Ritornano cosi i meravigliosi anni ’70, con tutta la loro voglia di libertà dove si notano Donne hippy, ma raffinate, determinate , sofisticate seduttrici che amano i cappelli maschili, portano per vezzo i foulard al collo intrecciati a collane con pietre dure lunghissime e appoggiate con disinvoltura alla spalla borse fatte con vecchi tappeti, ondeggiano su tronchetti dal tacco squadrato o sandali portati con calzini lascivi.
Questo vintage della collezione rivisita certi pezzi del guardaroba di qualche decennio fa, ma riadattandoli alla luce delle nuove tecnologie Marani.
rispolverando e presentando al pubblico la straordinaria bellezza del maxi cappotto in maglia a balze di cashmere color biscotto con entre-deux di visone e anche la sontuosità di quello in broccato da tappezzeria anticato ad arte attraverso un procedimento industriale.
Certo cio che mi ha stupito ancora di più , anzi direi che ha completato l’ entusiasmo per questa fantastica collezione son stati i colori presentati in passerella accanto al color sabbia, ai toni della terra, ai bruni e al classico nero compare l’arancio e c’è il grande ritorno del classico denim.
Inevitabilmente tutti gli stilisti ripescano le proprie idee dagli stili del passato, ma poche volte si riesce ad apprezzare un lavoro ben fatto come è successo per la collezione di Angelo Marani… mi piace!
ciao
Stefano
Ciao Stefano , infattti anche per questo mi ha colpito positivamente la sua collezione .Lho apprezzata davvero .Ciao , grazie e continua a seguirci .