8 Marzo Festa della donna

Un giorno di allegria e di festa, ma anche di riflessione e di solidarietà. E’ una ricorrenza riconosciuta nella maggioranza de paesi occidentali, nota comunemente come Festa della donna, ma in realtà è la Giornata internazionale della donna.

Nata all’inizio del XX secolo, la festività celebrava le conquiste sociali, politiche ed economiche e ricordava le battaglie, spesso dolorose e aspre, in un momento di unione e comunanza. L’anno ufficiale in Italia della prima giornata della Donna è stato il 1946.

Oggi è l’otto marzo  si celebra la “Giornata della Donna”, una ricorrenza nata per rivendicare i diritti civili e via via trasformatasi in una giornata che oscilla tra il ludico libertino e lo smielato commerciale, tra feste con spogliarellisti, potature selvagge di mimose, dolcetterie assortite e banalità un tanto al chilo.

La mimosa è stata scelta come simbolo della festa della donna nel 1946 dall’UDI (Unione Donne Italiane). Questo fiore è stato scelto perchè molto delicato e profumato e soprattutto perché la sua fioritura avviene proprio nel periodo della festa.

E’ tradizione regalare un mazzolino di mimosa ad ogni donna, e questo regalo può essere fatto indifferentemente da un amico, dal marito, dal fidanzato, dal datore di lavoro, dal fratello o da un’amica.

 

In Inghilterra, nel secolo scorso, le ragazze meno carine erano solite infilare un fiore d’acacia nell’occhiello della giacca, della camicetta oppure fra i capelli per esibire la loro ideologia. 

Diverso significato veniva attribuito alla mimosa dagli indiani d’America; in base ad una vecchia usanza un ramoscello d’acacia era donato da ogni giovane alla ragazza che gli aveva infuocato il cuore. 

Il loro aspetto delicato nasconde forza e vitalità; per questo è simbolo di forza e femminilità.

Le origini della festa risalgono al 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.

Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.

Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia

 
8 Marzo Festa della donnaultima modifica: 2012-03-08T14:09:00+01:00da modastylema
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