Laboratorio Moleria Locchi – Cristina Pressoffices Comunicazione

FOTO 3.jpgUn pezzo di storia di un talento artigianale  italiano dell’ Oltrarno fiorentino

…..perchè il talento, in realtà,  non ha sesso……

L’atmosfera è d’altri tempi. Gli abitanti si conoscono tutti e si chiamano per nome. Il fornaio, l’edicolante, la bottega del restauro, il doratore, il ciabattino che risuola le scarpe, l’ebanista: sono loro i protagonisti della vita di questo piccolo borgo. La città sembra lontana, qui siamo in Oltrarno, la parte meno conosciuta di Firenze dal turismo del mordi e fuggi, ma amata dai fiorentini in quanto non meno glamour, fatta da botteghe e fondi, tra un bociare che è quasi un leit motive affascinante, un base musicale al tran tran cittadino, “le botteghe” dei maestri d’arte dei mestieri dimenticati, tramandati, nozioni apprese da padre al figlio, locali e magazzini appartati, discreti, quasi nascosti.

 

Qui opera il Laboratorio Moleria Locchi, nato alla fine dell’ 800, che restaura, mola e incide oggetti in cristallo.     

FOTO 2 PIATTO.jpgSembra di entrare in un paese incantato, fatto di oggetti favolosi, dove la bellezza del vetro, i giochi di trasparenze, la maestria dei tagli e delle incisioni si propongono agli abbinamenti e con l’armonia ai cromatismi, i giochi di luce, fatti con ramages e ricami, la luce che varia su vetri evanescenti, trasparenze, impalpabili emozioni, gioielli finissimi, un sottofondo scadenzato dal rumore delle mole, dal tintinnio del vetro, dalle ruote che girano incessantemente, e poi il silenzio della fornace con gli attimi di magia che danno vita alle forme, con figure di giovani e vecchi artigiani che toccano questi capolavori delicatissimi con mani che sembra tocchino le corde di un violino per un concerto di archi, per creare nell’insieme un opera d’arte; questa è la Moleria Locchi che è un primato di passione e di lavoro, ma, principalmente, è una storia di donne, fragili e forti come è il vetro, donne che riassumono egregiamente come l’imprenditoria femminile si esprime e opera, ed è un vivo esempio di come, negli ultimi cento anni, in maniera non traumatica, si è consumata una rivoluzione pacifica epocale, che ha modificato il ruolo della donna in tutto il mondo e in tutti i settori professionali.

Caratteristica peculiare della Moleria Locchi è il lavoro che viene svolto con antiche mole, grazie anche a tecniche tradizionali continuamente affinate da un’attenta ricerca, nella riproduzione degli stampi per anfore di cristallo stile Impero, per oggetti dalle delicate forme rinascimentali, antiche forme del settecento, Impero, Liberty, Decò, oggetti unici che rendono unica la produzione e fanno del Laboratorio un punto di ricerca per gli antiquari di tutto il mondo. 

FOTO 1.jpgProbabilmente Paola Locchi, con la nuora Giovanna, che rappresenta la terza generazione dell’Azienda, non pensava minimamente che sarebbe diventata famosa in tutto il mondo per i vetri, materiale di un tempo, lavorato da migliaia di anni, ma interpretato e rielaborato anche per la casa del domani, capace di diventare protagonista del design che, grazie alle sue molteplici qualità, si adatta facilmente ai nuovi stili di vita e gli spazi del living. 

Ma queste signore, gentili e tenaci,  hanno capito in anticipo la grande sfida giocata in azienda e nel suo successo, spinta da diversi fattori in cui le donne sono una delle più grandi opportunità di business del XXI secolo, percependo che il successo di una azienda sta nell’equilibrio dei sessi e nella valorizzazione dei talenti nel rispetto delle diversità. Al secolo XXI spetta infatti la trasformazione delle idee in pratica diffusa: la speranza è in una proiezione per cercare di prevedere come sarà un mondo governato anche dalle donne……

 

Cristina Vannuzzi Landini

Pressoffices Comunicazione

 
Laboratorio Moleria Locchi – Cristina Pressoffices Comunicazioneultima modifica: 2012-04-18T19:28:08+02:00da modastylema
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