Borse “Liberty”: pelli made in Tuscany per pezzi unici Numerate e personalizzabili, debuttano le creazioni “luxury” di un artigiano di nicchia: tagli e cuciture rigorosamente a mano
Di ogni modello vengono realizzati solo una decina di esemplari
Firenze, gennaio 2014
Il nuovo brand sarà presente per “la prima volta” alla 78° edizione di Pitti W all’evento Fashion Tea Time organizzato da Cris Egger a Palazzo Gaddi, il 7/8/9 gennaio, dove Terroni espone una capsule collection della sua linea Liberty
Cos’è il lusso, oggi, se non possedere qualcosa che davvero non ha uguali, perché frutto dell’irripetibilità della sapiente mano di un artigiano? Se questa è una declinazione dell’idea contemporanea di luxury, allora le borse “Liberty” di Alfio Terroni rappresentano a tutti gli effetti un prodotto di nicchia destinato a un pubblico di altissima fascia. Sia perché realizzate con cuoio e pelli pregiate provenienti dal distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, sia perché ognuno dei modelli dell’artigiano ferrarese è rigorosamente fatto a mano con piccole varianti che lo rendono diverso da qualsiasi altro.
LA COLLEZIONE – Articolata in una dozzina di pezzi, tutti nati da un disegno originale, la collezione di borse “Liberty” comprende non più di dieci esemplari per ciascun modello, opportunamente numerati per garantire al proprietario il possesso di qualcosa di prezioso e unico. Proprio perché realizzate a mano, inoltre, le borse di Alfio Terroni possono essere personalizzate su richiesta.
Per info:
Marco Gemelli 338.5624777 – marcogem@yahoo.it
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