Le stelle dello spettacolo, vite consumate in fretta…

La fama consuma chi ce l’ha: le stelle del “firmamento” dello spettacolo, infatti, muoiono prima della gente comune, ma anche di altre persone con una carriera brillante ma non famose.
Lo rivela uno studio condotto da Richard e Catherine Epstein del centro oncologico Kinghorn Cancer Centre presso il St. Vincent Hospital di Sydney e basato sull’analisi di 1.000 necrologi pubblicati sul New York Times tra 2009 e 2011. È emerso che personaggi dello spettacolo e atleti tendenzialmente hanno una vita più breve anche quando confrontati con persone dalla carriera brillante ma non famose.  Che la fama “divori” la vita, bruciandola spesso ancora giovane, era stato già dimostrato per cantanti di successo: era emerso che il triste destino di molte stelle della musica è quello di morire prematuramente, sovente proprio all’apice del successo. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, infatti, rock e pop star, hanno un rischio di morire giovani più che doppio rispetto alla popolazione generale, soprattutto entro pochissimi anni da quando sono stati innalzati nel firmamento della fama.
 
La scoperta era stata fatta considerando 1064 musicisti e cantanti americani ed europei arrivati all’apice della notorietà tra 1956, anno di Elvis Presley, e 1999, anno di Eminem, e tutti con un album incoronato nel 2000 tra i top 1000 di tutti i tempi (All-Time Top 1000 Albums) per generi musicali che vanno dal rock al punk, rap, R&B, elettronica e new age. Gli esperti australiani, invece, hanno studiato i necrologi del quotidiano newyorchese partendo dall’assunto che di solito le notizie di lutto pubblicate sul New York Times riguardano comunque persone che hanno brillato nella loro carriera. Gli esperti hanno diviso il campione di defunti per età, sesso, tipo di lavoro (star, sportivi, professionisti, accademici scrittori ecc.) e causa di morte. È emerso che i personaggi famosi, volti noti dello spettacolo come ballerini, cantanti, oppure anche sportivi tendono a morire prematuramente e più spesso di incidenti, infezioni (quali l’Aids), tumori (spesso al polmone).
 
Le età di morte più precoci hanno riguardato star e sportivi (77,2 anni in media) e, a seguire, i lavoratori creativi come gli artisti o gli scrittori (78,5 anni in media). Gli accademici invece tendono a vivere più a lungo, (81,7 anni in media). I politici, gli uomini d’affari, i militari sono quelli che in media muoiono più anziani (83 anni). Anche per le cause di morte si differenziano le star: i tumori sono una causa più comune tra i personaggi dello spettacolo (27%), meno tra gli sportivi (18%). Il cancro ai polmoni – indice di fumo cronico – è molto più comune tra le star (7,2%), e raro tra gli accademici (1,4%). Secondo gli autori resta da capire se la fama si “porta via” chi ce l’ha perché i famosi non pensano alla propria salute o perché, viceversa, gli amanti del rischio (che spesso fumano e fanno uso di droghe o alcol) hanno una personalità che massimizza le chance di successo e quindi di fama. . 
fonte  La stampa

Le stelle dello spettacolo, vite consumate in fretta…ultima modifica: 2013-10-01T09:47:34+02:00da modastylema
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