To Be Think and Wear successo del brand del fiorentino Simone Vannuzzi al Fashion Week di New York

Via dello Studio e il DuomoTo Be Think and Wear successo del brand del fiorentino Simone Vannuzzi al Fashion Week di New York
Diceva Nietzsche To Do is To Be, scriveva Kant To Be is To Do, cantava Sinatra Do Be Do Be Do……..
invece il fiorentino Simone Vannuzzi, con il suo To Be Think and Wear, prosegue la sua affermazione verso gli USA presentando a New York una collezione che ricorda la sua Firenze e la Toscana, un nuovo concetto di moda, esclusivamente made in Italy, enfatizzato da un insolito shooting per le strade fiorentine, manichini vestiti da una moda “pensata e creata” per il mercato americano, “attori” che interpretano la riflessione di una donna nuova, la consapevolezza di un nuovo mood per scendere nelle strade, i silenzi assordanti della città, e poi la scoperta del colore, flash violenti di colore che accarezzano l’anima, incontri ma anche ad abbandoni, momenti di gioia e di tristezza, suggestioni del cuore per emozioni che entrano nei pensieri più intimi, in fondo agli occhi, palazzo vecchioin fondo all’anima….
Tema della collezione , le rose e i fiori, outfit dalle linee semplicissime, all’apparenza banali, ma solo all’apparenza, abiti rigorosi, per una femminilità mai stata così glamour per donne dal carisma evoluto, tecnica sartoriale applicata allo sportswear che seduce al primo sguardo..dall’ abitino che segna il corpo senza costringerlo, giacche avvitate, capispalla sartoriali, lampi di luce di Swarovsky che sottolineano vita e fianchi, maglie di una morbidezza affascinante con intarsi luminosi, ma soprattutto il nuovo concetto di felpa, indumento che To Be reinventa, facendolo diventare glam, un must di stagione, indumento reso ancora più glamour, di giorno, e poi la sera, imprevedibile, per incontrare il mondo biker per capi che improvvisamente hanno inserti di flanella e bordi di ecopelle.

piazza della signoriaE poi le languide rose fanè dei giardini fiorentini, i giardini di Palazzo Pitti, sparse su giacche, cappottini e piumini stretti in vita, uno spirito “sport couture” dal quale nascono piumini da sera, avvitati come le guêpières, raffinati, rari e preziosi come la lingerie.

Osservando la palette, oltre al raffinato grigio, dovunque, ripetitivo, troviamo il nero, colore non colore, vivo, eclatante, glamour, e poi i caldi e solari gialli, i morbidi azzurri; parlando di texture e tessuti l’elemento principe è la flanella, caposaldo del made in Italy, trattata in maniera classica e poi anche insolita, rose stampate sulla flanella per allegri guizzi invernali e poi ancora l’insospettabile Scouba, il neoprene rubato alle attrezzature dei Sub, per una capsule collection minimale per una fascinosa e dolcissima donna, To Be Think and Wear ……pensata e indossata.
TO BE THINK AND WEAR
Show room New York
469 W. 7th. Av
10001 New York
www.tobethinkandwear.com
hope.int8@gmail.com
TAG: Simone Vannuzzi To Be Think and Wear

To Be Think and Wear successo del brand del fiorentino Simone Vannuzzi al Fashion Week di New Yorkultima modifica: 2014-10-09T19:22:55+02:00da modastylema
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