L’Arte culinaria di Filippo Cogliandro L’a cena futurista

LOCANDINA ^L’Arte culinaria di Filippo Cogliandro L’a cena futurista

19 ottobre a Reggio Calabria

Filippo Cogliandro mette in scena ricette in cui ogni singolo piatto riesce a raccontare l’importanza della manualità e della storia, anche di quella che ha scritto per la sua Accademia.
Dare valore alla creatività manuale, che vuol dire valorizzare la creatività umana, ma dare valore anche alla propria storia: nella cena di  Filippo del 19 ottobre – L’A Cena Futurista –  prosegue il suo impegno  per sottolineare la grande capacità della cucina di raccontare e di tramandare il merito della invenzione umana che ha la pari dignità nelle piccole e nelle grandi cose, nell’arte, nella scienza, nell’estetica. I CUCINA FUTURISTA(1)Maestri d’arte, quelli che in altre culture hanno ribattezzato Métiers d’art e proteggono con leggi speciali mentre nella nostra continuano a scomparire se non fosse per le poche scuole alberghiere  e laboratori. E questa cena/spettacolo – L’A Cena Futurista – lo dimostra perché insieme alla valorizzazione della sua storia che nasce dalla volontà dello chef Cogliandro, i piatti creati sono  l’espressione di una manualità diventata talmente esperta da trasformarsi in scienza, è la capacità che ogni ricetta ha di mettere insieme due significati: la necessità di fare della manualità una scienza e il racconto della sua storia, uno spiazzamento da maestro che Filippo backstage1Cogliandro ha sempre utilizzato nella sua cucina e che in questo evento assume il ruolo che la cucina è una cultura umanistica.
Il mondo della pubblicità e dell’illustrazione del primo ‘900 sono l’affascinante e nostalgico argomento di cui oggi si occupa il mondo della cucina dello chef Filippo Cogliandro, un meraviglioso viaggio attraverso i cartelloni pubblicitari dell’epoca. Un tuffo nel passato che, attraverso i ricordi, ci riporta ad un tempo che fu, da un idea di Elmar Elisabetta Marcianò arricchita dagli scatti del fotografo Franco Raineri che ritrae chef e nature morte degli ingredienti, immortalati davanti ai capolavori dell’artista. Esperienza che è servita allo chef  per arrivare ad una sintesi che rende la sua cucina immediata, fresca e leggera, senza eccessi di tecnicismo. I suoi piatti sono  particolarmente apprezzati per il loro equilibrio e anche per il 3loro effetto scenografico. Uno chef di talento, capace di muoversi fra tradizione e creatività, una cucina semplice ma non scontata una sorta di nuova cucina calabra con prodotti del territorio, sapori autentici, con qualche dettaglio che dà personalità e spunto alle preparazioni.
Ospite d’eccezione, e per la prima volta in mostra a Reggio Calabria grazie alla gentile concessione della Galleria Sangiorgio di Bari di Antonio Lagioia , le opere (olii e disegni) di Achille Perilli.
Fondatore insieme a Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato del gruppo Forma 1, l’artista (classe 1927) è ancora uno dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea.
“In Perilli, anche negli olii più recenti, tutto continua a raccontare della purezza della forma e del monocromo, è in esso che arriva per prima la delizia del silenzio, della sintesi e 2dell’essenza artistica. Perilli insiste sul potere del colore e lo doma grazie alla forma. Un fatto estetico di indubbio fascino che conduce l’osservatore nel labirinto della più seducente visione.”
CREDITI:
Chef Filippo Cogliandro | Direzione Artistica Elmar Elisabetta Marcianò | Ufficio Stampa Reggio Calabria Igor La Camera | Ufficio Stampa Firenze Cristina Vannuzzi Landini | Foto Franco Raineri fotografo – Mikhaela Cannizzaro | Public Relation Patrizia Sorrentino | Reporter Pasquale Zumbo | Comunicazione SocialWorks | Progetto Grafico Cinzia Erdas | Danzatrice Professionista Samuela Piccolo | Performance ULTRAfigurativa Marco Orlandi | Realtà Virtuale Alessandro Muzzupappa |
Delta Ingegneria srl – Dott. Ing. Francesca D’Elia
Versace 1875 – Gioielleria Orologeria e Argenteria
Mami srl – Distributori Automatici caffé
Anteprimarc – Accessori moda
Gruppo Bonavoglia
Con l’importante contributo di:
Cantine Statti 1784 – Lamezia Terme
Melaintendo Informatica
Associazione “Nuovi Orizzonti”

L’Arte culinaria di Filippo Cogliandro L’a cena futuristaultima modifica: 2021-10-18T15:29:09+02:00da modastylema
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