Benvenuta Naturopatia! Naturopatia, la disciplina che affianca la medicina tradizionale

IMG_20210116_094036_587Benvenuta Naturopatia! Naturopatia, la disciplina che affianca la medicina tradizionale

Patrizia Pellegrini ha inaugurato lo Studio a Firenze
presso gli Studi Fanfani

Consigli preziosi di Patrizia Pellegrini Naturopata Bioterapeuta Nutrizionale ®

Mondo naturale, vino naturale, tessuto naturale, medicina naturale…….la Naturopatia è una disciplina molto antica, anche se è stata rivalutata solo da alcuni decenni ma la disinformazione e la divulgazione di false nozioni portano le persone a guardare con scetticismo tutto ciò che riguarda il mondo della medicina naturale.

patrizia pellegrini naturopataPer scoprire ancora meglio e con qualche dettaglio in più gli aspetti positivi della naturopatia, abbiamo intervistato Patrizia Pellegrini naturopata.Io mi occupo di naturopatia da tanti anni,  e ho inaugurato uno mio studio a Firenze presso gli Studida, le stagioni che cambiano, il mutare delle foglie, i colori, l’armonia della natura. Si parla di cambiamenti climatici che non fanno più parte del nostro futuro ma sono già il presente.
Cosa può fare il mondo della natura a tal proposito?

299476_1997607227647_417498715_nLa natura può fare tantissimo in merito alla transizione energetica della green economy e della sostenibilità ambientale. Innanzitutto, l’ottimizzazione dei processi di produzione, lavorazione, uso e consumo delle materie prime in modo razionale, quindi architettonicamente progettato. Così come nell’ambito delle nuove costruzioni, i materiali
La bellezza che ci circonda può influenzare anche le nostre azioni?
Ma certamente! “L’architettura non è altro che ordine”. Così sosteneva Michelangelo Buonarroti. E per architettura mi riallaccio quindi a questa massima nella quale trova riscontro tutto quello che è il mio modo di concepire le cose della vita. In tutto quello che si fa c’è bisogno di ordine, senza il quale professionalità, estro individuale, vengono meno. E anche la “cultura” a tavola è ordine, imparare a nutrirsi in maniera consapevole, corretta, privilegiando il cibo che fa bene, la chiamo cultura perché dobbiamo apprendere la tecnica di saper mangiare, nutrirsi in maniera consapevole. E l’autunno ci da una mano perché è proprio in autunno che la natura offre alimenti ideali, facili da cucinare, fonti di ferro e vitamine, come i carciofi, le cipolle crude e cotte,  cavolo, finocchi, le lenticchie, alimenti drenanti anti-cellulite…ma dobbiamo sapere che i  carboidrati, non favoriscono l’aumento di peso ma, al contrario, facilitano la scomposizione dei grassi però devono essere consumati con moderazione e associati in modo intelligente in base alle diverse esigenze.
Patrizia Pellegrini ha aperto il suo Studio a Firenze presso gli Studi Fanfani, Piazza Indipendenza 18/A.
Per appuntamenti e informazioni contattare la Naturopata
al numero unico 333 999 55 32
http://www.patriziapellegrini.com/

Riferimenti
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
MAIL: mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
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Preziosi consigli di Patrizia Pellegrini L’ANANAS da Josephine Baker alla nostra tavola

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Preziosi consigli di Patrizia Pellegrini L’ANANAS da Josephine Baker alla nostra tavola

Negli anni ‘30 scendeva da una scala, la “scandalosa” per quei tempi  Josephine Baker, seminuda con un elmo di ananas, cantando La Petite Tonkinoise, dal Ghetto Nero a Star di Parigi, agente segreto al servizio della Francia, facendo conoscere l’ananas, che le acconciava la testa, e che oggi riscopriamo nell’omaggio a cura di Vincenzo Mollica.
Si deve a Cristoforo Colombo la diffusione dell’ananas in Europa, dopo una delle sue spedizioni in Sud America. Ritenuto fin da subito ‘stravagante’, e per questo scelto per i banchetti più sontuosi, oggi questo frutto esotico si trova tutto l’anno in tutti i supermercati e si apprezza non solo il suo sapore dolce ma anche per una vasta gamma di benefici che riguardano la salute.
In estrema sintesi, infatti, l’ananas riduce il rischio di obesità, diabete e malattie cardiache ed è utile come antinfiammatorio.
dieta-dellananas-come-funziona-quanti-chili-si-perdono-e-menu-di-esempioL’ “Ananaz” in portoghese, a sua volta preso da “Nana” usato dai popoli indigeni del Sud America, ma trova la sua vera collocazione nelle Hawaii verso la fine 800′ grazie agli esploratori spagnoli e diventando l’emblema di questa isola paradisiaca.
L’ananas è costituito dal 85% di acqua, fonte di proprietà benefiche per il nostro corpo e la nostra salute, in particolare di vitamine A, gruppo B e C, contiene sali minerali come potassio, ferro, zinco, magnesio e calcio.
Inoltre, questo delizioso frutto tropicale contiene beta-carotene, aminoacidi essenziali ed è ricco di bromelina per curare infiammazioni, favorire la digestione, accelera il metabolismo ed ha effetti diuretici.

Proprietà antinfiammatorie
L’ananas è l’unica fonte alimentare della bromelina, un enzima proteolitico con proprietà antinfiammatorie. La bromelina, infatti, attiva la produzione di sostanze che non solo contrastano il dolore ma riducono anche il gonfiore in quanto contengono elementi chimici che impediscono la coagulazione del sangue. Quest’enzima, inoltre, contribuisce a ripulire le cellule danneggiate.
Agente antitumorale
Josephine Baker di Hugo PrattAlcuni studi hanno dimostrato che la bromelina è in grado di agire contro il cancro. In particolare, essa può lavorare all’unisono con la chemioterapia così da contrastare la crescita delle cellule tumorali. L’ananas, inoltre, contiene il beta-carotene, che può proteggere dal tumore alla prostata e al colon.
I benefici per il cuore
La vitamina C, contenuta nel succo d’ananas, può aiutare a proteggere dalle malattie cardiache. Un certo numeri di studi – come nel caso di una ricerca finlandese o di un’altra cinese – ha dimostrato che una maggiore assunzione di vitamina C provoca una diminuzione del rischio di malattie coronariche. Inoltre il rischio di malattie cardiache si riduce con una dieta ricca di fibre.
Prevenzione della cataratta
La vitamina C svolge un ruolo cruciale nella protezione della vista grazie alle sue proprietà antiossidanti. Una dieta ricca in vitamina C potrebbe rallentare del 33% il rischio di progressione di questa malattia, causa principale di cecità a livello mondiale.
Pressione sanguigna
L’introduzione di questo frutto tropicale nella dieta di un iperteso può aiutare ad abbassare i rischi connessi a questa patologia. L’apporto di potassio aiuta a regolare la pressione arteriosa, per cui si consiglia di introdurre alimenti ricchi di questo sale minerale. Tra la frutta fresca più ricca di potassio, troviamo sicuramente la banana e l’ananas.
Facilita la digestione
L’ananas, grazie al buon contenuto di fibre e di acqua, aiuta a prevenire la stitichezza e promuove la regolarità e la salute del tratto digestivo.
I vantaggi per la pelle
Vitamine e antiossidanti contenuti nell’ananas sono utili per combattere i pericolosi danni della pelle causati dal sole e dall’inquinamento, per ridurre le rughe e migliorare la struttura generale della pelle. La vitamina C, inoltre, svolge un ruolo fondamentale nella formazione del collagene.
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® ODG Calabria
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Dieta”Antica” La chetogenica

pexels-andrea-piacquadio-3779751-e1610570210221Dieta”Antica” La chetogenica
I consigli preziosi di Patrizia Pellegrini

Negli ultimi anni sono nate tante diete, tutte diverse tra di loro, spesso opposte. Fra queste la dieta chetogenica, ormai molto in voga, non è “nuova”: le sue origini sono antiche e gli studi sui pazienti risalgono ai primi anni del ‘900. La sua grande popolarità si basa sulla rapida perdita di peso, soprattutto di massa grassa preservando quella magra, l’aumenta il senso di sazietà e l’aderenza alla dieta rispetto a quelle a basso contenuto in grassi.

La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione dei carboidrati donne-sport-correre-camminarealimentari, che “obbliga” l’organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo.
Ad oggi la chetogenica è la prima pratica utilizzata quando si sta per effettuare la chirurgia bariatrica, cioè di riduzione dello stomaco: la perdita di grasso addominale permette al chirurgo di avere una miglior visuale durante l’intervento. È però particolare e per questo deve essere supervisionata dal personale medico.

Dieta chetogenica significa “dieta che produce corpi chetonici” (un residuo metabolico della produzione energetica).

Regolarmente prodotti in quantità minime e facilmente smaltibili con le urine e la ventilazione polmonare, nella dieta chetogenica i corpi chetonici raggiungono un livello superiore alla condizione normale. L’eccesso indesiderato di corpi chetonici, responsabile della tendenza all’abbassamento del pH sanguigno, è detto chetosi.
Anche l’attività motoria incide, positivamente o negativamente (a seconda del caso), sulla condizione di chetoacidosi.
Luca Cucchi e Patrizia PellegriniLa presenza di corpi chetonici nel sangue esercita diversi effetti sull’organismo; alcuni vengono considerati utili nel processo di dimagrimento, altri sono di tipo “collaterale”.
Non esiste un solo tipo di dieta chetogenica e sono chetogenici tutti gli stili alimentari che forniscono una quantità di calorie, carboidrati e talvolta di proteine inferiore al necessario; sono senz’altro low carb e potenzialmente chetogeniche, ad esempio, la dieta Atkins e la LCHF (low carb, high fat – basso contenuto di carboidrati, grassi elevati).
Alcuni tipi di dieta chetogenica vengono utilizzati in ambito clinico (ad esempio contro l’epilessia non responsiva ai farmaci, obesità grave associata a certe patologie metaboliche ecc), ma si tratta di sistemi prevalentemente sfruttati nel campo del fitness e della cultura estetica.

DIETA CHETOGENICA COSA MANGIARE E QUANTO
I carboidrati pari a 20-50 grammi al giorno meglio se 30 grammi.
“Si pensa spesso ci sia una sovra-espressione di proteine, ma in realtà in una dieta chetogenica il macronutriente più presente sono i grassi buoni, ricchi di omega 3 come olio EVO, frutta secca, avocado. Le proteine sono circa 1-1,5 grammi per chilo di peso corporeo desiderabile. La composizione dei macronutrienti risulta perciò la seguente: 15-20% proteine, 5-10% carboidrati e 60-80% lipidi. I cibi permessi durante un periodo di chetogenica sono latte, burro, carne, pesce e tutte le proteine. Per quanto riguarda le verdure, alcune come carote, patate, barbabietole e tutte quelle ad alto contenuto di zuccheri non sono permesse, mentre sono invece consentiti finocchi e sedano.
COME FUNZIONA LA DIETA CHETOGENICA
La chetosi si innesca proprio per la riduzione degli zuccheri.
Nel momento in cui il nostro organismo si prepara ad utilizzare altre fonti energetiche i corpi chetonici rispetto a quelle classiche, ossia il glucosio, passano alcuni giorni. In questo periodo si possono avvertire alcuni fastidi quali alitosi, cefalea, stipsi o diarrea, nausea, crampi muscolari e aumento incidenza di disordini biliari e colelitiasi, cioè presenza di calcoli. “Quando inizia il processo chetogenico e il corpo utilizza i corpi chetonici, soprattutto il beta-idrossi-butirrato al posto dello lo zucchero, si cominciano a percepiscono i benefici: riduzione del senso di fame perché si abbassa la grelina, l’ormone che stimola l’appetito, calo della stanchezza, diminuzione dell’emoglobina glicata: così migliora la risposta insulinica e si comincia a perdere peso con calo del grasso viscerale. Si ha anche un aumento del GABA, la molecola che aiuta una corretta funzionalità neuronale, si riducono tensione emotiva e stress”. A COSA FARE ATTENZIONE DURANTE LA DIETA CHETOGENICA
Il protocollo chetogenico non è facile da mettere in atto, spesso ci si ritrova a mangiare in maniera molto diverso dal resto della famiglia. Questo regime non comprende neanche la frutta, bisogna integrare il potassio e il magnesio perché si potrebbero avere crampi, bere almeno due litri con integrazione di omega 3. “La dieta chetogenica spesso porta al consumo eccessivo di proteine, soprattutto animali, nonostante non sia una dieta iperproteica. Comporta, inoltre, l’assenza dei carboidrati e risulta quindi un’alimentazione carente di uno dei suoi macronutrienti. Dopo un periodo di dieta chetogenica, non è consigliabile tornare all’alimentazione di prima in modo brusco, bisogna reinserire con gradualità i carboidrati in base a carico e indice glicemico: si inizia con un po’ di frutta e latticini, poi legumi, pasta, pane e infine i cereali”. È una fase delicata perché torna il senso di fame nel momento in cui reinseriamo i carboidrati.
Patrizia Pellegrini, Naturopata – Bioterapeuta Nutrizionale ®
Telefono: 333 999 55 32
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E, naturalmente, parliamo di stile di vita e quanto importanza riveste il movimento.

CHETO-GENESI, ” l’inizio della metamorfosi “.
Luca Cucchi · ·

Per stile di vita si intende l’insieme di tutti quei comportamenti e di quelle abitudini finalizzate a far vivere in armonia la persona nell’arco della sua esistenza. Fin dal passato si era convinti che, per poter vivere bene, fosse necessario adottare più condotte nella vita quotidiana.
Lo stile altro non è che una personalizzazione e un adattamento di alcune regole comportamentali considerate dalla maggior parte delle persone ideali proprio perché salutari.
In ogni fase della nostra esistenza e soprattutto in età evolutiva, lo stile di vita dovrebbe essere caratterizzato dall’equilibrio fra: il movimento organizzato, il movimento non organizzato, lo svago, il riposo, l’alimentazione, l’aspetto affettivo relazionale e quello sociale, l’igiene, lo studio.
Per movimento organizzato, intendiamo quelle attività di educazione motoria, fisica e sportiva programmate e condotte da professionisti mentre per movimento non organizzato, quelle attività motorie che non sono caratterizzate da una specifica programmazione.
La personalità dei giovani necessita di equilibrio fra questi comportamenti e abitudini affinché non prevalga esclusivamente uno di essi rispetto agli altri.
In altri termini, per fare un esempio, curare solo ed esclusivamente l’alimentazione rimanendo sedentari, non porta al benessere.
Un altro esempio: garantire il gioco infantile è importante poiché il bambino apprende grazie ad esso, ed il gioco stesso favorisce la crescita e la formazione della personalità. L’attività fisica organizzata, programmata da un professionista del movimento, non può essere vissuta avulsa da quella non organizzata, perché i principali studi internazionali sulla fisiologia dell’esercizio in età evolutiva evidenziano che il giovane, al fine di contrastare la sedentarietà e la riduzione del livello delle capacità e abilità motorie, deve effettuare attività fisica ogni giorno, per almeno un’ora.
Luca Cucchi educatore del movimento, istruttore FIDAL di Fitwalking, specialista in Biomeccanica.
per info 338 7241046

SPARKLE by KAREN CHAN

SPARKLESPARKLE by KAREN CHAN. “Nessuna regola, nessun confine” la filosofia di SPARKLE è “La bellezza non conosce confini”. Una linea dove L’Oriente incontra l’Occidente per un mix di estetica orientale e occidentale, trasformando i tradizionali cheongsam e tangzhuang in una couture colorata e individualistica che unisce l’Oriente all’Occidente con un tocco giocoso, retrò e funky Ogni pezzo SPARKLE è come un’opera d’arte in movimento, un dipinto gioioso e colorato da indossare per raccontare una storia sul passato e sulla cultura di Hong Kong.

LIVERTA by MARIA PIA CORNEJO

LIVERTA ^^^ (1)LIVERTA by MARIA PIA CORNEJO, la famosa designer cilena, che presenta la collezione “Liverta” costituita da 14 abiti da donna, realizzati con materiali forniti dagli artigiani della Regione del Maule in Cile, dalle texture sperimentali. Il concept del marchio ruota attorno all’idea di “Libertà”, abbracciando il rispetto per le visioni del singolo, enfatizzando al contempo la responsabilità di ognuno verso sé stessi, gli altri e l’ambiente dando grande importanza alla sostenibilità, promuovendo la trasformazione dei capi delle collezioni precedenti per creare nuovi pezzi ed evitare lo spreco. Questa proposta innovativa e concettuale è stata sviluppata da un gruppo di esperti e giovani visionari, sotto la meticolosa direzione di María Pía Cornejo affiancata dalle designer Beatriz Torres e Sofia Hodges che hanno apportato la loro abilità e competenza professionale.

ROVEL

ROVEL^^La collezione di ROVEL, brand australiano del designer e fondatore Rovel Hagos, è il risultato della ricerca di un’eleganza monocromatica, caratterizzata da una squisita miscela dei toni del nero, bianco e grigio, un’accattivante esperienza di moda visivamente potente e intellettualmente stimolante. Le forme voluminose, gli orli asimmetrici, i tagli angolari e i drappeggi inaspettati creano uno squilibrio intenzionale ma armonico assicurando fascino e modernità alla collezione.

NAALA MAR

NAALA MAR^^NAALA MAR, parole chiave: lusso, eleganza, esclusività. Dagli splendidi abiti da sera all’elegante bridal collection, il brand realizza le proprie creazioni in edizione limitata dando alle clienti la sicurezza di sentirsi speciali e uniche. Outfit caratterizzati da tagli e dettagli particolari, linee geometriche e flash di colori intensi e sgargianti danno un allure particolare mentre gli abiti da sposa, dai volumi e dalle texture importanti, sono accarezzati da nuvole di tulle e illuminati da applicazioni in paillettes e cristalli, impreziositi da forme floreali tridimensionali di tessuto.

SMYR MADINA,

SMYR MADINA ^^SMYR MADINA, brand che prende il nome dalla designer Madina Smyr, nasce da una grande passione seguita da un importante stage a Londra attraverso cui la designer ha acquisito un prezioso know-how nel mondo della moda, guadagnandosi un posto in numerosi concorsi e sfilate, e attirando l’attenzione di esperti del settore di tutto il mondo sul suo talento. Le sue collezioni sono vere forme d’arte, presentano giochi di stili e combinazioni di idee diverse che sottintendono un gioco armonioso e unico.

NAZ MAER

NAZ MAER^^^NAZ MAER, dopo le passerelle negli Emirati Arabi Uniti – a Dubai, in Francia – a Parigi, in Azerbaigian – a Baku, in Russia – a Mosca torna a Milano con Fashion Vibes per la seconda volta. Ogni suo abito è ricamato a mano e costituisce un’opera d’arte a sé stante, unica, diversa da ogni altra, proprio come ogni donna. La sua nuova collezione si chiamerà “Starlight”, luce delle stelle, ed è pensata proprio per il momento dell’anno in cui si splende di più!

LA PARD

LA PARD ^^^LA PARD, brand fondato nel 2017, è un marchio di abbigliamento batik di lusso, nato nell’isola tropicale dello Sri Lanka, da un’idea della fashion designer e fondatrice del brand, Dinushi Pamunuwa. La Pard produce lingerie, indumenti da notte, abiti da resort e abiti da sera, ideati e realizzati interamente in Sri Lanka. Ogni modello è unico e diverso da ogni altro e presenta un design distintivo dato dalla superficie in batik fatto a mano.

UNBLEMISHED by CHERICE

UMBLEMISHED by CHERICEUNBLEMISHED by CHERICE presenta una collezione disegnata dalla stilista Tela Morris, fortemente influenzata dalla moda che va dagli anni Quaranta agli anni Settanta. La sua è una donna apparentemente vintage che veste una linea fatta con ottimi tessuti, outfit che svelano uno charme sottile, elegante, dove si legge tutta la passione della designer per il mondo della moda.

KEZIAH

KEZIAH ^KEZIAH l’incredibile linea di abbigliamento nata dall’immaginazione e dall’allegria di due ragazzini cresciuti nella provincia di Trang, in Thailandia, pieni di passione e amore per l’arte. Ispirati dalle persone intorno a loro, dalla natura e da tutto ciò che li circonda, vere opere d’arte uniche che influenzano fortemente il pubblico. La loro abilità artistica non si è fermata solo alla creazione di arte per le mostre ma è anche alla base degli originalissimi modelli di tessuto prodotti dal marchio Keziah generati da una grande creatività.

G.STARS KIDS da Kiev

G.STARS KIDSG.STARS KIDS da Kiev, Ukraina, la collezione FREEDOM
promuove un approccio responsabile verso le risorse naturali con un ampio uso di materiali riciclati, tra cui ritagli di tessuto di scarto adattati alla produzione di nuovi capi, scorte di tessuti ormai obsolete e modelli di jeans invenduti. Per la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya, l’idea che qualcosa possa essereutilizzato in quanto considerato “fuori moda” rappresenta una
fonte di ispirazione!

La battaglia all’obesità

crediti Mariano MarcettiLa battaglia all’obesità

In Inghilterra basta sconti e pubblicità di cibo spazzatura

Nel mese di luglio è stata pubblicata la notizia sul Medical Journal che parla delle nuove misure nel Regno Unito per contenere l’obesità che affligge un numero di persone crescente, sin dai primi anni di vita. Promotore delle nuove misure anti “cibo spazzatura”  è il premier Boris Johnson, che dopo aver contratto il Covid-19 ha cambiato atteggiamento nei confronti dei pericoli causati dall’obesità.

Raccogliamo i commenti  di Patrizia Pellegrini, Naturopata e Bioterapeuta Nutrizionale® sul tema dell’articolo del Medical Journal.
Ho letto con molta attenzione la ricerca pubblicata sul British Medical Journal, e sono certa che obesità e Covid-19  interagiscono, l’obesità è un fattore a rischio per determinare complicazioni gravi, riducendo anche la funzione polmonare. Di questa situazione sarebbero responsabili le cattive  abitudini alimentari e le aziende dell’alimentazione e il loro bombardamento pubblicitario. La strategia del governo inglese è corretta, è urgente mettere in pausa gli sconti promozionali per favorire la ripartenza delle vendite delle aziende alimentari.

28071286_589558504719569_2046827802030571120_oIn Italia, nel mondo, il lockdown per il Covid ci ha lasciato – oltre alla paura –  tanti chili in più ma ci dovremmo sforzare di seguire uno stile alimentare più sano e guardare alla natura, stiamo entrando nel mese di ottobre  e forse è la stagione più bella per la verdura, gli alimenti “sani” dell’autunno per una dieta che riassume “le sane abitudini” dei nostri nonni,  in quanto una corretta alimentazione e una salutare attività fisica possono darci una mano, contribuendo a rendere la nostra mente più agile e brillante.
Guardiamoci intorno e osserviamo attentamente la natura e gli alimenti di questa stagione, gli spinaci, broccoli, verze, prodotti ricchi di sostanze alleate del nostro sistema immunitario, il cavolfiore ricco di sali di bromo che attivano il buonumore, stimolando la produzione della serotonina, che è considerato l’ormone del benessere.
Non dimentichiamoci dell’olio, ottobre è la sua stagione, alimento ricco di flavonoidi, elemento che non manca nelle nostre cucine considerato basilare nei nostri piatti, ma ricordiamo anche l’utilizzo di cereali, la limitazione ma non l’ eliminazione del consumo di carne, il consumo frequente di pesce e legumi e l’ assoluta indispensabilità di fibre sia provenienti dalla verdura e dalla frutta, in particolare gli agrumi. Oltre a queste abitudini si rende necessaria una costante attività fisica quasi giornaliera per chiudere il cerchio di un salutare stile di vita che ci allontana dalle malattie più diffuse del nostro tempo, camminare dovrebbe diventare una “sana abitudine”.

Patrizia Pellegrini (2)E’ stato rilevato da scienziati che il disturbo respiratorio del Covid colpisce particolarmente gli obesi ed è  fondamentale mantenere un corretto peso forma, non monitorato soltanto con la bilancia ma fondamentale è il “centimetro” , si la circonferenza ombelicale, per un individuo adulto con valori superiori a 94 cm evidenzia una obesità viscerale con “rischio moderato”, ma se i valori sono superiori a 102 cm il “rischio è accentuato”.
Fondamentale importanza assume quindi l’alimentazione sana e controllata, oltre al fatto, importantissimo, relativo alle persone che si apprestano a sottoporsi ad un intervento di addominoplastica e di protesi all’anca, in questi casi riveste un ruolo fondamentale la perdita di peso pre/intervento per ottenere un migliore risultato post operatorio.
L’obesità rappresenta una piaga e queste semplici regole dovrebbero essere adottate anche in Italia, iniziando proprio dall’infanzia e  dall’obesità infantile, è urgente dunque riaprire lo sport a tutti i livelli.
Il calcio professionistico è tornato in campo per evitare tracolli finanziari ma il Governo sta ancora temporeggiando sulla ripresa delle attività sportive a tutti i livelli, si rischia di creare nuovi problemi al sistema sanitario, problematiche che si ripercuoterebbero anche sull’economia.
E visto che uno dei deterrenti più considerati è quello economico, ricordiamo che prevenzione vuol dire anche risparmiare risorse. È ampiamente dimostrato, tra l’altro, che l’attività sportiva aiuti la persona anche dal punto di vista fisico e psico-fisico . Dunque è urgente la spinta  per la ripresa dello sport a tutti i livelli.
Riferimenti
Dottoressa Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com

crediti : Mariano Marcetti Foto
model: Claudia Licheri

Fare sport senza stress: no al sovrallenamento.

Cop_Calore corsa Delaunay1.inddFare sport senza stress: no al sovrallenamento.

I consigli per ritrovare energia e benessere

Nel libro Calore umano e movimento fisico. Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie l’autore Enrico Mariani, medico chirurgo specializzato in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione, espone i suoi preziosi consigli per ritrovare energia e benessere con attività sportive alla portata di tutti e per tutte le età.

L’attività sportiva fa sempre bene alla salute? Dipende! Basti pensare che la sindrome da “sovrallenamento” manifesta le stesse modificazioni, a livello ormonale e immunitario, della sindrome “metabolica” che caratterizza i soggetti più sedentari. E i grassi alimentari, oggi tanto criticati nell’opinione pubblica, sono davvero così nocivi? No, se inseriti nella routine alimentare in un corretto equilibrio metabolico. Questo libro affronta e chiarisce molti dubbi, ma soprattutto ci fa comprendere in che modo i nostri comportamenti (sportivi, alimentari ecc.) influiscono sul rapporto tra calore corporeo, calore degli alimenti (le calorie) e calore sviluppato dall’attività motoria.

Fare sport significa anche camminare in un parco, nuotare in un mare tranquillo, pedalare lungo un viale alberato, oppure ritrovarsi con gli amici per una partita a calcetto. Una produzione costante di calore unisce tutte queste attività motorie. Ma lo sport ha un’anima? Ogni gestualità sportiva nasconde scenari di inaspettata bellezza: il calore di un abbraccio dopo il traguardo, dopo un gol o una meta, dopo tanta fatica vissuta e condivisa fin dentro ogni fibra dei propri muscoli; il calore dell’anima può così fecondare il calore fisico e stimolare le forze di salute, contro la paura e la freddezza interiore che scatenano effetti negativi fino a livello corporeo. Un altro fattore fondamentale che vale per tutti, dal sedentario più tenace allo sportivo più accanito, è un’alimentazione sana e consapevole che favorisca e armonizzi il connubio di calore e movimento: ecco perché alimentazione e movimento fisico sono i due pilastri della nostra salute.

Alla vigilia di questa nuova primavera, che potrebbe rappresentare anche una svolta nella pandemia, ecco i consigli dell’esperto per recuperare tonicità e benessere. Spunti pratici racchiusi in Calore umano e movimento fisico. Ossigeno, alimenti e attività motoria: come sostenere la salute e prevenire le malattie (Edilibri, euro 14), un libro scientifico di facile lettura e comprensione, con regole semplici alla portata di tutti: perché esagerare non è mai la scelta migliore.

L’autore: Enrico Mariani, medico chirurgo specializzato in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione. Primario ospedaliero dal 1992 al 2010, è stato medico sociale di squadre di calcio professionistiche dal 1994 al 2009. È autore di pubblicazioni scientifiche inerenti a temi di alimentazione, salutogenesi e fisiologia sportiva su riviste di settore. Per Edilibri ha pubblicato, con Sergio Maria Francardo, La stagionalità degli alimenti. Nutrirsi con i cibi di stagione è la miglior medicina preventiva (2019).

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Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia
comunicazione aziendale, eventi e convegni,
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