Settembre, una notte di stelle, lo scintillare dell’argento di Brandimarte, un insolito ospite, Vigan Mustafà, nel mese di gennaio 2018 lo sfidante ufficiale al titolo italiano categoria mediomassimi, un boxeur con la testa piena di sogni, il cuore rimasto al suo paese, un atleta arrivato da un mondo difficile, ricordi di un mondo così lontano nel contrasto di un luogo fantastico come il Salviatino……..la mia casa, i miei cavalli così lontani, ricordi della mia terra, l’aria gelida e
E oggi la boxe, la mia vita…….Tre minuti, un minuto, prima di tutto il tempo, la cosa più bella che ti insegnano quando entri in una palestra di pugilato per la prima volta è avere rispetto del tempo, al mio paese il tempo è l’entità che ti permette di rimanere vivo. Il ring:
E’ come un cortocircuito quello di Bianca Guscelli Brandimarte, un gioco fra fantasia e realtà, il suo argento, così femminile, in contrasto alla forza maschia del pugilato di Vigan, tratteggia la femminilità della “sua” donna, la vita e il tempo, per Vigan è l’entità per rimanere vivo, per Brandimarte è il leit motiv del suo Brand, coniugando il rigore dell’argento dalle linee minimali al romanticismo, l’imprevisto di una sorpresa per accentuare il bello, il cambiamento per tutto quello che è ordine che diventa disordine….. in armonia. un atleta, Vigan Mustafà, l’argento Brandimarte, Firenze sullo sfondo…..un romanzo perfetto!
https://www.brandimarte.com
press: Cristina Vannuzzi
Vigan Mustafà, l’argento Brandimarte e Firenze sullo sfondo…..
Vigan Mustafà, l’argento Brandimarte e Firenze sullo sfondo…..ultima modifica: 2017-09-25T18:35:27+02:00da
Reposta per primo quest’articolo