Firenze Pitti Immagine edizione ’89, una città intera che diventa contenitore del bello, dell’eleganza, del glamour: è innegabile che il fashion sia uno spettacolo, fatto da luci, fantasie e suoni, l’artigianalità e il “fatto a mano”, colori e fogge, tessuti e musica, una sorta di rituale che spazia da regole che guardano al futuro con materiali e fantasie che riaffiorano da ricordi lontani, oggetti e capi che sembrano usciti da un armadio del nonno, capi mixati come un gioco. Il Trend che detterà le regole del guardaroba dell’autunno-inverno 2016-2017 si basa su abiti di generazioni a confronto, fit che fa la differenze, tagli, tessuti iconici e qualità che fanno da ponte da ieri e domani, “vestirsi” e non coprirsi, concetti e tanta creatività espressa usando un casual chic per crearsi una individualità soggettiva.
Ma per arrivare a tutto questo sono nate in Italia le Accademie della Moda, scuole di formazione, per educare laddove c’è il talento vero, per offrire e indicare, in tempi di congiuntura, la strada adatta da intraprendere, attraversando una rivoluzione di stile per arrivare a creare un guardaroba diverso.
Flash di colori dei foulard di seta di Cha-Val che hanno fatto da tema agli abiti indossati da fascinose modelle dell’Agenzia Pavo Management, scintillanti negli splendidi gioielli di
HM Make-up Italy for
Fashion Frames – Pitti Firenze
By Cris Egger & Aleksandar Djordjevic
Dress Giusy Ferro, Lina Di Maio
By Sabina Albano,
” Capricci ”
Foulards by Cha-Val
Jewelry by BERG
Model by Pavo Management
Press Cristina Vannuzzi Landini
Coordinamento SABINALBANO MODARTGALLERY, docente di Fashion Design Accademia delle Belle Arti