine è nata da una passione e da un sogno: coniugare L’Arte, il Design e l’Alta Moda. L’Arte crea altra Arte e Alvufashionstyle funge da contenitore interattivo, raccogliendo al suo interno esperienze di vita, eventi, interviste e outfit non solo da indossare ma da contemplare e interpretare come un’opera d’arte. Il Blogazine è un ponte tra passato e futuro.
Ma sei una giornalista? Lo vuoi diventare? Scrivi molto bene di arte e fashion
Certo. Mi piacerebbe! In passato ho lavorato a Roma presso alcuni uffici stampa. E’ stata una bellissima esperienza.
Ed essere blogger, per te, che cosa vuol dire?
Io amo scrivere e pubblicare i miei pensieri nero su bianco, mi rende viva…Mi fa sentire a posto con me stessa, come se tutta la mia vita non avesse senso, eppure, quando recensisco sento scorrere il sangue nelle vene, si infiamma il cuore e le idee lo inseguono sfociando in una cascata di emozioni, un turbine che mi avvolge e mi catapulta in un mondo immaginario di suoni, immagini, poesie, capi sartoriali e meravigliose opere d’arte.
Cosa è la moda per te, che cosa scopri nella moda assistendo ad una sfilata?
E’ difficile da spiegare ma è affascinante essere presente ad un parterre d’eccezione. Location esclusiva e colonna sonora fanno da cornice alle meravigliose creazioni artistiche sartoriali.
Perché arte e fashion, che sono i temi della tua testata?
La passione verso l’arte mi è stata trasmessa da mio padre che fin da piccola mi accompagnava nelle più importanti gallerie, mentre mia madre insegnava danza e quindi sono cresciuta tra un port de bras e un Degas.
Secondo Alvuela, i difetti del mondo dei blogger
I canali di comunicazione sono cambiati. E’ vero che l’immagine è immediata e arriva all’utente finale, già confezionata, con tanto di effetti, prima di essere pubblicata. Ma se parliamo di marketing di successo, se l’immagine non è accompagnata da un testo che cattura empaticamente lettore-osservatore, diventa pressoché inutile e automaticamente andrà finire nel dimenticatoio, cestinata dalla nostra memoria. Questo avviene perché siamo bombardati da una bulimia di foto, selfies, abbinamenti di ogni genere e la mente umana sta cominciando a percepire che tutto ha un costo, tutto è promozione sul web. Ma quanti di voi ricordano un outfit su Instagram o Facebook? Secondo me la moda delle immagini non avrà futuro e come tutte le mode passerà, implodendo su se stessa.
Qual è la chiave di successo di un blogger?
Secondo me la risposta è proprio nell’interpretare il presente. Vince chi è in grado di 
adattare le proprie strategie al contesto storico e ambientale. Più si è camaleontici e versatili e più aumentano le possibilità di raggiungere il grande pubblico. La parola d’ordine è “contestualizzare” e pubblicare contenuti fortemente empatici che rassicurino il lettore-osservatore. La mia strategia punta al native- advertising. Una rivisitazione del “metodo Barilla” adattato ai nostri tempi. Bisogna arrivare al cuore delle persone, sta all’editor studiare i contenuti per catturare l’attenzione del pubblico, attraverso costrutti empatici. E’ il designer, protagonista indiscusso e le sue creazioni poste sotto i riflettori con i sacrifici che ha fatto, la filosofia del brand, come è stato realizzato questo prodotto per essere considerato lusso? Quali le tempistiche per giustificarne l’elevato prezzo? Il web può abissare o elogiare come in un’arena romana: il mi piace indica il dito insù, l’opinione ribelle, talvolta esageratamente pungente, il dito ingiù.
Un guru della comunicazione, Panconesi di Luisaviaroma, creativo di un mondo che è di “tendenza”, ha scoperto le blogger e ogni Pitti Immagine a Firenze ospita blogger da tutto il mondo; che ne pensi?
Panconesi è sempre stato uno stratega della comunicazione e del marketing. Non ha solo il merito di aver “conquistato” il pubblico e cavalcato il fenomeno blogger ma anche di aver compreso e anticipato, sin dall’inizio, le dinamiche e le grandi potenzialità dell’e-commerce. Luisaviaroma è attualmente uno dei più importanti Luxury Store a livello globale.
E l’abbinamento dell’arte con il food, per esempio?
Il Gourmet è un’arte ma purtroppo per me ancora sconosciuta. Non basta avere passione, servono competenze specifiche e soprattutto tanto tempo per riuscire ad affinare il gusto. Non ci si può improvvisare. Tuttavia tempo fa ho realizzato un outfit: Moda, Arte e Gourmet su piattaforma Polyvore in cui esaltavo la bellezza paesaggistica della Magna Grecia attraverso i Bronzi di Riace, gli agrumi, il mare cristallino, abbinando le bellissime creazioni di Dolce e Gabbana S/S 2014 all’arte di Porcasi e ai “tentacoli di polipo su dadolata di zucca” dello Chef calabrese Filippo Cogliandro, che si è ribellato alla mafia e al pizzo, il tutto accompagnato dal Bivongi Bianco e la Borsa con le frange di Gucci che riprendeva i tentacoli della “Piovra”.
Progetti futuri?
Ultimamente ho avviato alcune collaborazioni con i colleghi: Lilly’s Lifestyle, blogger portoghese e Michelevignaliblog che avrà a disposizione un angolo Vintage sul mio Blog. Per il resto…Follow me!
Maria Alvuela Franco – Art Fashion Editor, Alvufashionstyle
Un articolo di Alvuela Franco: La Mostra Equilibrium di Ferragamo
La mostra Equilibrium di Ferragamo genera un’imprevedibile estasi contemplativa, una sinfonia altisonante di emozioni e una sommessa pace interiore. Ogni opera del museo è studiata per celebrare ed evocare un’autopoiesi di interpretazioni infinite.
Dal linguaggio del corpo, allo studio dell’anatomia del piede, dalla preistoria dell’uomo alla continua ricerca di equilibrio nelle varie epoche e culture, dal punto di vista sociologico, artistico ed esistenziale. Un profondo viaggio interiore verso mondi immaginifici, astratti che evocano nel visitatore una moltitudine di riflessioni antitetiche, di domande e risposte, un sentiero realizzato in nove sale per raggiungere la consapevolezza del sé in armonia con il mondo.
Un punto universale in cui micro e macro si congiungono e coesistono armonicamente. Il Museo diventa un punto di equilibrio olistico, in cui arte genera altra arte e la creatività si nutre di passione e ingegno traducendosi in danza, arte e teatro.
Equilibrium è una mostra così nutrita che ti permette di maturare e ritrovare un equilibrio mentale. Io stessa ho provato delle emozioni così forti, impressionanti ed evocative, quasi sublimi che mi hanno aiutato a riflettere e cambiare il mio modo di pensare. Salvatore Ferragamo un “Uomo” dotato di una squisita sensibilità, di uno spiccato senso artistico, di una immensa genialità che mi ha contagiata ed io sono riuscita a fagocitare, anche se in minima parte, la sua grandezza di quello che è stato il suo vissuto, la sua vita, le sue emozioni, le sue influenze.
http://alvufashionstyle.com/2014/07/24/lequilibrium-ferragamo-viaggio-interiore-moda-arte-cultura-danza/